faccia, e se tu non .... L' anziano lo guardò senza perdere la calma; Mendel posò la mano sulla spalla di Leonid e si interpose: _ Fra persone ragionevoli
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guardò Mendel in viso, con un' attenzione quasi insolente: _ Dove ti sei fatta quella cicatrice? _ Mendel rispose: _ Al fronte, _ e Line non insistette e
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attingere forza l' uno dall' altra, o anche distruggersi. Poi guardò Sissl e sentì ad un tratto il peso muto della solitudine: guai all' uomo solo
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corsa ad accendere i fuochi: questi ci regalano un secondo lancio! _ I sei uomini della squadra si precipitarono fuori, ed Ulybin guardò l' orologio
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lo guardò attonito e sospettoso: _ Che cosa hai voluto dire? _ Non mi vorrai prendere alla lettera. Anch' io ho sangue di profeta, come ogni figlio d
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va a lavarsi? Sospettando una trappola, Piotr si guardò intorno come in cerca di un aiuto. Poi si fece animo, e rispose: _ Si va a lavare quello che è
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interrogativa, Gedale guardò Piotr, e anche Piotr fece cenno di scendere. Piotr avanzò per primo: teneva in mano una bomba a mano italiana, una di
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morendo. Mendel guardò Dov, e Dov restituì lo sguardo. A tutti e due era tornata a mente la frase che Dov aveva gridata a Mendel a Novoselki, in mezzo
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Mendel. Mendel si guardò intorno. C' erano Dov, Bella, Mottel, Line, Piotr; Gedale non c' era, c' erano invece sei o sette degli scampati di Ruzany e
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tirarvi fuori a rimorchio. Il russo lo guardò come se un cavallo avesse parlato. Mendel dovette ripetere la sua offerta, dopo di che il caporale riprese
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noiosa e tarda, anche Ròkhele Bianca col suo ventre temerario, che cresce come un frutto. Si guardò ai fianchi e alle spalle. Ecco Piotr, candido come
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Accademia della crusca
