di lei e, nel legarle il grembiule attorno alla vita, le sue mani gialle e grinzose ebbero un tremito singolare. Poi la guardò fissa aggrottando le
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non lasciarsi portar via la roba proprio di sotto il muso. A queste parole la Betta sentì salirsi il cuore alla gola e, involontariamente, guardò la
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? quando si dice!... O sentiamo l'imbasciata del mi' fratello. Allora l'Anna andò all'uscio, guardò se v'era nessuno di fuori, poi, fattasi vicina a
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il vivente Segno del suo pallore, Non so se fu un dolce vapore, Dolce sul mio dolore, Sorriso di un volto notturno: Guardo le bianche rocce le mute