Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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PROFUMO

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Capuana, Luigi 10 occorrenze

che ronzano attorno! Chi si guardò si salvò." Patrizio, impallidito a un tratto, spalancò gli occhi ... "Era pure giovane e bella mia moglie ... Me lo

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l'amaro". Eugenia guardò Patrizio negli occhi, stupita, e si sforzò di sorridere. "Ai suoi ordini" disse Ruggero dopo aver sorbito lestamente il caffè

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: "Andiamo bene. Ora avremo la buona stagione, e sarà un grande aiuto alla cura. L'odore è sparito, o quasi. Io però non guardo ai fenomeni materiali soltanto

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, coi gomiti sul davanzale e con la faccia tra le mani. Patrizio la guardò alcuni istanti, un po' impacciato; pareva volesse soggiungere qualche altra

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momentino." Patrizio aperse l'uscio e guardò Eugenia stesa supina sul letto. Un brivido gli corse per la schiena. Nella penombra della camera - col

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all'uscio, la guardò con aria sospettosa, la interrogò e si fermò più a lungo, probabilmente per accertarsi che non fosse una cattiva compagna. Ella

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Ruggero, per interrompere la sorella, disse: "Eh via! Non muore poi nel fior degli anni!". Eugenia lo guardò riconoscente; per poco non sorrise

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il sindaco gli domandò a bruciapelo: "E lei, lei che ne dice?" Patrizio lo guardò in viso con così ingenuo stupore, che colui potè benissimo

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po' di tutto, per la pagnotta, signorino mio." Ruggero guardò in alto. Neppure un'ombra dietro i vetri! E alzò più forte la voce: "Ve n'andate?" "Ho

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reale della cella, Eugenia si levò rapidamente, si mise a sedere sul letto; e posate le mani su le spalle del marito, lo guardò fisso in faccia, con

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CENERE

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Deledda, Grazia 10 occorrenze

. «Ebbene, lasciami dire! Mi ricordo che provavo difficoltà a parlare in dialetto. Mi pareva d'essere in un mondo nuovo!» Lo studente guardò suo padre e

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silenzio terribile che lo circondava. Pensò al padre di Zuanne, e si guardò attorno con terrore: ah, benché si proponesse la carriera delle armi aveva

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ciuffo d'erba. Il giovinetto rise timidamente e guardò Anania. «Eh, Zuanne Atonzu!», gridò lo studente. «Guardate come si è fatto grande!» «Salute! Noi

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livido. Anania la guardò inquieto. «Come sta?», chiese, sforzandosi a render la sua voce desolata. «Ah, sta bene! Ha finito la sua penitenza terrestre

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Pera. Onzi pessone bia ... Efes lo guardò coi suoi occhi vitrei, rotondi e sporgenti, e mentre sulle sue guancie gialle e cascanti passava come un

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inverosimile, e nuvole rosse e violette lo solcavano. Pareva un sogno. Anania si fermò davanti al Santuario, e guardò il mare: le onde riflettevano la

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, inesauribile. Perché, perché tu non sei qui con me, Margherita mia? Già tutte le cose mi sembrano più interessanti quando io le guardo pensando a te

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giallo di donna ammalata, che guardò la vettura con due grandi occhi verdognoli, pieni di stupore. La cantoniera desolata pareva l'abitazione della fame

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in piedi, col gattino intorno al collo. «Un calcio sul viso!» Nanna lo guardò: i suoi piccoli occhi rifulgevano stranamente. «Ecco», disse, svolgendo i

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guardò attorno con occhi foschi. Anania era partito; la vedova fonnese, pallida e scarna, con un viso di spettro, circondato da una benda giallastra

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