Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: guardai

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di sangue; io in un palco dirimpetto a lei, imitandola,  guardai  sfacciatamente la folla e risi, risi sempre. D'un tratto
le calze gialle sugli scarpini gialli bene annodati. Lo  guardai  bene in viso; era quasi un bell'uomo: arcigno e nero, ma
sulla mia testa: mi parve di svegliarmi da un sogno:  guardai  stordito e davanti a me vidi il viso della donna che s'era
si risvegliasse. Non potevo più dormire. Un giorno mi  guardai  nello specchio dell'armadio della zia, per vedermi indosso
prende il taccuino di mano e scrive senza esitare: - Fiora.  Guardai  a lungo quel nome: poi tornai a guardar lei: sì, non poteva
di andare a cercarla; dopo tutto ne avevo il diritto: ma mi  guardai  bene di farlo sapere. Mi sentivo anch'io furbo: forse
pareva emanasse da loro. mi passò il desiderio di morire;  guardai  in su e mi parve che gli occhi delle stelle rispondessero
maniera, come la fanno i provinciali e gli adolescenti...  Guardai  qualche voltai costui che incontravo sempre sui miei passi
a Catania, che noi abitiamo quella stessa casa, che io  guardai  con più venerazione della casa di Dio; che io respiri
di casa, egli si era fermato per guardare l'orologio. Io  guardai  il mio; mancavano due minuti alle dieci. Si mise a
percorrerlo allo sfiorargli il volto coi miei capelli, e lo  guardai  in silenzio, spalancando gli occhi per dissimularne le
egli lasciò i remi e venne a prendere la mia mano. «Lo  guardai  come non l'avevo mai guardato: sentivo che non potevo

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