strani. — Guarda lì; quel tronco non pare un animale? Avviciniamoci. Dov'è più l'animale, il mostro? E tu hai avuto paura, quantunque io sia con te. I
! — Di già, mamma? Di già? Chi sa come sono belle! — Guarda. E preso il braccio del ragazzo, gli avvicinò la mano alle ciliege pendenti dal filo. Il
, che s'inoltra lentamente, raccogliendo foglie, stecca, pietruzze. A poca distanza da me, si ferma e mi guarda. Poco prima, al cancello della Villa
: Guarda tuo padre, e non sposare una donna! IL REUCCIO. (strillando:) Chi dovrei sposare dunque, Maestà? LA REGINA. (accenna al Reuccio di star zitto
mani, fa inchini, ecc.). « Guarda chi si vede ! Bravo, commendatore ! Ci fate un regalo ! Sempre assieme, come i pappagalli. » ELENA. Che diamine dici
panchette di legno, e vi avea riversato dentro un bel mucchio di farina. — Questo qui è lo staccio per la crusca. Guarda: si prende così, e si scote
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Perchè non è vero che soltanto le Provincie meridionali difettino di credito fondiario, no; se l'onorevole ministro guarda le statistiche relative
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scrivere a Franco. Scriveva da cinque minuti quando udì un bussar leggero alla finestra dello stanzino attiguo. Quella finestra guarda sopra una scaletta che
testa!", diss'egli. "Guarda su in Boglia!" In alto, sopra Oria, attraverso la nebbia fumante, si vedeva l'oro pallido del sole sulla montagna e più in
levante e guarda il lago per tre finestre. La chiamavan loggia, forse perché lo era stata in antico. La vecchia casa portava incrostati qua e là
, verso la tomba. Franco vorrebbe pur sapere cosa è successo dopo la sua partenza, se lo zio, se Luisa hanno avuto molestie dalla Polizia. Guarda
, guarda il luogo della catastrofe, torna alla contemplazione del suo pacifico sughero e brontola in tono di compatimento: "Minga pràtich!". Intanto la
bastimento, con gli scaffali pieni di libri, il caminetto, la finestra che guarda il lago, la poltrona dove Maria s'era addormentata la notte di Natale. Adesso
: "Guarda che donna Carolina desidera udire quel pezzo di Kalkbrenner." "Oh no, sa", disse la signorina volgendosi al giovine con aria svogliata. "L'ho
tenero ma benevolo. Il vino ha un aroma di austera virtù ed il signor Giacomo lo fiuta amorosamente, lo guarda commosso, lo torna a fiutare. Il vino ha
fatto questo?" "Ebbene", diss'egli, "e se avessi fatto questo? Del resto tu pensi sempre il peggio di me, si sa. Bene, guarda, non voglio saper niente
talento e un gran cuore, se io non ho saputo far bene con lei, tu fa meglio, sei un buon cristiano, guarda che lo sia anche lei, proprio di cuore
confesso. Maria mi guarda e fa: "È proprio cattiva la nonna di Cressogno?". "Sì." "E perché lo zio dice che non è proprio cattiva?" "Perché lo zio è tanto
capitano al mahut, - conduci l'elefante dove abbaiano i cani. E tu, Bhârata, guarda bene alla tua sinistra mentre io guardo alla dritta. Può darsi che
tre o quattro passi indietro, come un ubriaco. - Cosa vedi Kammamuri? - Guarda lassù ... padrone! Guarda! ... Tremal-Naik alzò gli occhi sul banian e
? - chiese egli guardandosi attorno. - Qualche fratello forse? - Guarda laggiù, - disse uno dei remiganti, additandogli la riva. - Passiamo dinanzi al bengalow
come in pieno giorno le due rive del fiume. - Padrone, guarda! - disse d'un tratto Kammamuri. - Zitto! - bisbigliò Tremal-Naik, serrando la bocca
contro mille uomini. Si chinò verso la tigre che fissava ferocemente l'indiano, mostrando le acute zanne ed i lunghi artigli. - Guarda quell'uomo, Darma
capanna, sulla cui soglia si arrestò. - Guarda, Kammamuri - diss'egli con tristezza. Questa capanna altre volte sì gaia, sì ridente, mi sembra che abbia
fece dire due volte. - Cosa vedi, padrone? - chiese egli con un filo di voce. - Guarda laggiù. - Eh! ... - fe' il maharatto, sbarrando gli occhi. - Un
muore, sento che non le sopravviverò Guarda che destino crudele! Amarla, essere riamato e non poterla far mia. Oh! ma lo sarà, lo giuro su tutte le
. - No, Aghur, non sono pazzo, - disse l'assassino avvicinandoglisi fino a toccarlo. - Guarda! - Aprì la tunica che coprivalo e mise allo scoperto il
detonazione, poi una terza ed infine una quarta. Nel bengalow s'alzò un gran gridìo che fece fremere il cacciatore di serpenti. - Guarda verso la jungla
della nostra divinità? - Io! - Tu? - Sì, io, miserabile. Guarda! Ada con un movimento rapido, aveva gettato a terra il sari, s'era armata di un
? Non mi ami tu adunque? ... Tu sorridi, ma io fremo. Tu sai quanto ti ama il cacciatore di serpenti. Avrei forse un rivale? Guai a lui! ... Guarda che
tale da arrestargli il sangue. - Cos'hai udito? - mormorò il maharatto, battendo i denti. - Guarda laggiù, non ti sembra che i bambù della jungla si
Raimatla. - Guarda la prua. - La vedo. - Come è? - Ad angolo retto. Il quartier-mastro si slanciò verso Tremal-Naik che stava sulla lunetta. - È la