Vedi come ti guarda tua cognata? Con tanto d'occhi. Pare che dica: Povera sorella mia!
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(Spalanca. la finestra e guarda nella strada)
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(la guarda stupito).
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camerieri entrati in sospetto cominciarono ad esaminarli se segno alcuno apparisse e, guarda guarda, aiutati dalla loro scaltrezza, lo ritrovarono. Per
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della famiglia, guardando con orrore nel proprio piatto, rispose: «Guarda quel che ti è venuto in capo di darci a mangiare! almeno non lo avessi detto
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di color pavonazzo. Guarda, toc- ca: il sangue, di cui appariva inzuppata, raggrumandosi e induran- do, aveva ridotto la tela rigida come un legno. Don
parole, con i gesti, con le grida. Lo strazio è solitario. Si guarda al proprio dolore tranquilli, con le ciglia asciutte. È una calma bieca; è una
spesso di credere che si vada in direzione opposta a quella nella quale corre il treno, e si sbalza, e si guarda esterrefatti; così a me sembrò per
, aspettando al traghetto o sul Molo, si mette a sedere, si rizza, cammina, ragiona, guarda la passera che vola. Se lo scirocco, come dicono a Venezia, è
gattin. LEI: Guarda, el gh'à due oggitt che paren do' stell. ( gnau ) baciando il canestro : Cara, cara el me borlin. NARCISO: El mancava domà lu per
potresti trattarmi con meno cerimonia. LUIGI: Guarda che son di Romagna e la mi fuma presto, la mi fuma. SIGNORA: Sì lei signor Luigi Spazzoletti, lei signor
Gaetano quindi Menica GAITAN: Vuj, Menica, senta ona parola. MENICA: Cosa el voeur el me scior marì. GAITAN: Voei contatten vuna; ma guarda a no
d'intelligenza. Vestivano alla carlona, con quell'abbondanza di taglio che non guarda alla roba purché sia buona. Il sor Claudio Ballanzini era di
nelle fibre, nei nervi e nel sangue. - Che hai? - egli domandava, allora. - No, no, - faceva ella, più col gesto che con la voce. - Guarda, guarda, non
della cartella, dello scatolino e la mezzanìa, mi resterebbero tre o quattro lire. Fatelo solo per questa volta, donna Concetta, la Madonna vi guarda dal
tabernacolo di pietra, sorge la statua del santo patrono, in marmo, guarda il Vesuvio là presso, e sta con due dita levate, in atto di comando. Il patrono
guarda talvolta con invidia, talvolta con alterezza, e non so quali strane discipline vada pensando, perché io possa vedere, i nuovo, non so quali bizzarre