Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: grosso

Numero di risultati: 44 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

310577
Artusi, Pellegrino 25 occorrenze

quando il suo grasso sarà rappreso formando un grosso velo al disopra, levatelo tutto per rendere il sugo meno grave allo stomaco. Questo sugo

Pagina 004

Questa dose potrà bastare per sette od otto persone. Se il petto di pollo è grosso due soli rossi non potranno bastare.

Pagina 014

Prendete mezzo petto di cappone o di un pollo grosso, una fettina di presciutto grasso e magro, un cannello di midollo; fatene un battuto, conditelo

Pagina 021

Quando avrete lessato un pesce di qualità fine od anche un grosso muggine nel modo descritto al N. 291, potrete servirvi del brodo colato per

Pagina 047

Fate un battutino ben trito con un pezzetto di cipolla grosso quanto una noce, mezzo spicchio d’aglio e un poco di prezzemolo. Mettetelo al fuoco con

Pagina 069

Ci fu una volta il figlio di un locandiere da me conosciuto, un giovinastro grande, grosso e minchione, il quale essendosi sciupata la salute nel

Pagina 071

Ora prendete una teglia ove il migliaccio venga grosso un dito e mezzo all’incirca, mettetela al fuoco coprendone il fondo con un leggiero strato d

Pagina 114

Ora che il pollo è disossato, se fosse alquanto grosso, formate il composto per riempirlo con grammi 300 circa di magro di vitella di latte; se

Pagina 125

Un piccione giovine, ma grosso.

Pagina 130

Per non sciuparlo, se è grosso, quando l’avete in padella rivoltatelo con un piatto o con un coperchio di rame, come fareste per una frittata.

Pagina 146

’operazione tirate sopra al ripieno l’altra metà del petto rimasta nuda, per chiudere, come sarebbe a dire, il libro e con un ago grosso e refe cucite gli

Pagina 152

Talvolta, per mangiare il lesso più volentieri, si usa rifarlo in umido; ma allora aspettate di avere un tocco di carne corto e grosso, del peso non

Pagina 163

stesse specie, dà pesce più grosso, ed ho visto de’ totani dell’apparente peso di grammi 200 a 300; ma non sono così buoni. Questi, anche tagliati a pezzi

Pagina 212

nemico di una buona cucina. Mettetelo al fuoco mezz’ora prima di mandare la minestra in tavola, il che è sufficiente se il pezzo non è molto grosso, e

Pagina 224

Prendete, mettiamo, un pezzo corto e grosso di magro di vitella o di manzo, nella coscia o nel culaccio, ben frollo e del peso di un chilogrammo all

Pagina 230

Prendete dunque un piccione grosso, ma giovine, dividetelo in due parti per la sua lunghezza e stiacciatele bene colle mani. Poi mettetelo a

Pagina 234

cucchiaiata d’olio, una di zucchero, una di vino e tanta farina da formare un’altra volta un pane più grosso, mescolando ogni cosa per bene senza troppo

Pagina 259

sopra dello zucchero cristallino pestato grosso.

Pagina 263

Un grosso limone di giardino.

Pagina 296

cazzaruola o vaso di rame tutto coperto, lasciandola gelare per tre ore almeno, framezzo a un grosso strato di ghiaccio e sale.

Pagina 303

Zucchero, grammi 150. Colla di pesce, grammi 20. Acqua, decilitri 4. Alkermes, quattro cucchiaiate. Rhum, due cucchiaiate. Un arancio dolce grosso

Pagina 327

Fragole ben mature, grammi 300. Zucchero bianco fine, grammi 300. Acqua, mezzo litro. Un grosso limone di giardino. Un arancio.

Pagina 347

Minestra in brodo. Passatelli all’uso di Romagna, N. 15. Lesso. Un pesce grosso con salsa maionese, N. 81.

Pagina 362

Lardatoio. Arnese di cucina per lo più di ottone in forma di grosso punteruolo per steccare la carne con lardone o presciutto.

Pagina X

tagliere; ma il tagliere è quell’arnese di legno, grosso, quadrilatero e col manico, sul quale si batte la carne, si trita il battuto, ecc.

Pagina X

IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

656363
Boito, Camillo 6 occorrenze

agitando un grosso scartafaccio, con cui picchiava forte i quarti sul parapetto della cantoria, massime se mutava il tempo della musica, se il canto af

processione famosa delle Reli- quie. Un veneziano puro e pretto. Naso lungo aquilino, mento grosso un poco sporgente, labbra sottili. Cantava il basso

- do il mare è grosso, e quando è tranquillo rompono a' loro piedi le onde placide, che pure mandano romore a intervalli misurato e grave, quasi

la volta fronzuta, pestava ora que- sto ora quello. I tre rematori durarono fatica a condurre nel rio stretto e curvo il grosso battello, il quale

un grosso portafogli lacero una carta, e la porse al Chi- siola. Il direttore gli scriveva che, avendolo conosciuto anni ad- dietro a Venezia, serbava

da Carpaccio, sbarbati, col naso grosso, gli zigomi prominenti, il mento largo, si alternavano ai volti da VanDyck, pallidi, di barbetta rossigna, di

IL PAESE DI CUCCAGNA

682497
Serao, Matilde 13 occorrenze

per lungo sui trampoli, e di un grosso materasso di foglie secche di granturco, il paglione, he ha una apertura nel mezzo, dove si ficca la mano

del guadagno grosso, immediato, dovuto alla fortuna, magari illecito. - Che ne fareste? - domandò don Gennaro, prendendo un'altra sigaretta per sé e

Bianca Maria la salutò piano e con un cenno le chiese permesso di tenere il cappello in capo. E tenne anche il bastone grosso di canna d'India. Dopo

, a quest'ora sarei un signore! Mah! Ora, per combinare un affare grosso assai, che mi può far mettere la carrozza, io ho bisogno di certi soldi: e

e malizioso, dal naso un po' lungo, un po' grosso, ma non goffo, dalla bocca infantile, rossa come un garofano, aveva un fascino di gioventù, di

grosso. Ninetto Costa, elegantissimo, con la marsina che s'indovinava sotto il soprabito, col gibus messo un po'di traverso sulla zazzeretta arricciata

cordoncino di seta nera, temendo che dovessero spezzare il lobo; una collana d'oro, con un grosso medaglione d'oro, posava sul giubbetto di mussola bianca

, non avevano guadagnato un centesimo, i cabalisti! Salvo Ninetto Costa, l'agente di cambio che aveva fatto un grosso guadagno, con certi numeri datigli

sparizione… L'ispettore prese un grosso registro e lo sfogliò fumando. - Sissignore, - disse, - è venuta Chiara Stella de Feo, abitante alle Centograde

tavolino vi era un bicchiere, con un paio di dita di vino bluastro, il grosso vino pesante di Sicilia. Per terra non si era spazzato da tempo: le

provvisioni che se fossero state di polvere da sparo, sarebbero bastate per debellare un esercito. L'altro grosso lavoro era la gran preparazione per la

grosso naso, che aveva sempre il suo aspetto ingrugnato di fanciulla che ancora non trova marito: e Fofò, il figliuolo, sempre contristato da una fame

vestito, come un provinciale quasi elegante, grasso, grosso, con un collo taurino, e una faccia dove il rosso del pelo si mescolava al rosso della

Cerca

Modifica ricerca