e rideva di quegli occhiali d'oro, di quel carnierino grigio corto, di quelle forme da soldatino di gomma. C'era il prof. cav. ing. Ferrieri
viale di fronte all'arancera, lungo il lago. Tutto il resto era un'ombra che cingeva da ogni parte il cielo grigio, e dentro a quell'ombra si udiva di
trattenne lungamente in un piccolo caffè tetro, dove due vecchi giuocavano al domino e la padrona, seduta accanto ad essi con un grosso gatto grigio sulle
a queste, gioghi cornuti che spiccavano sul cielo grigio. Non si udì più che il trotto del cavallo, e, di tempo in tempo, lo scrosciare della grossa
altri, a una posata per ciascuno, posti per isghembo a' lati del primo, si fronteggiavano. Tovaglie grigio giallognole di Fiandra li coprivano tutti e
pietrone grigio, fra due brevi quinte di bosco. In alto fra il ciglio del pietrone e il cielo azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel
lui. Edith aveva un soprabito grigio scuro e una toque nera, con il velo calato. "È un peccato" le disse Silla "di dover scendere." "Lei amerebbe
sperone del monte Grigio, il quale s'innalza brullo nel fondo. Si domina di là il villaggio, e la valle fino a Zugliano. Era quella la mia meta: la
impossibile fra il biondo e il grigio evidentemente resi così mercè qualche apparato chimico, i capelli appiccicati alle tempia, volti in avanti, divisi da una
paesaggio usciva dal grigio lenzuolo, salendo a poco a poco la gamma dei suoi colori: il giorno usciva dai limbi misteriosi dell'alba. Io aspiravo con
cielo, di un grigio plumbeo ed uniforme avea fatto una discesa sulla terra; esso nascondeva le cime dei monti i quali parevano un altipiano fuggente in
il cappuccio grigio: - e vien giù un'acqueruggiola diacciata che spicca dagli alberi l'ultime foglie, gli ultimi boccioli dischiusi alla fallace
Medina Cœli, dava nel suo palazzo di Posillipo. Nelle sale andavano e venivano i servi, i paggi dai colori rosa e grigio, i maggiordomi dalla collana
questa volta dà ascolto alla preghiera della sua bella amante. Rosicchia, rosicchia, o polpo molle, grigio, rassomigliante ad un cencio! Incrostati
grigio dei mille opifici. Che importa! Questo giorno verrà ed allora la città sarà santa. Pensa, o poetica amica, al felice connubio dell'arte con la
l'anemone, e sfoglia al suolo i suoi petali la rosa selvaggia. Schizzano, sfilano le lucertoline grigio-verde, dalla testolina mobile ed intelligente, dalla
vastissimo piano, si estende quasi all'infinito, poiché è lontanissima la curva dell'orizzonte. Quel piano d'acqua è desolato, è grigio. Nulla vi è