(s’avanza un Frate grigio che si dirige lento e spettrale alla volta di Faust). È noto come Goethe ponga al posto del frate grigio un can barbone, ma
dell’Hartz staccano in nero sul cielo grigio, un’aurora rossiccia di luna illumina stranamente la scena. Una caverna da un lato. Il vento soffia ne
muove. E poi giù, nel fondo, l'occhio faceva ancora un passo e si trovava di nuovo in un mare grigio che si perdeva fra le nebbie dell'orizzonte: là
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