(tutti gettano un grido).
(al movimento fatto da Cavaradossi, Angelotti, atterrito, si arresta come per rifugiarsi ancora nella Cappella – ma – alzati gli occhi, un grido di
della Nazione. E dinanzi alle supreme offese eleverà il grido delle supreme rivendicazioni; grido che lanciato da quest'Aula contro la vostra sfida
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mani e di quei piedi ammonticchiati là alla rinfusa, Eugenia gettò un grido. Tremava, come davanti a un carnaio, senza poter distoglierne lo sguardo
di un chiodo ricurvo, e strappategliele di mano, egli già stava per spezzarle, quando Patrizio gli gridò dal- l'alto: "No, no. Lasciateli fare, don
contratte da angoscia ineffabile, quelle mani nervosamente agitate che brancicavano il vuoto, quello strazio scoppiato nel grido: "Dimmelo! ... Dimmelo
stende le braccia e mi grida: "Voglio essere amata! Voglio essere amata!" mi sento irrigidire, quasi quel grido offendesse qualcosa di sacro dentro di
tumultuoso della folla, in quel grido straziante: "Misericor- dia, Signore! Pietà, Signore!" che quella sera fatale l'aveva sbalordita! Ahimè, non
girare, tenendo alte le braccia per suonare furiosa- mente il cembalo, facendo rigonfiare la gonna. "Basta, mi fai venire il capogiro!" gridò la
di lui, accostatosi in punta di piedi. Sentendosi stringere inattesamente alla vita, diè un grido: "Ah! ... Che paura mi hai fatto!" E lo guardava
..." "Zitta! Zitta, mamma, per carità!" gridò Patrizio. "Mi sento impazzire." Si teneva strette le tempie tra le mani, quasi a impedire che gli
lei e la sua signora non hanno grandi pretensioni." E affacciatosi alla finestra della stanza dei commessi, gridò, accompagnando la voce con un gesto
di un tempo; sotto l'involucro immondo di quel corpo nero e puzzante, palpitava un'anima poetica ... «Senti questi versi!», egli gridò agitando le
lasci entrare qui tutti i vagabondi di Nuoro?» «Dopo tutto egli era ricco, più ricco di te!», gridò il mugnaio, difendendo il Cau. «Questo non impedisce
. Ora vuole Margheritina, perché prendendole la misura delle scarpine le ha stretto il piede ... » «Doveva dargli un calcio!», gridò Anania, balzando
così ... » ella insinuava malignamente, curvandosi: poi tornava a sollevarsi e ad inviar baci ad Anania, che non se ne accorgeva affatto. «Che è?» gridò
... addio! Mi pare di aver le ali. Adesso salto sulla finestra, faccio zsss ... e via, spicco il volo e sono in Sardegna». «Aaah!», gridò la vecchia
; ricerca non meno infruttuosa di quella del bandito. Quando sembrava loro di esser vicini al covo misterioso, il grido triste singhiozzava più lontano, più
Grathia, dove siete?», gridò Anania, aggirandosi intorno. «Zia Grathia?» Finalmente la vedova, ch'era andata ad attingere acqua ad un pozzo vicino
, figlio? ... Ma che cosa tu vuoi vedere? ... Un cadavere!», gridò, quasi spaventata. Allora egli si turbò profondamente. «Nonna! Nonna mia; credete
dimenticava le sue pene. Anche il bimbo ascoltava, con le grandi orecchie intente: sembrava una lepre quando sente il grido della volpe lontana. «Ebbene
sopratutto dal sonno. Dormiva sempre. Ed anche nei meriggi silenziosi, nonostante il grido continuo di Rebecca, egli finiva con l'addormentarsi, col fior
! Figliuolino mio!» «Come la va? Prendi!», egli gridò, e per impedirle di abbracciarlo le gettò addosso la valigia, un involto, un cestino. «Avanti! Avanti! Va
Accademia della crusca
