, Signora del Pineto, — disse Tit, — tanti auguri. — Grazie, — disse la Signora, — che regalo mi hai portato? Tit parve un po' confuso: — Non sono venuto
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Pubblici e grida: — Uscita! — Poi chiude i cancelli. Soltanto Caterinuccia poté penetrare nel suo appartamento di giorno, grazie al viaggio
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subito la merenda dì biscotti e cioccolata che aveva preparata per ordine del Re. Solo la buona Maria Rosina disse tutta confusa: — No, grazie, - e
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, mi guarda con la faccia chiusa come un pugno, abbassa il vetro del finestrino e sibila tra i denti: - Grazie, il parabrezza me lo pulisco da solo
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sorridendo. - Cosa? - Grazie. In arabo. A questo punto Maristella si è messa a masticare la cicca che aveva in bocca con aria meditabonda. Poi, a sorpresa
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cercata dappertutto, grazie e altre cose così. È confusa e imbarazzata. Anch'io non so se dire qualcosa, fare qualcosa. Entrate, entrate pure! — dice
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