Siracu- sa, non mi risparmi." "Grazie." "Di là c'è mia sorella Giulia." "La sua prediletta." "È vero: con lei me la intendo meglio che con le altre. Vuol
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appoggi al mio braccio." "No grazie. Vorrei piuttosto passeggiare ancora." "Se ho parlato da vecchio stolido, qual sono ... mi perdoni, padrone mio
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lui. I contadini, che lo capiscono, portano il voto di cera o di argento al Santissimo Cristo alla Co- lonna, o alla Madonna delle Grazie. Qualche pollo
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senza maldicenza." "No, no ... Grazie!" Ma lasciò richiudere l'uscio alle sue spalle, con un turbamento non mai provato, sedotta da quella intimità con
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guardavano at- torno per la stanza con indiscreta curiosità, quasi avessero voluto farne l'inventario. "Grazie" rispose Angelica, la maggiore, dopo di
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al rosaio. Il Padreterno aveva in mano due belle rose per offrirle ad Eugenia: "Si sfogliano sulla pianta; chi le coglie?" "Grazie" ella rispose
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un'ombra di preoccupazione sul viso! Niente, niente! Da quella sera, dal ritorno dal Santuario della Madonna delle Grazie, neppure un lontano accenno
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; tornando dai campi, erano venute a recitare le loro devozioni alla Madonna. "Vedrà quanti voti!" disse Benedetta. "Se ha grazie da chiedere ..." L'aveva sì
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convento, accompagnate da Pina. "Abbiamo portato da lavorare" disse Giulia. "Segno che vogliamo annoiarla a lungo. Per noi è festa venir qui." "Grazie
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a terra, respirò: "Grazie! Non lo faccia più!" "Che cosa dovrò fare dunque?" "Niente" ella rispose. Perché rimaneva alla finestra? Quella breve
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. "Grazie; ma occorre pure che abbia fede io in me stesso. Il caso è, non dico grave; ma da non prendersi alla leggera. Intanto, l'essenziale mi sembra che
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. A cucchiaiate, d'ora in ora, lungo la giornata. Sono venuto a posta." "Grazie." "Niente. Lo faccio anche per egoismo, per non dovervi curare a lungo
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... », disse timidamente il giovinetto. Anania si inchinò, levandosi il cappello. «Grazie, altrettanto!» «Sì, dunque, non fare il modesto: sei bello
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Grazie, litigò con la vedova; già da qualche tempo ella si bisticciava con tutte le persone che incontrava, e percuoteva i bambini. Anania la sentì
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, rimproveri. E la ruina del matrimonio e della vita di famiglia si compie. Grazie a Dio, non sempre succede così. Vi sono famigliuole fra operai che
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; l'orgoglio e il dispregio da una parte, l'avvilimento, la persuasione d'inferiorità e spesso la ribellione, dall'altra. Adesso, grazie, principalmente
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