Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: grazie

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e al Reuccio} Grazie, Reuccio! I miei cani mangiano meglio!  Grazie  Reginotta! I miei gatti mangiano meglio! (Il Reuccio Rapa e
nel tuo cuore, nel tuo sangue; ne l'aura amorosa a le tue  grazie  circonfusa." "Pompe! Acqua!" sussurrò l'ufficiale, mentre
le rose dell'Oriente, esclamava: "Grazie di quel deserto!  Grazie  di quegli amanti che muoiono". "Deserto sì" disse la
antica. Oh! Raffaello in Clelia avrebbe trovato tutte le  grazie  dell’ideale sua fanciulla colla virile robustezza
ha ubriacato, accecato, ha eluso la sorveglianza del mostro  grazie  all' espediente dei montoni. Potrebbe andarsene in
lor signori?" Al solito, nessuna risposta. "Ho capito: e  grazie  tante della loro cortesia. Su, babbo, da bravo! Poiché
Trecento lussi all'ora per la martire ... e le buone  grazie  dello czarre pel nostro incomodo». Donna Transita, alla
belle in ispecie. Ma l'esercizio di siffatti rendimenti di  grazie  non è concesso in questa valle di frutti proibiti. Forse
a dire con uno dei Ministri: - Domani sarai impiccato. -  Grazie  tante! - rispose il contadino. - La prendi in burletta?
quel che fa Sua Maestà è sempre ben fatto. Per ciò ripeto:  Grazie  tante! - Dei figli non ti dài pensiero? Avessero almeno la
vuoi zoppicare? - le disse. - No, Maestà; ho buone gambe,  grazie  al cielo. - Ed è vero che hai risposto: Tagliata una testa,
unsero di sapone con le loro mani, per entrar meglio nelle  grazie  del Re. Fecero, con le loro mani, il nodo scorsoio attorno
carico di legna quanto più poteva, per entrar meglio nelle  grazie  del Re: chi ceppi, chi ramaglie, chi fascine. Quando tutto
le mani: - Lasciami aiutarti a spogliare! Glielo chiese in  grazie  quella sera, e Giacinta non ebbe il coraggio di dirgli di
è bello ! Proprio come lo volevo ! Grazie, signor padre,  grazie  ! - Allora la mezzana domandò al mercante : - E a me,
è bello ! Proprio come lo volevo ! Grazie, signor padre,  grazie  ! - E la mia ambasciata l'avete fatta al Re, signor padre?
mutato in caserma. Poco distante dalla Piazza delle  Grazie  eravi la Casa di Correzione, stata innalzata verso il 1764,
si legge negli occhi. - Grazie! Grazie! - egli rispose. -  Grazie  di che? A questa domanda il conte si mise a ridere,
qua! Il vecchio, non ancora stanco di ridere, gli disse: -  Grazie  di nuovo! Ecco, te li risuscito tutti! Ma il contadino,
si può egli chiamar governo quest’agenzia di corruzione!?  Grazie  ad essa il popolo è ridotto: ad una metà comprata per
già lasciato trarre in inganno dalla creduta apparenza. -  Grazie  - ella rispose - grazie, di cuore - Questo quartierino è
e che comprendemmo solo al procedere del suo discorso:  grazie  a noi, grazie alle nostre carte d' identità munite della
solo al procedere del suo discorso: grazie a noi,  grazie  alle nostre carte d' identità munite della stampigliatura
il sonno. Anche il dolore è scomparso: ogni dolore fisico,  grazie  al progresso della medicina, ogni dolore spirituale, grazie
grazie al progresso della medicina, ogni dolore spirituale,  grazie  agli "ingegneri emotivi". Perciò ognuno è felice, è
"mi dispiace di non poter fare onore alle sue  grazie  ... " "Perché?" "Perché non fumo, e non ho mai fumato."