sempre in movimento della nuvola pareva quasi sul punto di sciogliersi nel cielo più segreto, e meno male che adesso grazie al vento è ritornata netta e
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sculturale barbaramente decorata dall'occhio liquido come da una gemma nera dagli sfaccettamenti bizzarri sedeva, agitata da grazie infantili che
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vita, - anno per anno poi rinnovellando la speranza lontana ed il dolore si fanno velo ancora agli occhi stanchi, grazie porgendo a lui dell'esser nato
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dolci voli! Oh effluvii, oh grazie del pane e del vino, quando canta la messa un cherubino!
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: un grazie al macchinista dal petto esalerò. Venga il gennaio, il placido mese di pioggie e nevi, venga, ed io chiuda il guscio: oh giorni inerti e
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brutta scena non vegga il giorno. Si terse una lagrima - poi disse : - o signore, di tenero cuore - la mamma vi fe'! Ebben, tante grazie - lasciatemi
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