a falce sottilissima, si vede di essa l'intero disco | grazie | ad una luce debole ed incerta sovr'esso diffusa. È una luce |
Astronomia -
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identificarli sembrava un’impresa disperata. Invece, | grazie | alle moderne tecnologie investigative, ci è riuscito nel |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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chiara che battezzò Nix Olympica (neve dell’Olimpo). Oggi, | grazie | alle ricognizioni delle sonde spaziali, sappiamo che si |
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fu tuttavia il primo a capire, | grazie | alla luce del becco a gas e ai vapori di sostanze che vi si |
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spettrale ci fu proprio il sodio, ben riconoscibile | grazie | alle due righe nel giallo. I chimici avevano ora a |
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all’uomo, tutti gli esseri viventi della Terra vedono | grazie | alla rodopsina. È una grossa molecola, per farne una |
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in compagnia del padre. La seconda osservazione poté farla | grazie | alla madre, che all’alba dell’8 luglio 1842 lo svegliò per |
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Sole. Neo tollerabile: Tycho si era liberato delle sfere | grazie | alle osservazioni della stella nuova e della cometa. |
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originale ma si servì di raffinate tecniche matematiche e | grazie | all’intreccio con la pratica religiosa riuscì a traghettare |
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c’è la Biblioteca Digitale Galileiana, impresa che | grazie | a Internet ha messo a disposizione del mondo, oltre ai |
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Tornerà a essere pagato, ma non dall’Osservatorio, | grazie | all’intervento del generale Favé, aiuto di campo di |
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subito esaurite e si dovette procedere a nuove edizioni. | Grazie | alle “Tavole Rudolfine” il 7 novembre 1631 l’astronomo |
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una prova decisiva. Questa è venuta nel 2008 | grazie | a due capelli trovati in un libro che appartenne a |
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un pallone. La ragazza si infilava sotto le lenzuola. | Grazie | all’audacia della ripresa, difficilmente giustificabile con |
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navigava verso Genova, diretto però in Gran Bretagna, dove, | grazie | a una borsa di studio, avrebbe conseguito il dottorato di |
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Conosciamo la sua data di nascita con tanta precisione | grazie | a un manoscritto conservato nella Biblioteca Statale |
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in una visione organica della meccanica del moto dei corpi | grazie | ai celebri tre “principi”: 1) ciascun corpo persevera nel |
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posizione di 3C 273 era appena stata determinata | grazie | all’occultazione dietro la Luna. Schmidt ne approfittò per |
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la potenza di calcolo e la sensibilità dei ricevitori. | Grazie | ai supercomputer oggi si estraggono i segnali radio che ci |
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| grazie | alla fotografia sistematica di ampie porzioni di cielo |
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che captano messaggi inaccessibili ai nostri sensi | grazie | a strumenti in orbita su satelliti artificiali. |
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noto come Giovanni Sacrobosco, morto a Parigi nel 1236; | grazie | a una testimonianza di Lalande sappiamo che la sua tomba |
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quasi esordiente in una Venezia capitale dell’editoria | grazie | alla tradizione fondata da Aldo Manuzio (1450-1515), grande |
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Anche a Pisa in un primo tempo viene respinto ma poi, | grazie | all’appoggio di Guidobaldo Del Monte, nel 1589 conquista |
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spettrali per conoscere il moto e la velocità delle stelle | grazie | all’effetto Doppler e per individuare stelle doppie non |
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| Grazie | alla sua antenna casalinga nel 1939 Reber disegnò la prima |
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l’articolo arabo, il titolo si trasformò in Almagesto. | Grazie | a questa versione l’astronomia greca divenne nota |
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spazii oscuri, | grazie | all'aspetto loro, per gran tempo si credettero mari, laghi, |
Astronomia -
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8633 metri. L’apparecchiatura escogitata funzionava | grazie | a una ruota con 720 denti e uno specchio rotante. La prima |
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ottica inventa un nuovo tipo di telescopio, più potente | grazie | a una lente convessa usata come oculare, senza menarne |
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di una nave), congettura che verrà dimostrata solo nel 1998 | grazie | all’aiuto del computer; escogita un metodo per calcolare |
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| Grazie | alla sua luminosità, il Sole fu il primo soggetto |
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la rodopsina ha rivelato il suo meccanismo di funzionamento | grazie | a simulazioni al computer fatte con una tecnica ideata da |
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Fresnel (1815). Ad essa si ritornerà tuttavia nel 1905 | grazie | al lavoro di Einstein sull’effetto fotoelettrico. |
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e ottima fama. Vincenzio aveva conosciuto Sestilia | grazie | ai rapporti di amicizia che suo padre aveva con Geri |
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dal 1870 la fotografia astronomica fa rapidi progressi | grazie | al deciso miglioramento della sensibilità delle lastre: dai |
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ricchissimo di famiglia | grazie | al fatto che padre e madre avevano ereditato le fortune dei |
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Wolf precisò in 11,1 anni la durata del ciclo. In realtà, | grazie | ai lavori di Ellery Hale, oggi sappiamo che il ciclo vero è |
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fotografia, l’altro grande sussidio dell’astronomia ottica. | Grazie | a obiettivi ben più grandi della pupilla umana, a partire |
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degli elementi chimici si capì verso la metà dell’Ottocento | grazie | a due ricercatori dell’Università di Heidelberg: il chimico |
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tempo riuscì a barcamenarsi sull’orlo dell’eresia anche | grazie | alle amicizie di cui godeva in Vaticano. Nel 1623 il suo |
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di Papa Clemente IX. Alla fine si giunse a un accordo | grazie | al quale l’astronomo manteneva gli incarichi italiani (e |
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Cerulli e Antoniadi era quella giusta: adesso lo sappiamo | grazie | a migliaia di immagini ravvicinate riprese da decina di |
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Ed ecco la risposta di Galileo: “(Invio) un cordialissimo | grazie | dell’affetto tanto cortese ch’ella dimostra verso la mia |
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| Grazie | a ben altri strumenti rispetto al “circolo a riflessione” |
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Nettuno, poi effettivamente scoperto soltanto nel 1846 | grazie | ai calcoli di Le Verrier. Poiché tanta precisione non |
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ma non ancora famoso. La sua celebrità diventa universale | grazie | alle scoperte che il telescopio rende possibili. Nella |
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0,033” per anno, pari a 1,9 metri. Davvero poco. Eppure | grazie | ai satelliti Lageos 1 e Lageos 2 nel 2004 Ciufolini ed |
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| Grazie | a W-Map, lanciato nel 2001 e collocato in un “punto di |
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rimane il colosso che Hershel realizzò nel 1789 | grazie | a cospicui finanziamenti ottenuti dalla casa reale. Fu, |
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a 95 anni, sopravvivendo di 29 anni al fratello astronomo. | Grazie | alla scuola del padre divenne un buon musicista, ma rimase |
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