innocente si contentò di sollevare gli occhi. Che occhi! Grandi, pensierosi, di un colore indefinito, fra l'azzurro il bruno e l'oro, brillavano come due
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, appoggiando forte le mani al bastone. Allora mi accorsi che era quasi un nano; ma con le mani e i piedi così grandi che non sembravano suoi. E su quei
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laterale che metteva nella stalla. Grandi vacche grigiastre e un bel toro ricciuto vi sonnecchiavano, immobili come idoli di pietra: la donna che
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? Come ti chiami, bello? Non parli? Non ce l'hai la linguetta? parla, tesoro: non parli davvero? Il bambino aveva riaperto i grandi occhi serii, ma non
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: sembrano grandi pesci che si ritorcono su sè stessi, con le scaglie brillanti al sole. Ed è strano il divertirsi delle onde a riva, mentre pare che il
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nuca e due grandi cerchi d'oro alle orecchie. Teneva in mano una lettera e guardava il numero della nostra casa. Vedendomi domandò qualche cosa, e non
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tronchi del pini tutti piegati verso nord, con le radici a fior di terra simili a grandi artigli, pareva corressero anch'essi, attraversandomi il
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svegliandosi da un sogno, sebbene non dormisse. Io avevo il lume in mano. Vidi la fiammella riflettersi in quei grandi occhi vitrei ed ebbi un senso
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rimase accanto al fuoco. Le serve avevano ciascuna la sua camera, al pian terreno: camere grandi e tristi, arredate con vecchi mobili, armadi alti fino
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questo bambino sperduto? Bona sollevò gli occhi, grandi tristi e pieni d'odio eppure attraversati da un baleno di speranza; ma non rispose. - La vita
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fusti sottili si vedevano le pallide distese del grano, e casupole e capanne nereggiare qua e là, come grandi nidi fra le siepi: di tanto in tanto un
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, almeno, si viveva in grandi camere ariose, in compagnia di altri simili a me; spesso ci si conduceva all'aperto, nei parchi e nei giardini di una
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, e anche nelle grandi città, e di cui l'autore quasi sempre rimane sconosciuto: e in quel momento mi sembrava una rivelazione l'immaginare che questi
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grandi portoni, tutto era chiuso: l'odore del fieno, del letame, delle bestie, si mescolava al profumo della notte. Toccai tutti e due i portoni, sempre
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turchino, con le grandi mani ossute appoggiate a un grosso bastone, sedeva sul divano del salottino: pareva stanco, col viso scuro tutto righe reclinato
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