Cosima
. Fortunio, si chiamava, ed esse speravano che il nome gli portasse fortuna: ed era anche bello di viso, con due grandi occhi castani, femminei, i capelli
Pagina 105
Cosima
due fratelli, si avvidero che Santus, pallido, tutto preso da un tremito convulso e con gli occhi grandi, metallici, allucinati, delirava. Ma era un
Pagina 116
Cosima
umiliata nel vedere Santus, il fratello nato per grandi destini, intagliare carrettini di ferula per i bambini del mugnaio, o spolpare le ossa di un arrosto
Pagina 121
Cosima
l'incanto. Il Vescovo era alto, aristocratico; ricordava i prelati pittoreschi dei grandi romanzi francesi dell'Ottocento; solo la sua voce era un po
Pagina 123
Cosima
caffè e latte, che ella versa nelle rotonde tazze di creta gialla e rossa: anche i piú grandi, che sono maschi e frequentano già il ginnasio della
Pagina 14
Cosima
rigurgitava dalla cuccuma e spegneva il fuoco. "Lascia, bambina" diceva la nonna, con le manine intrecciate sul grembo, i grandi occhi color nocciola e la
Pagina 155
Cosima
cavarsela bene, poiché aveva la coscienza tranquilla, e l'ombra del male era simile a quelle grandi ombre di nuvole già invernali che salivano dai
Pagina 163
Cosima
di uscire le si avvicinò dicendole sottovoce, con un accento sommesso di complicità: «Domenica ti porterò, a cavallo, al Monte: ma zitta, eh!» I grandi
Pagina 17
Cosima
Terra vergine e sognavo grandi fiumi luminosi, tutto un paesaggio caldo e fantastico, con isole coperte di canne e di giuncheti ombreggiate da boschi di
Pagina 173
Cosima
Adesso il signor Antonio è nella stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la sua corrispondenza, adoperando certi grandi fogli a
Pagina 30
Cosima
cose le sembravano infinitamente grandi, trasformate in nuvole. Un altro spettacolo per lei meraviglioso era il fuoco. Tutti i camini erano accesi e
Pagina 33
Cosima
come quella del mandriano che su una china alpestre richiama le caprette sbandate. E delle caprette dai grandi occhi liquidi di un colore azzurrognolo
Pagina 43
Cosima
sembrava quello di una razza diversa dalla sua, i grandi occhi chiari, trasparenti di intelligenza e di bontà. Non parlava molto, ma parlava bene, e
Pagina 49
Cosima
del cortile, sotto le grandi stelle dell'Orsa le cui ruote viaggiavano verso un paese di sogno. Il servo malarico, riavutosi alquanto, si sollevava e
Pagina 55
Cosima
soliti disturbi nervosi della sorella. La trovò insolitamente calma, troppo calma, abbandonata sul letto pallidissima, coi grandi occhi spauriti. Non
Pagina 68
Cosima
però una carnagione bianca e vellutata, bellissimi capelli neri lievemente ondulati e gli occhi grandi, a mandorla, di un nero dorato e a volte
Pagina 75
Cosima
resto, durante tutto il tempo del banchetto, e pareva una estranea, sulla sua sella ricoperta dal drappo arcaico della bisaccia, coi suoi grandi occhi
Pagina 81
Cosima
riproduzioni fotografiche di strade, monumenti, palazzi di grandi città. Roma era la sua mèta lo sentiva. Non sapeva ancora come sarebbe riuscita ad andarci
Pagina 83
Cosima
dei grandi, dei veramente grandi e forti, per i piccoli e deboli. In fondo non le importava gran che, ferma nella sua ambiziosa sicurezza di non aver
Pagina 86
Cosima
La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso
Pagina 9
Cosima
purezza, di cose grandi, al di sopra delle difficoltà quotidiane: e le sembrava davvero, riprendendo a salire il sentiero tra le felci e le chine già
Pagina 92