e facevano una macchia nera nel cielo azzurro. Scendevano, | gracchiando | allegre, rapidamente, verso le rocce della vallata |
SCURPIDDU -
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in alto, osservando gli stormi di tàccole che passavano | gracchiando | allegramente. Ma Paola non era tra essi; l'avrebbe sùbito |
SCURPIDDU -
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mia che a qualche cosa può servire ancora la poesia. L'uno | gracchiando | alla melma natìa, l'altro ai santi e alla vergine Maria, |
Penombre -
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e lei credeva di non farcela a girarla, poi girò di botto, | gracchiando | un po', ma non tanto forte. All'aperto era molto piú |
Quell'estate al castello -
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ogni stormo di tàccole che calava dalle alture del Monte, | gracchiando | forte e celeramente remigando con le ali, gridava ad esse |
SCURPIDDU -
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- Paola ! Paola ! La tàccola accorse ad ali spiegate, | gracchiando | allegramente; gli fece un bel giro attorno, in alto, e poi |
SCURPIDDU -
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corvo tornò ad aliare per la campagna, facendo larghi giri, | gracchiando | piú forte nel silenzio della sera, crà, crà, crà. Ma la |
Racconti 2 -
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il ramo, allora tutte prendevano il volo starnazzando e | gracchiando | ed andavano a posarsi su un altro ramo. L' ordine venne |
Se non ora quando -
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