Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: goffredo

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d'oro. - Parole d'oro - intervenne il signor  Goffredo  di dietro l'albero. Non c'era da meravigliarsi. I contadini
a volte hanno una saggezza superiore ad altri. Il signor  Goffredo  chiamò i due contadini, parlò loro con molta gentilezza,
- Si conceda pure un'ora di più di riposo - disse il signor  Goffredo  - oggi è domenica. - Di domenica non sì lavora! - esclamò
22) — Nella rassegna «Musica del nostro tempo» alla ribalta  Goffredo  Petrassi con «Grand Septuor» e «Laudes creaturarum».
a luce di notte pare, piuttosto che un Mathys Naiveu, un  Goffredo  Schalcken.
somma evidenza, contemporaneamente al Goethe e all'Oken,  Goffredo  Rinaldo Treviranus di Brema; nella sua Biologia egli dice;
tutto, e specialmente di ciò che non capiscono. Il signor  Goffredo  fece loro cenno di tacere: e si sa bene che gli scolari,
Anselmuccio e Cherubino tesero l'orecchio. Il signor  Goffredo  aveva capito che si trattava fra quei contadini di una
di indole, avevano preso gusto ai racconti del signor  Goffredo  e lo pregarono di accompagnarli la domenica seguente in
il muro di una trattoria campestre. Naturalmente il signor  Goffredo  aveva fatto portare ciambelle e acqua. Che paziente e
con gli occhi «Fate un po' quello che volete». Il signor  Goffredo  rispose a Sergio: - La domenica scorsa siamo andati a Villa
LIPPARINI) Il Bernini, commedia storica in 4 atti in versi;  Goffredo  Mameli, dramma epico in 5 atti in versi L 4 MEMORIE DI
a sua insaputa, senza che avesse deciso di concorrere.  Goffredo  Bellonci, con grande eleganza, gli dette ragione in un
dire, bambini miei, che è un nome onorato. É il professore  Goffredo  Riga. Quando Sergio, Cherubino e Anselmuccio entrarono con
Cherubino. - Non hai una sete da morire - rispose il signor  Goffredo  con la sua solita voce paziente - Vedi? Sergio ha anche lui
i ragazzi furono calmi dall'ardore del giuoco il signor  Goffredo  esclamò: - Credevate che mi fossi dimenticato di voi? - e
- Ricordati, Cherubino - disse con molto affetto il signor  Goffredo  - che domani, avendo sete, ti potrà accadere di dover bere
di ottant'anni, ma autoritario e risoluto. Ma, come cantò  Goffredo  Mameli,
aveva gli occhi umidi dalla commozione. Il signor  Goffredo  gli domandò con gentilezza e con affetto: - Voi, buon uomo,
Il vecchio carpentiere rapito dalla gentilezza del signor  Goffredo  e dalla curiosità dei ragazzi, disse: - Vengano un momento
quello che ho. Era commovente quell'ospitalità. E il signor  Goffredo  permise che i ragazzi approfittassero. Quando ebbero
Il signor  Goffredo  era andato alla scuola per ricondurre Sergio a casa vide ad
i nostri amici. Il signor  Goffredo  aveva pensato con molto buon senso che i ragazzi, sia pure
SIGNOR  GOFFREDO  RACCONTA. Così i nostri personaggi, il signor Goffredo,
che si debbono usare con qualsiasi persona, il signor  Goffredo  disse: - È una storia molto energica quella che vi
un ragazzo zoppo - seguitò con voce carezzevole il signor  Goffredo  - che abitava presso Santa Agnese, una vecchia chiesa di
Un po' come diceva con folgoranti espressioni l'amico  Goffredo  Parise: a metà degli anni cinquanta andammo a Milano
che, nell'ormai lontanissimo 1947, fondò il premio con  Goffredo  e Maria Bellonci, la celebre scrittrice che, recentemente
forse un sogno? Il signor  Goffredo  aveva ascoltato con interesse l'avventura, poi, non
meglio che quella bottiglia se la bevessero loro? Il signor  Goffredo  non fece in tempo a rispondere alla sciocchezza del ragazzo
- Era proprio una strana condizione - seguitò il signor  Goffredo  - quella fra il Re d' Italia e il Pontefice. Fra loro era
mangiare senza sporcarsi la faccia, amici miei) il signor  Goffredo  disse: - Proprio su questa strada li ho visti arrivare. -
dei suoi compagni di martirio. E un giovane poeta genovese,  Goffredo  Mameli, incitò gli Italiani alla riscossa, rievocando gli
CIRCO EQUESTRE. Il cane. Il signor  Goffredo  dopo questi due racconti eroici ma un po' tristi, pensò che
posteriori. - Il cane - disse nell' intervallo il signor  Goffredo  a Sergio, ad Anselmuccio e a Cherubino è davvero l'amico
come voi ricordate, ragazzi, a questo racconto del signor  Goffredo  era presente anche Anselmuccio che era zoppetto. Il signor
era presente anche Anselmuccio che era zoppetto. Il signor  Goffredo  rispose: - La tua osservazione è giusta: ma il sergente
inganna i nemici. Il signor  Goffredo  sorrise e seguitò il racconto del piccolo eroe della presa
grande luce dell'Italia. Terminato il racconto, il signor  Goffredo  si accorse che Sergio era pensoso, che Anselmuccio piangeva
come una maretta. - Si, questo è grano - disse il signor  Goffredo  - Tornate indietro! Guai a chi di voi si permette di
spirito per la campagna - aggiunse sorridendo il signor  Goffredo  - che in questi anni sono avvenute fra città e città,
e affettuosi come figli. - Eppure - seguitò il signor  Goffredo  - quel maestoso animale che ha la forza di rubare dai
ragazzi tremarono. - Non temete - disse con calma il signor  Goffredo  - è ammaestrato a fare il cattivo per impressionarvi.
di cento metri. Nell'antichità - seguitò il signor  Goffredo  - capitò questo caso. Uno schiavo chiamato Androcle fuggì e
il suo lavoro. È l'alba - seguitò a raccontare il signor  Goffredo  - e tutti si alzano con una grande voglia di lavorare. Voi
rendimento agisce ad olio pesante. A questo punto il signor  Goffredo  disegnò sopra un taccuino la trebbiatrice completa, e i
Quando i tre ragazzi furono calmi e dissetati il signor  Goffredo  disse: - Una volta capitò questo fatto. Voi sapete bene che
e Fafòn, o della Carta del Lavoro. Il signor  Goffredo  non aveva ancora finita la sua appassionata esaltazione del
sosta. - Voi sapete - seguitava raccontando il signor  Goffredo  ai tre ragazzi che ascoltavano a bocca aperta - che fu il
quando udì il seguito dell'appassionato racconto del signor  Goffredo  che diceva: - Sulle mura di Porta Pia vi erano i soldati
compagno. - I comunisti - spiegò con dolcezza il signor  Goffredo  - sono persone che non rispettano l'ordine, il quale è il
e senza odi. Disse di essere lieto della visita del signor  Goffredo  e dei ragazzi e domandò in che cosa poteva servirli. -
- Siamo stati ospitati anche troppo bene - disse il signor  Goffredo  ringraziando. - Eh, bene, - esclamò Paolo Francesco - ora
avevano la mente ancora fanciullina, perchè il signor  Goffredo  parlasse loro dei grandi papi e dei grandi artisti che
e si chiama l'inno di Mameli, perchè l'autore si chiamava  Goffredo  Mameli, poeta e guerriero, che mise a servizio della nostra
stazzo. Rimuginando questi pensieri il signor  Goffredo  pensò che era bene far conoscere ai suoi ragazzi (ormai
obbligato. - Quel labirinto di bastoni - spiegò il signor  Goffredo  - serve per niungere il latte. La greggia, come vedete, è
è veramente grande. Secondo le regioni - continuò il signor  Goffredo  - il grano matura in periodi diversi: dipende dal sole, dal
varo di una nave. Il signor  Goffredo  condusse i nostri tre piccoli amici nel vicino porto di
incontro un giovane e bel pastore, che conosceva il signor  Goffredo  per avergli fornito molte volte formaggio fresco e
la loro tenacia, ad ogni macchina moderna. Il signor  Goffredo  disse a Martino: - Eppure ci sono tanti attrezzi meccanici
in particolare: è compito del maestro - seguitò il signor  Goffredo  visibilmente commosso - Vi dirò senz'altro che l'esercito
quanto? Per rispondere a questa domanda nel 1650 il belga  Goffredo  Wendelin, diventato astronomo dopo essere stato correttore