Le idee non si rifiutano. Si trovano in germe nella società, poi i pensatori e gli artisti le esprimono.
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Le trasformazioni dei mezzi materiali di vita determinano gli stati psichici dell’uomo attraverso la storia.
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Coscienti o incoscienti di questa ricerca, gli artisti moderni non l’hanno potuta raggiungere. Non disponendo dei mezzi tecnici necessari per dar
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Il colore in volume sviluppandosi nello spazio realizzandosi forme successive. Il suono prodotto da apparecchi finora sconosciuti. Gli strumenti di
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Presentiamo l’essenza, non gli accidenti. Non rappresentiamo né l’uomo, né gli altri animali, né le altre forme. Queste sono manifestazioni della
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castelli nelle città, abbattendo le mura e mescolandosi agli altri uomini vide da vicino gli alberi e gli oggetti, oggi, noi, artisti spaziali, siamo
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La presente proposta sarà distribuita a tutti gli Artisti Spaziali che attualmente fanno parte del Movimento.
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Noi spaziali ci sentiamo gli artisti di oggi, poiché le conquiste della tecnica sono ormai a servizio dell’arte che noi professiamo.
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automobili di Buenos Aires. Gli amici più intimi riuscirono ad avere la smentita della ferale notizia e rinfoderarono quindi i ricordini tirati fuori
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Il libro «50 anni di pittura e scultura d’avanguardia» poteva chiudere coll’ambiente spaziale, perché gli spaziali sono logica conseguenza di 50 anni
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Caro Gianni [sic] ti rimetto gli appunti che mi hai chiesto per Carrieri2. Mi sono iniziato in arte come autodidatta, a 29 anni entrai a Brera e feci
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Gli spaziali creeranno negli spazi e attraverso gli spazi le nuove fantasie dell’arte.
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Gli spaziali non si ritengono geni, s’ambientano nella loro era.
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Perciò ritengo di mediocri gli artisti che sorrisero e di imbecilli quei critici che scrissero facendo dello spirito sull’ambiente spaziale.
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Della crisi dell’arte come applicazione in funzione decorativa sono responsabili gli architetti, solo occupati in un problema funzionale e non umano
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Gli spaziali concedono all’individuo la facoltà di immaginazione, la liberazione dell’individuo dalla retorica pittorica e propagandistica.
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La prima tavolozza del mondo l’arcobaleno - I colori sono tecnici - non li à inventati l’uomo, ma i tecnici, gli artisti li usarono per evoluzionare
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Sulla direttiva dell’alto livello industriale e sulla preziosità del pezzo unico in ceramica, i creatori di modelli, gli industriali, gli amatori
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La ceramica moderna viene anche accusata di rifacimento culturalistico sui repertori peruviani, messicani, africani ecc. Si è detto che gli artisti e
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centri della ceramica d’arte dove agiscono gli artisti più intelligenti e gli artigiani veramente maestri dell’arte.
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formulo per gli artigiani e per gli artisti i miei più fraterni auguri di felice continuità di lavoro per l’ambito primato della ceramica italiana e per
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Sfogliatelo, quando volete sfoggiare tutte le Vostre abilità cucinarie nell'occasione di un grande pranzo (quanto dolci ci sorridono gli occhi del
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Quando s’avvicinano le Feste cominciano sempre per noi, donne di casa, le « inevitabili preoccupazioni » per gli «inevitabili tradizionali solenni
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Se, avendo preparato un bel piattone di buon risotto milanese, aveste troppo ecceduto nelle dosi... non ve ne preoccupate, giacché gli avanzi dei
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Eccovi il modo spiccio, e di riuscita sicura, di preparare i maccheroni gratinati secondo gli insegnamenti della espertissima mia cognata
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Se poi, gustando i miei gnocchi, gli ospiti loderanno la brava cuoca, fatevi pur belle delle penne mie, ma... almeno col pensiero, mandatemi il
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Gli gnocchi prenderanno così quel tal colore d’oro che fa sempre tornare l’umore lieto... persino a chi l’avesse, per caso, quel giorno, piuttosto
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Quando gli spaghetti saranno quasi cotti, cioè ancora un pochino « al dente », scolateli; conditeli con quell’ intingolo; guardatevi bene dall
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Ebbene; comperatene due o tre, facendo attenzione (se non sono più vive) che siano almeno sode e con gli occhi lucenti.
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Tagliatele a mezzo, per traverso, e toglietene i 12 mezzi torli, lasciando possibilmente intatti gli orli dei buchi rotondi.
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, sia gustato... la cuoca dovrà tenere gli occhi ben spalancati, mentre sta facendo la provvista dal macellaio!
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, gli orli, per un’altezza di circa duedita. Disponete nel mezzo le 3 uova sode in stretta fila.
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Tosto che, sui due lati, gli ossi-buchi saranno rosolati, si dovrà versare nella teglia, mezzo bicchiere di vino bianco e secco; dopo cinque minuti
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Qualche minuto prima di servire, si dovrà spargere, su gli ossi-buchi, il pesto; farli cucinare ancora un poco, mescolando con un cucchiaio di legno
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Immergere, uno alla volta, gli involti nel burro fuso dentro la piccola casseruola.
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Unite all’altra metà gli spinaci lessati e stacciati; mescolate per bene in modo da distribuirvi in modo uniforme il colore verde; e scolate poi
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Nel veder la Damia far quell’acquisto, io le faccio gli occhiacci; dimeno la testa; le parlo perfino pian piano; ma... la Damia, insensibile e sorda
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Mi saprete poi dire che cosa hanno detto i ragazzi, gli amici e le amichette, di queste vecchie ma sempre sopraffine frittelline.
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Gli schiumini
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Aggiungete allora, a poco a poco, e sempre mescolando con una spatola di legno, tanti cucchiaini colmi di zucchero in polvere, quanti furono gli
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Eccovi, amiche, l’economica maniera di utilizzare, in dolci, anche gli albumi.
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Infornate (gli ultimi 10 minuti di riposo necessari saranno ormai passati!) in forno assai caldo.
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Cucino poi, sode, 3 uova; ne scarto gli albumi (che non mi servono); e passo i 3 torli per il setaccio.
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Io gli ho sorriso, come sorridiamo sempre noi, mamme, quando i nostri figlioli fan l’atto di rimborsarci, col loro magro stipendio di studenti, una
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— « Vedrai (gli ho detto) quanti buoni piattini ti farò, ora che questo economico forno lo posseggo anch’io! ».
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Da anni ed anni siamo amici; ed ogni Natale mio marito manda loro il tradizionale panettone e; al principiar d’ogni estate, gli amici mandano a noi
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E se, durante l’anno, voglio fare bella figura con gli invitati, o se il mio Checchi (golosone) dice:... « Mamma ho tanta sete, ma sete non di sola
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... quelli, prima sgranano gli occhi e poscia.. corrono perfino a buttarmi le braccia al collo!
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Ma la signora Dirce, già più non m’ascolta. E’ tornata indietro di qualche passo; ha raggiunto il contadino; ed ho anche sentito che gli ha detto:
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Tutti gli anni, in questi giorni, io mi arrabatto là, in cucina, per preparare, con le castagne, una certa conserva che piace tanto — che piace
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Accademia della crusca
