potuto guarirlo se non l'amore, un, amore così felice da cancellare gli effetti dell'amore disgraziato? Ella aveva accettata la partita; gli aveva fatto
predirgli il rosso cappello cardinalizio. Non erano soltanto le tradizioni della grande famiglia, la sua potenza, le sue relazioni, che gli spianavano così la
morire più presto?... Ricchezza inestimabile agli occhi di chi le possiede, quelle carte perdono ogni valore per tutti gli altri, simili in questo ai
! - mormorò, facendo mentalmente il conto del tempo trascorso dacchè quella persona non gli aveva più scritto. - Dieci anni!.... - e una tristezza
"La solitudine ed il silenzio mi circondano, Gli uomini fuggono il mio consorzio. Io sono diventato un oggetto di scherno e di pietà per i miei
era più guardata attentamente, come di consueto; mentre la cameriera la pettinava, ella volgeva altrove gli sguardi; un movimento istintivo le faceva
testa, socchiudendo gli occhi, abbandonando lungo i fianchi le braccia, che l'amante ricopriva di lunghissimi baci. - Come sei buono! e come sono
rimproverato, dipendente com'è da un'illusione di ottica morale comune ad ogni uomo. Poichè tutti gli esseri e tutte le cose in tanto esistono in quanto sono
colore, come quelli di passioni, di sentimenti? Il color rosa fu giustamente deriso, ma almeno era allegro; il nero, il tutto nero, ha gli stessi torti
' gli occhi.... non così, più chiusi.... insomma, non ti sforzare.... E chiudi la bocca, se no c'entreranno le mosche!... A poco a poco, il Natali
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L'Albani lasciò cadere la testa sul petto, socchiudendo gli occhi. Poi, scuotendosi: - Ti aspetti tu forse qualcosa di straordinario? delle avventure
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Stanco, sfinito, anelante, il maestro Albani tacque un istante. Anastasio Natali non gli diè tempo di prender fiato: - E poi?... e poi?... - Poi
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sfilano in processione, le une sulle altre, confuse e nondimeno distinte, allo stesso modo che le imagini degli avvenimenti trascorsi. Gli uni sugli
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sarebbe tra breve assiderata, per tutti gli esseri che la morte aspettava e per sè stesso ancora.... A un tratto, s'intese un rumore di passi
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, nella fisonomia dei luoghi, qualche segno rivelatore dell'accoglienza che gli era riserbata. Senza esser fatuo, sapeva che non poteva venir considerato
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. Egli stese a un tratto un braccio tremante, quasi in cerca di un appoggio, e si scolorì rapidamente in viso. Vistolo, ella gli s'era avvicinata
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rapidamente, col capo chino, senza guardare nessuno. In breve, si lasciò dietro le ultime case, ed avanzò per l'erta della collina. Gli alberi
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innamorati, o voi, sacerdoti prostrati nella polvere, o voi tutti che nutrite un'aspirazione suprema, che rivolgete all'alto gli sguardi, non mi suggerirete
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Notte. Nel tempio di Flora, in un meriggio d'estate. Si penetrava aprendosi un passaggio tra gli arbusti dai rami strettamente allacciati, sotto
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melodie lente, cullanti, gli accordi tristi, dolorosi come gemiti di moribondi, le parlavano essi per me? Le ripetevano essi i gemiti sordi che io
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Notte. Io non andrò più a teatro. L'opera in musica è una profanazione. L'elemento personale che gli esecutori vi portano offende la pura
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capolavoro; fu l'unico compenso da lui chiesto. Quest'organo gli costò dodici anni di fatiche; uscì tutto dalle sue mani. Quando l'aria s'ingolfa in
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gli spiriti, e da tanto dura l'esilio, ch'essi hanno perduto ogni speranza. Gli spiriti assentono, con gemiti sordi. - O voi che il sole illumina, o
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dopo, un'esultanza gli era entrata nell'anima. Conosceva dunque da vicino, e avrebbe d'ora innanzi potuto vedere spesso, intimamente, la donna di cui
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semplicissima risoluzione: una specie di secreta, di inconfessata paura... Era egli tanto sicuro di sè da poter sentire impunemente tutto ciò che ella gli avrebbe
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Egli aveva voluto tornare a Napoli, rivederla in quel quadro dove prima gli era apparsa, rifare a passo a passo - ora - il cammino percorso dal
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quel passato gli amareggiava la vita!... Ora, egli faceva di tutto perchè nessuno di quegli angosciosi pensieri trapelasse dalle proprie parole
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Un giorno, come egli entrava a Villa Valdonica e cercava di vedere se ella fosse sotto gli eucaliptus, dove soleva aspettarlo, se la vide a un tratto
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, quando, non più sorretto dall'eccitazione che lo aveva spinto a sfidare ad un tratto le sorde provocazioni del Sammartino, gli aveva confessato
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dell'attesa lunghissima, la baronessa pensava in qual modo avrebbe confessato ad Andrea il proprio inganno, con quali parole dolci come carezze gli avrebbe
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- una gonnella pericolosa - aveva detto la mamma. Perchè? Infilò le calze, gli stivaletti, l'abito; era vestita. Tornò a guardare Alberto e la riprese
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imparati più volontieri di tutti gli altri, che l'avevano fatta piangere di tenerezza, quando aveva diciotto anni.
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sotto or sopra, quasi nervose e indomite, riappariva man mano che Marta toglieva gli oggetti dalla cassa; foglietti spiegazzati, strappati, tra le cui
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per il tono più intimo delle seguenti che gli amanti dovevano essersi avvicinati.
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nella sintesi che ogni onesta persona avrebbe potuto fare di Alberto. Egli aveva tutto ciò che gli uomini credono sufficiente per una donna, e che molte
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, accendentisi qua e là con striscie seriche, con picchiettature d'oro brunito, spartiti modestamente nel mezzo e appuntati con due spilloni d'argento. Gli
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Sedevano al pranzo di nozze dato da Toniolo per presentare la sua sposa. C'erano tutti; gli Oriani, i Merelli, il sindaco, il dottorone, il vero
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delinquenti dell'amore? ma gli eroi dell'amore? Mattoidi. E le storie di tutti i secoli? Leggende. E i poemi di tutti i popoli? Fantasia. Così era
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«Nelle Confessioni di Andrea, il Valcarenghi esce ardito, gagliardo... egli vuole smascherare gli ipocriti della società; vuole ribellarsi contro le
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posto che molti gli invidiano, e questo volume rappresenta un intermezzo piacente e pregiato nella sua forte ed ampia produzione di raccontatore geniale
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altri, che gli han data meritata lode, ed offre onesta e piacevole lettura.» A. FRANCHETTI.
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particelle di felicità che le roteavano intorno, con gli occhi fissi alla meta. Nè le gentilezze di Alberto, nè il bacio che, presente la mamma, le imprimeva
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Gli amici di Alberto Oriani non capivano perchè la sposina non fiorisse di quel rigoglio pieno ed espansivo che accompagna generalmente il passaggio
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Marta osservò, meravigliatissima, che gli occhi del dottore avevano i lucciconi. Il farmacista accese la lucerna e fece sedere i suoi ospiti intorno
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sue credenze in fatto d'amore. La conclusione era questa: Gli uomini si danno a qualunque donna, bella o brutta, con affetto o senza, con simpatia o
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ricordi del passato. Una volta che Alberto si era lagnato di un dolore al ginocchio, Marta gli aveva detto: Sarà la ferita che ti facesti cadendo
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Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio
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(Edgar prende Tigrana per mano e fa per uscire con lei dalla sinistra in fondo. – Gli astanti fanno loro largo inorriditi. – Frank compare a sinistra
perfetta armatura; sulla barella e sul cadavere fiori e rami d’alloro; seguono la barella un Frate e Frank; il Frate ha il cappuccio che gli scende sul
Gli avvenimenti di questo atto III si suppone che abbiano luogo due giorni dopo la battaglia di Courtray (11 luglio 1302) che è chiamata dagli