Salvatore Terlizzi aveva il salone verso Porta di Ferro, un po' fuori mano; ma la casa gli apparteneva e la clientela era già formata, perchè i
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, pareva avesse fatto strada a un barone, a dir poco! Soltanto, quel gelato non gli era andato nè per dritto nè per traverso, perchè, sul più bello
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Gli sposi avevano preso un anno di tempo, affinchè Salvatore potesse sistemare le sue cose e metter su il nuovo salone. La Fanny ne aveva fatta una
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salone in mano ai giovani di bottega. La carezzava, la vezzeggiava, come una bambina; non gli pareva vero di poterla chiamare sua moglie, di
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opprimere, se lo vuoi sapere! - gli spiattellò lei chiaro e tondo. Salvatore la stringeva fra le braccia, amorosamente. - Perchè non lo hai detto
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Salvatore, col mandolino sotto il braccio, come fosse la scatola dei rasoi, diceva ogni tanto: - E Agostino, che gli è successo? - Niente, ora viene
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dice sì e quando no. Come Nardo intese quel discorso, mentre stava tagliando i capelli a un signore, per miracolo non gli cavò un occhio, col braccio che
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. Vi adattò alla meglio le sedie, i due specchi, l'attaccapanni, le oleografie che gli restavano, e fece dipingere in nero, sui vetri dello sporto
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gli faceva sempre una fredda accoglienza, rinfacciandogli la sua miseria. - Che cosa vuoi? Non mi seccare! Quella ora se la diceva col trattore; ma la
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precipitosamente. Don Antonino faceva spese, col credito che gli era tornato dopo che il barone era grave e aveva fatto testamento, con un bel lascito per lui
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lavoro, il rispetto a sua madre, la paura dell'occhio del mondo. Anna Laferra lo aveva ridotto in quello stato. - Alfiuccio, bada a quel che fai! - gli
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cresciuto di statura, non aveva più quel parlare e quel muoversi da ragazzinaccio come gli dicevano e la voce gli era diventata più forte. Pure lei
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Una taverna con pergolato. Gli spaldi nel fondo e il mare. È sera. Lampi, tuoni, uragano.
(Jago esce dalla porta di sinistra: Otello s’avvia verso il fondo per ricevere gli Ambasciatori)
Gli studenti avevano con loro alcune bandiere.
Gli studenti aprivano la marcia portando torcie a vento.
Giunti sotto le finestre dell'Hotel del Quirinale, gli studenti acclamarono più volte alla Bulgaria.
Nell'anno 1886-87 gli allievi inscritti allo scuole municipali sommavano in totale a 27,435 con una differenza in meno di 163 allievi sull'anno
Promessi gli studi ed eseguiti, diedero, com'è ben noto, risultanze affatto contrarie alle asserzioni della Camera di commercio.
Venne deciso che Kaltcheff, uno dei delegati, vada a Sofia a prendere istruzioni primaché gli altri due si rechino a Costantinopoli.
Fra gli uomini sono notevoli Febvre (Luciano di Riverolles), Laroche (Enrico do Simoux),Proudhon (Pinguot), Coquelin cadot, nella parte di domestico.
Allora tutto fu finito. La dimostrazione si sbandò. Gli studenti mandarono alla Questura a chiedere la liberazione del compagno, che venne accordata.
rialzarono gli attori tragici col coturno, i comici col socco, si ingrossarono colle imbottiture e con i panneggiamenti degli abiti, tanto che si disse
Dovette intervenire il prof. Giuliani, il quale placò alquanto gli animi eccitati. Ricomparvero le guardie; furono dati nuovi squilli; e venne anche
Non essendo stata ancora rinnovata la convenzione di navigazione franco-italiana, sono caduti gli accordi provvisori che erano stati conclusi
Questa proposta fa da tutti acclamata, e fra gli applausi generali si stabili che su di un'area gratuitamente concessa dalla Banca Tiberina sarà a
sua amministrazione, anzi, gli stessi che avrebbero dovuto o potuto esserne i difensori espressero parole di biasimo» .
Tutti gli indumenti da bambino noleggiabili dai vestiaristi sono già impegnati per martedì sera. Chi vorrà perdere l'occasione di assistere ad uno
Lione, 19 (Ag. Stef.). - Gli arrestati inglesi Sidney a Velitz avevano offerto ad un soldato 20,000 franchi onde ottenere un fucile e cartuccie di
controllo. Non si opprima, ma s'impediscano gli abusi. Si dichiari il vero stato delle cose e si evitino le spese voluttuarie quando abbiamo paesi i quali
Gli alunni delle scuole municipali. — L'assessore della pubblica istruzione E. Gioberti ha pubblicato uno specchio dello classi aperte e degli
de Simeux, il più serio fra gli amici di Luciano di Riverolles. Annetta ama Enrico; mentre i due in innamorati flirtano, sopraggiunge Francine, che
Londra, 19 (Ag. Stef.). - Una lettera di Hartington invita gli unionisti di Liverpool ad assicurare l'elezione di Goschen. Hartington dice che
scioglimento. Ne seguì un gran parapiglia. Gli studenti si recarono verso l'Istituto anatomico coll'intenzione di riunirsi colà; ma il portiere non
Fra gli entrati nelle infermerie della chirurgia si ha la seguente disgrazia: Conti Antonio, di anni 23, tintore, per gravi scottature al piede
e 16 corr., si avverte che la terza ed ultima adunanza del Collegio stesso avrà luogo il 23 corr., a norma e per gli effetti della circolare d'invito
Roma, 19 (Ag. Stef.). — Gli inviati bulgari si recarono oggi al tocco o mezzo da Depretis e si trattennero un quarto d'ora. Depretis, riferendosi
Finora i bravi giovani che si posero a capo di quest'impresa non potrebbero lagnarsi che siano mancati loro gli appoggi e gli incoraggiamenti. Il
ultimo però il Porro dichiarò che avrebbe votato a favore; gli altri due dichiararono invece di votar contro, intendendo si lasciasse campo alle
— Torino, 17 gennaio. — Poco o nulla abbiamo a sognare sull'andamento del nostro mercato del vino nella settimana dal 10 al 16 gennaio. Gli affari
, e non gli rimane tempo a pensare come si possa incoraggiare una mano di giovani volonterosi. Fuori d'Italia queste cose si sono vedute molte volte.
controllo parlamentare e di una maggiore sincerità del Governo nel presentare gli stati finanziari.
E il babbo andò davvero a trovare il maestro, e gli fece una bella lavata di capo, da ricordarsene per un pezzo: tant'è vero che quando Masino tornò
questo momento non posso ... proprio non posso ... " E dicendo così lo scimmiottino cominciò a piangere dirottamente e a graffiarsi per disperazione gli
scimmiottino. Ma il momento più brutto per lui fu quando si provò a rompere il sacco per uscir fuori. Adoperò gli unghioli, e non concluse nulla
Masino, pochi giorni dopo, andò in camera a cercare il suo babbo (il quale si era corretto del bruttissimo vizio di brontolare) e gli disse: "Sai
unghiata traditora, che gli aveva lacerato tutto il fianco in modo da far compassione. Allora Golasecca, fuori di sé dal dolore, perse la pazienza: e
ce l'aveva! Tonio e la Betta, tanto per far vedere il buon cuore, gli domandarono subito se voleva favorire, ossia se voleva prendere un morso di
sulla spalla a uso fucile, tutto glorioso e trionfante tornò indietro a raggiungere i suoi compagni, i quali gli si affollarono subito dintorno
urlare, ma la lingua gli era rimasta appiccicata al palato: avrebbe voluto correre e fuggir via, ma le gambe gli facevano giacomo-giacomo , ossia gli
Accademia della crusca
