Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gli

Numero di risultati: 657 in 14 pagine

Ordina per:
Titolo Numero di occorrenze
Direzione
Visualizza
KWIC beta
  • Pagina 1 di 14
senti? Ogni tanto  gli  tirerete gli orecchi voi, Massaio Paolo!
senti? Ogni tanto gli tirerete  gli  orecchi voi, Massaio Paolo!
a prenderne una manciata, don Saverio. Per  gli  gli amici ce n'è sempre.
a prenderne una manciata, don Saverio. Per gli  gli  amici ce n'è sempre.
 gli  sposi!
cominciano  gli  impedimenti!...
 gli  orecchi pure tu.
 Gli  sposi uno appresso all'altro.
 gli  sposi! Bravo! Bene!
Zitti!... Si ribellano  gli  amici!...
 gli  ordini di ieri, intanto?
 gli  dite nulla, per carità!
 gli  versa da bere. Pausa).
 gli  uomini! Chi li crede?
cosa  gli  fate con quello?
compare Nino. E  gli  sposi?
 Gli  volta le spalle per andarsene.
 Gli  dirò di farli passeggiare anche loro....
servirà per  gli  uomini di campagna.
 gli  si caccia in bocca, perchè non morda. Uno glielo cala nella
nella buca, e appena il lupo l'addenta, un altro, lesto,  gli  passa il legaccio dietro le orecchie, e glielo ferma
 gli  strappa il garofano e lo sfoglia rabbiosamente).
abbracciano e si baciano. Turiddo  gli  morde lievemente l'orecchio)
scaldate a freddo, lo date in ispettacolo per mesi e mesi,  gli  fate perdere il tempo, la testa, l'amico, l' innamorata se
il tempo, la testa, l'amico, l' innamorata se ne ha,  gli  fate fare ogni sciocchezza, e poi gli dite che non volete
innamorata se ne ha, gli fate fare ogni sciocchezza, e poi  gli  dite che non volete rompervi il collo! Ma uno che si mette
sveliamo  gli  arcani: Era.... come direi.... preso di me....
Barbara!... Santa Barbara! Aspettate.... Cerco  gli  zolfanelli.... Dove siete adesso?...
tanto tempo che  gli  facciamo la posta! Gli ho teso la trappola.... una trappola
tanto tempo che gli facciamo la posta!  Gli  ho teso la trappola.... una trappola sicura.... Vedi, come
il cognato era moribondo...  Gli  avevano portato il viatico poco fa...
volume (San Martino) si distacca da tutti  gli  altri pubblicati nella Biblioteca, pel sapore nuovo che gli
gli altri pubblicati nella Biblioteca, pel sapore nuovo che  gli  viene dall'ambiente militare; e quindi come diversivo sarà
non ho nulla... Ho soltanto  gli  orecchini che mi lasciò la zia.
il portone. Tutta gl'invitati si avviano, precedendo  gli  sposi).
sapete, si o no, che le restano soltanto  gli  occhi per piangere?
tutti  gli  altri, nè più nè meno, e colla stessa fortuna, volete dire!
padre... Vi spiegherò poi, lana. Non piangete! Asciugatevi  gli  occhi...
Mi sono ingannata; perdonatemi. Voi siete come tutti  gli  altri.
 Gli  ho lasciati in chiesa. Quella messa non finiva più... Ero
la bottiglia sul tavolino e va a parlare con  gli  altri sonatori).
voce ancora più bassa, quasi  gli  costasse di continuare sullo stesso tono leggero.
Nunzia; noi che abbiamo bottega aperta e arriviamo sempre  gli  ultimi.
qui ci porto il giudizio per mia moglie, e per  gli  altri anche.
 Gli  dicevo che oggi è giornata grande; e il Signore, di lassù,
per vedervi.... per cuocermi in un cantuccio, mentre  gli  altri vi fanno la corte!
pianto molto... sì a lungo che ora sono stanca di piangere.  Gli  occhi mi bruciano; mi sembra che il petto rompa.... Dio!
Dio mio! «Pietro mi sfugge, teme d'incontrarsi in me... Che  gli  ho fatto?... Dio mio! che gli ho fatto?!...
d'incontrarsi in me... Che gli ho fatto?... Dio mio! che  gli  ho fatto?!...
che vi sono  gli  specchi per dare alle vecchie zitellone il giudizio che non
altri giorni... fino alla madonna del Carmelo... La malaria  gli  ha fatto la recidiva...
sonatori riprendono la musica del balletto ed escono  gli  ultimi, La zia Pina richiude il portone).
di asciugarle  gli  occhi; la prende fra le braccia e la bacia, mentre lana si
lampo  gli  attraversa il pensiero, e prendendo lana per la testa,
divertirsi con lui, si misero a fargli dei dispettucci. Una  gli  buttava giù i soldatini schierati sul tavolino; un'altra
buttava giù i soldatini schierati sul tavolino; un'altra  gli  faceva abbaiare il canino di cartapesta, che Lulù non
che Lulù non voleva toccato da nessuno; un'altra  gli  strappava di mano il pulcinella, nascondendolo sotto
chi delle quattro avesse fatto il colpo ; un' altra infine  gli  dava dei colpetti su la testa e su le guance quand'egli era
aveva ricorso dalla mamma, che si era messa a ridere e non  gli  aveva dato retta; allora gli era balenata un' idea, che gli
si era messa a ridere e non gli aveva dato retta; allora  gli  era balenata un' idea, che gli parve stupenda. Zitto,
gli aveva dato retta; allora gli era balenata un' idea, che  gli  parve stupenda. Zitto, zitto, era corso in camera del
di ubbidirlo. Sul pianerottolo Lulù si voltò addietro.  Gli  pareva impossibile che nessuno lo seguisse per pregarlo di
passo, meravigliato, stupito che lo lasciassero andar via.  Gli  era parso anzi che gli ridessero dietro. — La carrozza è
che lo lasciassero andar via. Gli era parso anzi che  gli  ridessero dietro. — La carrozza è pronta ? — domandò al

Cerca

Modifica ricerca

Anni


Categorie