Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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di quel palazzone a cui lavoravano, egli era stato sotto  gli  ordini di Nanni, e aveva preso giorno per giorno,
a voler bene alla Rachele. Da prima, le lasciava  gli  occhi a dosso, senza osar nè meno di darle il buon giorno;
parte sua, la ragazza trattava Peppe tale quale trattava  gli  altri, rivolgendogli il discorso, quando capitava
a chiacchiere su 'l più e su 'l meno, con le labbra che  gli  tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no!
che guadagno alla settimana ve lo porterei a casa...- Chini  gli  occhi ridenti, ella badava a strusciar con l'unghia del
un po' superba. — Ma se con voi non mi ci voglio mettere?  Gli  è meglio che a me non ci pensiate. - - Volesse la Madonna
di Nanni; ma i due ultimi versi dello stornello calabrese  gli  venivan su le labbra anche più spesso.
quel tiro, non avrebbe potuto davvero far nulla per lei. Ma  gli  fu grata almeno dell'intenzione: l'amor del prossimo è una
vizio. E confrontando la propria vita alla vita di tutti  gli  altri esseri, s'accorgeva che ciascuno era punito per
e ad altre simili cose, la bambola cominciò a sentirsi  gli  occhi pesanti, e i pensieri confusi; due o tre volte sbarrò
occhi pesanti, e i pensieri confusi; due o tre volte sbarrò  gli  occhi nel buio che le fluttuava d'attorno; alla fine, lei
ferito della povera Giulia; la quale, per compensarlo,  gli  faceva capire di volergli bene. La notte, quando i topi
qualche pagano. Quella volta, la Giulia, che tanto spesso  gli  aveva sentito nominare i cavalieri e la cavalleria, ma non
l'aveva codesta gente? - Con tutti! Con tutti i malvagi,  gli  sleali e i traditori - tonò Orlando. E riprese a declamare:
DI CORTE DEL MARCHESE ARMANDO D' APRE Il Re, le Torri,  gli  Alfieri ROMANZO DI LUCIO D'AMBRA
feroci di lui e dal contegno sostenuto della ragazza,  gli  davan la baia consigliandolo a non dimagrar dell'altro, se
a non dimagrar dell'altro, se non voleva che la «scucchia»  gli  si allungasse come una mestola. Allora sì, che, secco,
Peppe non rispondeva; ma, a volte, sotto la guancia arsa  gli  si stendeva un pallor livido. In quegli istanti digrignava
spezzarseli, e sembrava che negli occhi, larghi e mobili,  gli  passassero rapide fosforescenze gialle. — Gli è un
e mobili, gli passassero rapide fosforescenze gialle. —  Gli  è un fetaccio! - aveva detto Nanni, posando, con una
andavano a far uno spuntino lui e la Rachele. E ripeteva: —  Gli  è un fetaccio! — tanto più che quel vederselo sempre
si risolvette di dir al giovanotto, con buona maniera, che  gli  si levasse di torno; tanto, non c'era verso che la Rachele
senza sugo di nulla. Di fatti, chiamatolo in disparte,  gli  dichiarò l'animo suo, e più che il suo quello della
il vecchio; e quando questi ebbe finito di parlare,  gli  rispose con lentezza, scandendo ogni parola con l'accento
— Sonate da qualche minuto le due, Nanni riprese  gli  arnesi; si faceva tardi. Allora, di vicino a un ponte su
un uomo pari mio, voglio dire un uomo di cuore, ha messo  gli  occhi sopra una donna, quella donna è come se fosse sua. —
no, un galantuomo, ma... che v'ho da dire? Per me non fate.  Gli  è meglio che ognun di noi e' tiri per la su' strada... Se
che ne penserebbe? «Che concetto avrà di me dopo quello che  gli  ho detto poco tempo fa nel frutteto di Tara?» si chiese
La signora Merriwether che non aveva peli sulla lingua,  gli  chiese chiaro e netto come aveva fatto a sposare una
comprare la segheria, prima che altri vi stendesse sopra  gli  artigli. «Se fossi un uomo» pensava «avrei la segheria;
che vi erano «persone» (non ne aveva detto i nomi) che  gli  dovevano del denaro e che per il momento non potevano
curiosa - oh, curiosa come una bimba! - di sapere «chi»  gli  doveva e quanto gli dovevano. Franco rispose sempre
come una bimba! - di sapere «chi» gli doveva e quanto  gli  dovevano. Franco rispose sempre evasivamente, tossendo con
difficoltà. Ora che la sentiva cosí positiva - cosa che  gli  sembrava sconveniente per una donna - non amava piú parlare
l'inganno usato da Rossella per sposarlo? Forse la verità  gli  balenò quando Toni Fontaine, sempre scapolo, ebbe occasione
sua sorella di Jonesboro che, stupita di quel matrimonio,  gli  scrisse in proposito. Certo, non lo apprese mai
non lo apprese mai direttamente da Súsele. Questa non  gli  scrisse mai; e naturalmente non poteva scriverle lui per
moglie dev'essere rispettata. Inoltre, la sua vanità non  gli  consentiva di credere che essa lo aveva sposato freddamente
Nel primo caso era gaia e fanciullesca, rideva, scherzava,  gli  sedeva sulle ginocchia tirandogli la barba e facendogli
venti anni di meno. Sapeva essere gentile e affettuosa;  gli  faceva trovare le pantofole accanto al fuoco quando tornava
preoccupava dei suoi raffreddori, ricordava che del pollo  gli  piaceva il ventriglio e che metteva tre cucchiaini di
venir incontro a' nuovi visitatori con grida affamate.  Gli  uomini, con un certo senso d'esitanza, chiamavano forte: —
Le galline s'erano vendicate della morta col mangiarle  gli  occhi.
verso la direzione da cui era venuta. - Stanno arrivando  gli  yankees! Li ho visti! Sono sulla strada... Gli yankees!
arrivando gli yankees! Li ho visti! Sono sulla strada...  Gli  yankees! Tirò violentemente le briglie, in tempo per
aveva temuto da quando aveva lasciato Atlanta ora accadeva.  Gli  yankees venivano a prenderlo. - Gli yankees? - fece Geraldo
Atlanta ora accadeva. Gli yankees venivano a prenderlo. -  Gli  yankees? - fece Geraldo vagamente. - Ma sono già stati qui,
yankees? - fece Geraldo vagamente. - Ma sono già stati qui,  gli  yankees! - Madre di misericordia! - esclamò Rossella
misericordia! - esclamò Rossella incontrando con lo sguardo  gli  occhi atterriti di Melania. Per un attimo rivide gli orrori
gli occhi atterriti di Melania. Per un attimo rivide  gli  orrori di Atlanta, e ricordò i racconti uditi, di stupri,
dei Tarleton per una commissione. Il suo unico cavallo!  Gli  yankees lo prenderebbero; e anche la mucca e il vitello...
camera, aperse il primo cassetto del canterano e frugò fra  gli  abiti finché trovò la saccoccia dello yankee. In fretta
dello yankee. In fretta tolse l'anello col solitario e  gli  orecchini di brillanti dal cestino da lavoro dove li aveva
sarebbe visibile attraverso il suo corpetto; e se  gli  yankees se ne accorgessero, la spoglierebbero per frugarla.
cacciarla davanti a te attraverso i campi. - Dilcey alzò  gli  occhi; il suo viso di bronzo era tormentato. Nel suo
delle fasce di un bimbo? Rapidamente lo voltò sottosopra,  gli  tirò su il vestitino e ficcò il portafogli tra le fasce
suo figlio che aveva dimenticato e che la fissava con  gli  occhi ingranditi dal terrore, senza poter parlare. -
dal terrore, senza poter parlare. - Alzati, Wade -  gli  ordinò rapidamente. - Vieni e cammina. La mamma non ti può
quelle manine che la trattenevano. Cercando di svincolarsi  gli  gridò: - Lasciami, Wade! Lasciami e cammina. - Ma il bimbo
ricordi sembrava dirle: «Addio! Addio, Rossella O'Hara!»  Gli  yankees brucierebbero tutto... tutto! Questa era l'ultima
accanto a lei e con voce pressante ma stranamente dolce,  gli  disse: - Lasciami, Wade, gioia! Corri giú per le scale,
E poiché il bimbo continuava a stringerle la sottana,  gli  disse: - Sii un bravo omino, Wade. Non è altro che un pugno
Ma anche questa nuova perdita non aveva abbattuto  gli  spiriti degli Stati del Sud. Una profonda risolutezza aveva
a scorgere fra le nuvole un barlume d'argento. Intanto  gli  yankees erano stati fieramente respinti in settembre quando
Georgia per la prima volta dal principio della guerra.  Gli  yankees, dopo essersi impadroniti di Chattanooga, erano
gran parte nel fare di Chickamauga una grande vittoria per  gli  Stati del Sud. Per mezzo della linea ferroviaria, le truppe
direttamente dai convogli precipitandosi nella battaglia. E  gli  yankees erano stati scacciati dalla Georgia. Era il più
morale durante l'inverno. Ora nessuno piú negava che  gli  yankees fossero buoni soldati e avessero dei bravi
e contro il suo modo di condurre la guerra. Le scarpe e  gli  abiti per l'esercito mancavano; i medicinali e i
al sacco; la soda 100 dollari la libbra, il tè 500 dollari.  Gli  abiti invernali, quando era possibile averne, erano
i bastimenti che riuscivano a passare attraverso di questo.  Gli  Stati del Sud avevano sempre vissuto vendendo il loro
e i prezzi sempre piú alti, le accuse pubbliche contro  gli  speculatori si inasprirono. Nei primi giorni del 1864 non
un giornale che non contenesse denuncie editoriali contro  gli  avvoltoi e i vampiri, e appelli al Governo perché li
bagliore del sole del mattino che brillava fra  gli  alberi destò Rossella. Per un momento, irrigidita dalla
agli uomini in marcia. Oh, quella strada nera su cui  gli  uomini sembravano fantasmi senza voce; solo il calpestio
un crocevia, aveva visto ardere dei fuochi da campo; erano  gli  ultimi resti della retroguardia di Steve Lee che
di ritirarsi. Si era allora messa per un campo arato finché  gli  ultimi riflessi dei fuochi erano scomparsi. Ma aveva
Ricordava vagamente di avere udito prima di chiudere  gli  occhi, una debole voce che anche quando pregava, si
aveva dormito sulle tavole come una misera schiava. Volse  gli  occhi abbacinati dal sole su Melania e sussultò inorridita.
attorno. Evidentemente avevano trascorso la notte sotto  gli  alberi del cortile di accesso di qualche casa perché
Ma nella piantagione era un silenzio di tomba. L'erba e  gli  arbusti del prato erano strappati e calpestati, come se
acqua. Svegliò Prissy la quale si guardò attorno con  gli  occhi spaventati. - Oh Dio, miss Rossella. Io credere di
scarmigliati. Si sentiva sudicia e già bagnata di sudore.  Gli  abiti erano sgualciti; non si era mai sentita cosí poco
notte! Sembrava prossimo a dare l'ultimo respiro quando lei  gli  aveva tolto i finimenti. Girò attorno al carretto e lo vide
degli schiavi imbiancate a calce erano mute e deserte sotto  gli  alberi. Fra il quartiere degli schiavi e le fondamenta
Anche io avere sete, miss Rossella! - le ricordò che anche  gli  altri avevano bisogno di bere. - Sciogli la corda, porta il
i finimenti, Rossella si ritraeva per non toccarlo e quando  gli  mise il morso in bocca vide che era completamente sdentato.
sotto il sole ardente. Guardò Melania che giaceva con  gli  occhi chiusi sotto quel sole; sciolse i nastri del suo
porse a Prissy. - Mettiglielo sul viso. Almeno le riparerà  gli  occhi. - E sentendo il calore violento sul capo scoperto
il passo, mentre le ruote sconnesse sbalzavano lei e  gli  altri da un lato all'altro del carretto.
qualche altro ratto. Se il Ku Klux lincia ancora un negro,  gli  yankees ci massacreranno!» E disse a Baldo: - Fermatevi. È
con orgoglio il nonno Merriwether. - Cosí la vedranno,  gli  yankees! - Oh, ma ce la faranno scontare! - esclamò Ashley.
non ha voluto ratificarlo. - Bella sciocchezza! Sapete che  gli  yankees ce lo faranno inghiottire per forza! - Perciò ho
Parlamento, fiero della loro audacia! - gridò zio Enrico. -  Gli  yankees non possono costringerci a inghiottirlo se non
legge militare anche piú dura di quella che abbiamo oggi?  Gli  occhi di Rossella si spalancarono dal terrore, mentre ella
guerra, ma ho combattuto. E non credo che si debba rendere  gli  yankees piú furenti di quanto sono. Ma se il Parlamento ha
quel pazzo gesto del Parlamento? Vi sarebbe pericolo che  gli  yankees, irritati, le portassero via gli stabilimenti? -
pericolo che gli yankees, irritati, le portassero via  gli  stabilimenti? - Beh! - borbottò Baldo. - Ho sentito parlare
imbecilli! Spararli, bisognerebbe! Renderanno furibondi  gli  yankees. Non era meglio se radi... rati... come si dice? E
meglio se radi... rati... come si dice? E tranquillizzare  gli  yankees invece di eccitarli maggiormente? Tanto,
del generale Johnston non era quella di Hood; questi assalí  gli  yankees a est e li assalí a ovest. Sherman stava
l'attacco. Uscí temerariamente ad incontrare il nemico e  gli  piombò sopra con violenza. In pochi giorni furono
quella dell'Albero di Pesco come una scaramuccia. Ma  gli  yankees non sembravano disposti a indietreggiare. Avevano
meno di chiunque altro. E non poteva insistere perché  gli  altri fossero assidui ai loro doveri, quando ella
Nel cuore di Rossella cominciò a sorgere il timore che  gli  fosse accaduto qualche cosa cammin facendo; Rock Island era
erano odiati. Se almeno avesse saputo dov'era, ella  gli  avrebbe mandato del denaro; tutto quello che era in casa, a
offrire. Costoro divoravano dei viveri che dovevano nutrire  gli  abitanti di Tara; legumi per i quali ella aveva
a mettere nel suo piatto pochissimo cibo, per dividere fra  gli  ospiti quella che doveva essere la sua porzione. - No,
causa dei suoi silenzi tranquilli e privi d'imbarazzo. Ella  gli  rimaneva seduta accanto durante gli ardenti pomeriggi,
privi d'imbarazzo. Ella gli rimaneva seduta accanto durante  gli  ardenti pomeriggi, facendogli vento senza parlare. Era
dire che non sapeva che farsene delle loro preghiere. Ella  Gli  prometteva di essere buona in cambio dei favori che Gli
Gli prometteva di essere buona in cambio dei favori che  Gli  chiedeva; e se Egli non stava ai patti, a lei sembrava di
- Sí; prega per vostra madre e per lui. - Chi «lui»?  Gli  occhi azzurri del convalescente la fissarono senza stupore.
Rossella ignorasse ciò che era nel cuore di sua sorella non  gli  sembrò strano. Altrettanto naturale gli parve il fatto che
di sua sorella non gli sembrò strano. Altrettanto naturale  gli  parve il fatto che Carolene si fosse sfogata con lui, un
quell'uomo con le spalle ossute, i capelli rossicci e  gli  occhi chiari e fermi. Egli sapeva sulla sua famiglia cose
diceva poche parole ma era un ottimo ascoltatore. Rossella  gli  esponeva i suoi problemi sull'aratura, sulla semina e sulla
troppo spesso dov'era Elena. A Will poteva dire tutto.  Gli  raccontò perfino che aveva ucciso lo yankee e fu molto
intagliare il legno, e Wade era sempre con lui, perché Will  gli  fabbricava dei giocattoli, i soli che il piccino avesse mai
piú tardi, dopo un corteggiamento vorticoso, che - ella  gli  disse arrossendo - le aveva tolto ogni possibilità di porre
Rossella. Senza dire una parola perfida contro Súsele, ella  gli  faceva nondimeno comprendere che era persuasa che sua
di Pitty era piacevole e dolce. Il sorriso di Mammy quando  gli  apriva la porta era il sorriso riservato agli ospiti
porta era il sorriso riservato agli ospiti graditi; Pitty  gli  serviva il caffè con un po' d'acquavite, sfarfallandogli
qualche affare. Erano passeggiate divertenti perché ella  gli  rivolgeva un'infinità di domande buffe; «proprio femminili»
come me capisca qualche cosa di affari che riguardano  gli  uomini! Ed egli sentiva per la prima volta in vita sua di
E un piccolo ricevimento nel salotto di Pitty, con  gli  amici che bevevano alla loro salute, gli avrebbe fatto
di Pitty, con gli amici che bevevano alla loro salute,  gli  avrebbe fatto molto piacere. Ma Rossella non volle neanche
altro mondo, dove nulla avesse visto di preciso, ma di cui  gli  restasse una estrema, dolorosa spossatezza. Suor Istituta e
e stancarlo con domande. Ogni tanto l'infermiera  gli  porgeva un cucchiaio di marsala, ch'egli avidamente
pallidissimo. – Signor tenente! — disse, come se le parole  gli  stringessero la gola — C'è la... la signora! - Chi? — gridò
un sorriso più leggiadro che commosso. Ei la divorava con  gli  occhi umidi. — Bene, ora... Mi sento rinato, perchè ti
successivo, il generale Johnston, che aveva riunito  gli  ultimi resti del suo vecchio esercito, si arrese, nella
normalità. Vi era da lavorare per tutti; anche troppo.  Gli  steli disseccati del cotone dell'anno prima dovevano essere
anche a ricostruire le miglia e miglia di palizzate che  gli  yankees avevano bruciate. Le trappole per i conigli furono
furono visitate due volte al giorno, e vennero ricollocati  gli  ami per pescare nel fiume. Vi erano materassi da rifare,
che vi fosse di guardia qualcuno, per tema che tornassero  gli  yankees o gli uomini di Franco Kennedy a catturarla.
di guardia qualcuno, per tema che tornassero gli yankees o  gli  uomini di Franco Kennedy a catturarla. Perfino il piccolo
- fece Toni, divertendosi delle occhiate furibonde che  gli  lanciava suo fratello - che vuole soltanto sapere se Dimity
di finimenti che sentiva nel cortile, il tramestio e  gli  aspri comandi degli yankees. E, soprattutto, Tara era
pace era assai migliore. Ella non aveva mai contemplato con  gli  occhi sbarrati le Stelle e le Strisce che salivano su
Non le sembrava di esser lei, la graziosa Rossella con  gli  scarpini verdi, con cento schiavi, con la ricchezza di Tara
anni prima era scomparsa e al suo posto era una donna con  gli  occhi verdi penetranti, che contava il denaro e costringeva
un baluardo di ferro; e la sua resistenza fu cosí salda che  gli  yankees si ritirarono e tennero consiglio di guerra. Non
sino a Resaca, per la via piú breve e diretta. Quando  gli  yankees, sciamando dalle alture, giunsero loro addosso,
temporale. Che diamine faceva il generale, permettendo che  gli  yankees penetrassero ancora per diciotto miglia nella
dottor Meade. Perché il Vecchio Joe non vi aveva trattenuto  gli  yankees? Johnston combatté disperatamente a Resaca e
combatté disperatamente a Resaca e respinse di nuovo  gli  yankees; ma Sherman, con lo stesso movimento aggirante,
quando quelli giunsero. Fu un attacco violento, in cui  gli  yankees furono respinti. Stanchi, i confederati chiesero
allargando il suo esercito in una vasta curva, costringendo  gli  avversari a un'altra ritirata per difendere la ferrovia
contemporaneamente difendere le trincee e fronteggiare  gli  attacchi di fianco di Sherman. La ritirata era condotta con
maestria; vi erano state poche perdite di uomini, mentre  gli  yankees lamentavano numerosissimi morti e feriti. I soldati
i suoi attacchi frontali, lo spiegamento di cavalleria e  gli  attacchi di fianco. La ferrovia. Era ancora loro, quella
a Calhoun, a Kingston, sperando ad ogni tappa di sapere che  gli  yankees erano stati ricacciati sicché essi potessero
a salutare le truppe, portando secchi d'acqua di pozzo per  gli  assetati; fasciavano i feriti e seppellivano i morti nelle
Speranza i grigi si fermarono per una tappa decisiva. E  gli  azzurri si avanzarono, senza tregua, come un serpente
continua, disperata, a Chiesa della Nuova Speranza;  gli  assalti yankee vennero sanguinosamente respinti. Finché
dopo la battaglia di Chickamauga, ve n'erano stati tanti.  Gli  ospedali erano gremiti; si collocavano i feriti sul
alture collocarono le loro batterie. Imprecando e sudando,  gli  uomini trascinarono i pesanti cannoni su per i versanti
alla bravura del Vecchio Joe, che aveva lasciato penetrare  gli  yankees nella Georgia per una profondità di ottantotto
dalle finestre a sciami: grosse mosche che tormentavano  gli  uomini piú che non facessero le sofferenze. L'odore e i
il suo bisturi tagliava le carni putride! E che orrore,  gli  urli della sala operatoria dove si facevano le amputazioni!
e non aveva affatto l'aria preoccupata o turbata come tutti  gli  altri uomini. Il suo volto bruno era piacente e la sua
la sensazione della sua forza fisica, la colpí, appena  gli  fu seduta accanto. Da lui emanava una vitalità gagliarda ed
e i portaferiti lavoravano attivamente a trasportare  gli  uomini malconci nelle ambulanze e nei carri coperti.
Se avesse tenuto testa agli yankees a Dalton... - Ma  gli  ha tenuto testa, bambina ignorante. E se avesse insistito a
a combattere, invece di ritirarsi? - Anche voi, come tutti  gli  altri, chiedete la sua testa perché egli non può fare
questo in sei settimane. Se riesce a respingere di nuovo  gli  yankees per venti miglia sarà nuovamente Gesú. Cara
un macello. - La pianura di Atlanta? Ma è impossibile che  gli  yankees vi arrivino. - Kennesaw è soltanto a ventidue
schiavi. Questo è il grosso Sam, il nostro capolavorante. E  gli  altri sono Elia, Apostolo e Profeta di Tara. È naturale che
immediatamente di aver detto queste parole, perché vide  gli  occhi di lei dilatarsi dal terrore. Ma certamente non vi
al sommo delle montagne e dominano le strade; quindi  gli  yankees non possono in nessun modo attraversarle. Ma
modo attraversarle. Ma Rossella vide che egli abbassava  gli  occhi dinanzi allo sguardo penetrante di Rhett e fu
- Rhett, il capitano Randall mi ha mentito, come tutti  gli  uomini... che cercano di nasconderci la verità per timore
assedio? - Quello di Drogheda, quando Cromwell strinse  gli  irlandesi e questi non avevano nulla da mangiare... Il
E mi ha detto che prima di arrendersi si mangiarono  gli  uni con gli altri... ma non so se questo sia vero. Un
ha detto che prima di arrendersi si mangiarono gli uni con  gli  altri... ma non so se questo sia vero. Un assedio! Madre di
dicessero sempre che non hanno bisogno di nessuno. E allora  gli  uomini lasciano che se la sbroglino da sole. Fu
l'essere paragonata a una ragazza yankee. - Come correte! -  gli  disse quindi gelida. - Mi raccontate delle frottole; sapete
- Mi raccontate delle frottole; sapete benissimo che  gli  yankees non arriveranno mai ad Atlanta. - Scommetto che
Non si tratta di gusto; e d'altronde ho sempre sentito che  gli  irlandesi hanno simpatia per i porci. Li tengono perfino
- E probabilmente credete di esser voi la persona adatta? -  gli  chiese con sarcasmo, dominandosi a stento. - Senza dubbio,
sentire cosí messo in non cale il suo fascino. Ma abbassò  gli  occhi confusa, vedendo nella profondità dei suoi occhi,
verità in quello che egli diceva. Ma questo era troppo.  Gli  darebbe una buona lezione, il giorno in cui fosse tanto
non aver mosso piú alcun passo - riprese come se ella non  gli  avesse fatto comprendere che la conversazione era terminata
le strinse il cuore, mentre le lagrime le pungevano  gli  occhi. Impallidire, il ricordo di Ashley? Neanche se fosse
senza un cencio per coprirsi, senza una persona amata che  gli  tenesse la mano, e fu piena di odio verso l'uomo ben
Querce; e da quel giorno ho appreso molte cose tenendo  gli  occhi aperti. Quali cose? Per esempio, che voi nutrite
egli ricambia nei limiti che la sua natura di uomo onesto  gli  permette. E che Mrs. Wilkes non ne sa nulla; fra tutti e
con lui. Franco discusse a lungo prima che ella assumesse  gli  uomini. Ashley dapprima rifiutò di dirigere i galeotti e,
altrui. - Non avevate alcuna obiezione a far lavorare  gli  schiavi! - esclamò Rossella indignata. Ah no, la cosa era
- esclamò Rossella indignata. Ah no, la cosa era diversa.  Gli  schiavi non erano né miserabili né disgraziati. I negri
decisa. Ella tolse Ugo dalla direzione dello stabilimento,  gli  affidò un carretto per le consegne del legname, e finí con
non doveva avere molto riguardo per i cavalli. Non  gli  affiderei un cavallo mio». Ma non aveva alcun rimorso ad
«E avrò mano libera con questa gente?» chiese colui con  gli  occhi freddi come agate grige. - Mano libera. Vi chiedo
prima, perché la presenza di lei allo stabilimento non  gli  piaceva; e glie lo disse francamente. - Voi occupatevi
del 1863. Nonostante le privazioni e i disagi, nonostante  gli  speculatori e la penuria di cibo, nonostante le malattie e
sofferenze che avevano ormai segnato quasi ogni famiglia,  gli  Stati del Sud avevano ricominciato a dire: «Ancora una
dicevano con maggior sicurezza che nell'estate precedente.  Gli  yankees avevano trovato una noce molto dura da schiacciare;
Il Natale del 1862 era stato lieto per Atlanta e per tutti  gli  Stati del Sud. La Confederazione aveva ottenuto una
convinti che alla ripresa delle ostilità in primavera,  gli  yankees sarebbero stati battuti definitivamente. La
cattura della cavalleria di Streight; ma questa rendeva  gli  yankees assolutamente ridicoli. - È meglio non scherzare
Confederazione sembrava aver messo nuove ali. Veramente  gli  yankees, guidati da Grant, avevano assediato Vicksburg fin
il generale Cobb era stato ucciso a Fredericksburg. Ma  gli  yankees non potevano sopportare altre sconfitte come queste
di eccitazione, di gioia e di ardente sete di vendetta. Ora  gli  yankees vedrebbero che cosa significava aver la guerra nel
campi sconvolti, il bestiame rubato, le case incendiate,  gli  uomini trascinati in prigione, le donne e i bambini
le donne e i bambini affamati! Tutti sapevano ciò che  gli  yankees avevano fatto nel Missouri, nel Kentucky, nel
Perfino i bimbi potevano narrare con odio e con paura  gli  orrori compiuti dagli yankees nel territorio conquistato.
e i ragazzi tornerebbero a casa e tutti sarebbero felici.  Gli  occhi della signora Meade si riempivano di lagrime quando
essi trovarsi alla grande battaglia che avrebbe sconfitto  gli  yankees per sempre. Nella casa della zia Pitty le tre donne
dell'ambra, i finocchi con le lunghe barbe verdeggianti,  gli  ananassi che mandavano una fragranza soave, e poi ogni
e ogni momento guardava l'orologio, tutto contento che  gli  ci mancassero poche ore alla partenza. Il giorno di Natale,
felicità nel suo cuore! Che feste nella sua casa! Quando  gli  affari da cui dipende il benessere de' propri cari
industriale. Si trattava d'un altro bel mezzo milione che  gli  sarebbe entrato in cassa. Ma, intanto, il tempo passato
intanto, il tempo passato senza la moglie e la figliuola  gli  era parso eterno. Alle lettere che la mamma scriveva al
parolina, assicurandolo che anch'ella pensava a lui; e  gli  mandava dei baci e lo pregava di benedirla. A quel bravo
soltanto capricciosina, il giudizio le sarebbe venuto con  gli  anni. E tranquillo, dopo questo curioso ragionamento,
la calza, e ogni tanto fermarsi, guardare in viso  gli  spettatori e, improvvisamente, con un buffo garbo, mostrare
politica e infine la guerra. Le signore deploravano  gli  alti prezzi dei commestibili e chiedevano agli uomini se
dei commestibili e chiedevano agli uomini se credevano che  gli  antichi tempi tornerebbero. E gli uomini onniscienti
uomini se credevano che gli antichi tempi tornerebbero. E  gli  uomini onniscienti rispondevano di sí; era solo questione
ogni angolo dei soldati yankee. E le signore chiedevano se  gli  yankees non finirebbero mai di ricostruire la Georgia. I
Crederanno che sia stato meraviglioso e glorioso combattere  gli  yankees e tornare a casa cieco o mutilato... o non tornare
la faceva torcere di impazienza per la sua segregazione.  Gli  stabilimenti avevano bisogno di lei. Da quando si era
perdevano denaro. Ugo era assolutamente incapace, malgrado  gli  sforzi che faceva. Era un meschino commerciante e un
acquirente poteva imbrogliarlo come voleva: bastava che  gli  dicesse che il legname non valeva il prezzo richiesto e Ugo
dato via quasi per niente! E non era capace di dirigere  gli  operai. I negri insistevano per esser pagati giorno per
in città per le vendite. Vedendo che tra le mani di Ugo  gli  utili si dileguavano, Rossella cominciò a diventare
affari e i suoi scrupoli nel concludere i contratti erano  gli  stessi di quelli di Ugo. L'amore di Rossella non tardò a
e tavole? Inoltre, siccome era onesto, credeva che anche  gli  altri lo fossero e si fidava di chiunque: piú di una volta
se lei non fosse intervenuta con tatto. E se qualcuno  gli  era simpatico - e aveva simpatia per tante persone! - gli
gli era simpatico - e aveva simpatia per tante persone! -  gli  vendeva la merce a credito senza neppure informarsi se
quando egli veniva a casa stanco e scoraggiato, Rossella  gli  dava delicatamente una quantità di suggerimenti. Ma negli
un uomo privo di scrupoli; ma... a chi rivolgersi? Perché  gli  altri uomini, abili e onesti, non volevano lavorare per
lei a costruire il suo. I soli che non erano occupati erano  gli  uomini del tipo di Ugo... o di Ashley. Che disastro
Ormai era decisa. Questo sarebbe il suo ultimo figlio.  Gli  stabilimenti erano molto piú importanti.
risata. - Sapete che c'è? - diss'ella per celiar un poco -  Gli  dobbiamo sposare que' due! - Ah, sì, mamma, sì! - gridò
era proprio andata a genio. Nannina osservava, spalancando  gli  occhi ingenui: - Ma come si fa?... La sorellina, che avea
molto più nera della barba. Non rideva con la bocca, ma  gli  ridevano gli occhi, vispi e bonari. - Quanto a me -
nera della barba. Non rideva con la bocca, ma gli ridevano  gli  occhi, vispi e bonari. - Quanto a me - dichiarò egli -
sì - nella sua lingua di bambola, al bravo Orlando, ch'ella  gli  voleva del bene perch'egli era buono, di sensi generosi,
alla meglio, e sopra tutto di divertirsi e far divertire  gli  altri. Quello non era un concerto d'etichetta; si faceva
cominciò a buttar in aria manciate di confetti colorati.  Gli  urli e gli applausi raddoppiarono; e fu un pigia pigia per
a buttar in aria manciate di confetti colorati. Gli urli e  gli  applausi raddoppiarono; e fu un pigia pigia per raccogliere
i confetti, che ruzzolavano sotto i piedi. - Evviva  gli  sposi! - gridò con quanto fiato aveva nel corpo contorto il
anche a sonar il clarino in un teatro di quart'ordine, dove  gli  spettacoli si succedevano senza interruzione. Ma fu, a
prese il malanno destinato a portarlo sotto terra.  Gli  venne la tosse, avvertimento a cui non diede retta: quella
con maggior cocciutaggine che forza fisica, la quale  gli  veniva meno ogni giorno, ogni ora. Ma giunse il momento in
dire ch'ei si sentisse più afflitto, più finito di quando  gli  portarono i sacramenti. Perchè bisogna sapere, che la sera,
dove egli avea parte; poi sfogliava, su 'l leggío che  gli  stava davanti, le pagine manoscritte della musica, in
per dell'altro tempo la fatica della drogheria. Ma le gambe  gli  tremavano sotto; ansimava a far le scale; soffriva dei
dei dolori acuti alla spina dorsale, incurvata sotto  gli  involti che gli parevan di piombo; un sudor ghiaccio
acuti alla spina dorsale, incurvata sotto gli involti che  gli  parevan di piombo; un sudor ghiaccio gl'inumidiva la fronte
sudor ghiaccio gl'inumidiva la fronte e la nuca, mentre su  gli  occhi della cornea ingiallita stendevasi un velo che lo
tenerlo. Quel tisico, oltre a non servirlo ora come prima,  gli  faceva pena e disgusto insieme; gli metteva il malumore a
ora come prima, gli faceva pena e disgusto insieme;  gli  metteva il malumore a dosso con quella faccia pallida dal
a dosso con quella faccia pallida dal naso affilato,  gli  orecchi cerei, come allungati, e le occhiaie livide; con
Ebbe la visione netta, inesorabile della morte che  gli  si avvicinava a passi lunghi, sempre più rapidi, e s'alzò
di botto dalla bilancia, per seguire il principale, che  gli  doveva dare la mesata intera, e anche una piccola regalía,
nell'udire il suo uomo sentenziar fioco, gravemente: - Son  gli  ultimi, sai! — Da quel momento, gli stenti della povera
gravemente: - Son gli ultimi, sai! — Da quel momento,  gli  stenti della povera famigliuola di portineria, crebbero
i gomiti puntellati alle ginocchia e i pugni serrati su  gli  occhi. Che cosa gli frullasse per il capo in quelle
alle ginocchia e i pugni serrati su gli occhi. Che cosa  gli  frullasse per il capo in quelle giornate eterne, nelle
quali soltanto la tosse, a colpi più duri e sconquassanti,  gli  faceva compagnia, nessuno de' suoi pensava certo a
un diavolo per capello; e con quel po' di fiato che  gli  restava ancora, vociava raucamente, strozzato, con gli
che gli restava ancora, vociava raucamente, strozzato, con  gli  occhi fuori del capo, maledicendo la vita e la famiglia,
lui la materassa pareva più dura di prima, perchè il corpo  gli  si era scarnito; ch' ei sentiva troppo sale nel brodo,
sentiva troppo sale nel brodo, perchè ormai il palato non  gli  diceva più il vero; e se gli mancava l'aria, voleva dir che
perchè ormai il palato non gli diceva più il vero; e se  gli  mancava l'aria, voleva dir che i polmoni gli funzionavano
il vero; e se gli mancava l'aria, voleva dir che i polmoni  gli  funzionavano male; e se il lume della lucerna non gli
gli funzionavano male; e se il lume della lucerna non  gli  bastava più, gli era che i suoi poveri occhi si velavano
male; e se il lume della lucerna non gli bastava più,  gli  era che i suoi poveri occhi si velavano per l'eternità...
com'era ad allinear cifre sotto cifre, ne' registri che  gli  stavano aperti dinanzi, poco poteva badarle. Due o tre
di calmante, un sorso di brodo o di limonata, o che  gli  venissero tirate su le coperte verso la rimboccatura, o
vagamente qualcosa, sollevando a pena una mano. Santino  gli  porse il bicchiere; il padre voltò il viso dalla parte
bisogno di sostenersi un po' lo stomaco. Ma quando ei  gli  portò al letto la chicchera, il malato ebbe uno scoppio di
portò all'infermo. Questi lo prese fra le mani scarne che  gli  Contessa Lara. 5 tremavano per la debolezza e per la
tentare di svegliarne qualche flebile nota... Ma la lena  gli  mancava; lo strumento rimase muto; e l'artista moribondo,
rimase muto; e l'artista moribondo, raccolta quanta energia  gli  restava, con uno sforzo supremo diede una spinta al
spettrale nel cuscino e pianse, l'ultima volta. La sera  gli  somministrarono l'estrema unzione; e verso l'alba spirò,
tutti noi ricordiamo con maggior compiacimento via via che  gli  anni trascorrono. Ci voleva, dopo, del buono e del bello a
più grandicelli, ricorreva alla mamma con le lagrime che  gli  lavavano il viso, Santino alzava appena il capo di su lo
spesucce correva già a farle lui; e bisognava vedere come  gli  tornavano sempre i conti. Poi sapeva spazzar bene la
senza darle baci, stava in quella posizione un pezzo. Lucia  gli  passava lentamente le dita fra i ricci castagni, gli
Lucia gli passava lentamente le dita fra i ricci castagni,  gli  faceva, con un sorriso beato, il solletico su 'l labbruccio
sarebbe stato grande; voleva scegliere un mestiere che  gli  facesse portare a casa tanti soldi, tanti da comprar sempre
volta per chinare il capo su la carta, e quando sua madre  gli  scodellò la minestra di fagioli, non potè inghiottirne che
bimbo s'appoggiava su la spalliera della seggiola e mentre  gli  altri mangiavano, serrò gli occhi come per dormire. - Va'
della seggiola e mentre gli altri mangiavano, serrò  gli  occhi come per dormire. - Va' su' l letto, va'! — gli fece
serrò gli occhi come per dormire. - Va' su' l letto, va'! —  gli  fece la madre. Ma Santino non mostrò d'udire, e muto,
il capo — rispose lui, strascicando le parole, come se  gli  costasse fatica di pronunciarle; e conchiuse: - Mamma,
si fu tutto raggomitolato sotto le coperte, chiese che  gli  si mettesse a dosso dell'altra roba: lo scialle vecchio
eccoci daccapo! — sospirò la povera madre, alzando  gli  occhi e chiamando in soccorso il Cielo nella sua nuova
al bicchiere, avidamente. La madre, a ogni istante,  gli  posava la palma della mano su la fronte, tirandogli su i
troppo caldo; poi stendeva il braccio sotto le coltri e  gli  tastava il ventre e i piedi: scottavano... — Madonna!
è stato tutta la mia consolazione... - e si rasciugava  gli  occhi, singhiozzando convulsamente. — Se vo' fate a cotesto
una goccia dell'olio di ricino, che la signora Lantoni  gli  aveva mandato, perfin preparato con lo sciroppo di menta,
ho da dire? Santino non lo levo di casa. — II medico, con  gli  occhi bassi, dondolò un po' la persona elegante dinanzi a
quasi quanto noi dottori. Rifletteteci, mia cara. — Lucia,  gli  occhi sbarrati nel vuoto, accennava lentamente di no, di
chiaramente di non gradirla intorno a sè, Lucia non  gli  s'era più rivolta. Meglio patir la fame, pensava, che
qualcosuccia me l'ha data; non posso dirne male... E ora  gli  è certo che m'aiuterà; bisognerebbe avere un cuor di
— domandò con freddezza il grosso negoziante, come se non  gli  passasse per la mente ch'ella fosse lì aspettando un
il regolamento proibisce ai parenti di visitare i malati.  Gli  è per evitare i contatti con gli esterni, capite, che
di visitare i malati. Gli è per evitare i contatti con  gli  esterni, capite, che potrebbero propagare il vaiolo. Una
per essere trasportato via da un infermiere, sua madre  gli  scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso, tumefatto, su
scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso, tumefatto, su  gli  occhi chiusi, vischiosi. - Madonna santa, beneditelo! —
nel cervellino febbrile del suo bimbo, quando, se schiudeva  gli  occhi, non trovava più lei al capezzale. — Chi sa se gli
gli occhi, non trovava più lei al capezzale. — Chi sa se  gli  fanno male, quando gli mutan la camicia! Chi sa se badano
più lei al capezzale. — Chi sa se gli fanno male, quando  gli  mutan la camicia! Chi sa se badano che il lenzuolo non gli
gli mutan la camicia! Chi sa se badano che il lenzuolo non  gli  s'aggrinzi sotto ! Ci vuol così poco a impiagarsi ! Brodo,
avendo nulla da fare, non aveva premura nè per sè, nè per  gli  altri, ella si struggeva lì una mezz'ora, avvolgendosi e
a un quarto di vitto, poi a metà. Un'altra volta seppe che  gli  era stato permesso d'alzarsi, e allora ebbe due terzi di
del personale di servizio; tanto era l'appetito che  gli  tornava con le forze. Lucia sorrideva, con gli occhi
che gli tornava con le forze. Lucia sorrideva, con  gli  occhi inondati di lagrime, a sentir tante cose consolanti,
apri. — Era il tenente: l'inquilino nuovo. La portinaia  gli  aperse. Un bel giovane, alto e bruno, co' pantaloni alla
con la sua poderosa corporatura. Aveva il viso sconvolto,  gli  occhi cerchiati di rosso. - Mia moglie sta poco bene —
viso pallido qualcosa di fantastico, sbarrava, spauriti,  gli  occhi turchini, sforzandosi a sorridere, forse
il tenente m'è stato a tormentar tutta la notte, perchè non  gli  abbandoni la moglie, ora che sta meglio. È matto: dice che
tornare l'Adele sola, sottosopra, tutta scombussolata e con  gli  occhi pieni di bile, Lucia non capì più nulla. - O che c'
aver fretta, angustiarsi, spazientirsi; facevano come  gli  pareva; ci voleva pazienza: c'era un buscherio di gente;
vaiolo, lo sapete, muta la fisonomia. - - E' muterà quanto  gli  pare, ma questo 'unn'è Santino! Già Santino, gli ha
quanto gli pare, ma questo 'unn'è Santino! Già Santino,  gli  ha sett'anni: e questo? - - La malattia l'avrà fatto
l'avrà fatto dimagrare. - In vece, questo bimbo qui  gli  è grasso e robusto, e il nostro gli era mingherlino,
vece, questo bimbo qui gli è grasso e robusto, e il nostro  gli  era mingherlino, piuttosto civile. - - È stato ben nutrito
- È stato ben nutrito — osservò il dottore. - Poi, Santino  gli  aveva gli occhi celesti, e questo qui gli ha neri! — - Ve
ben nutrito — osservò il dottore. - Poi, Santino gli aveva  gli  occhi celesti, e questo qui gli ha neri! — - Ve lo volete
- Poi, Santino gli aveva gli occhi celesti, e questo qui  gli  ha neri! — - Ve lo volete portar via, sì o no? — chiese il
a costola, il berretto con l'àncora. Ma il vestitino  gli  era largo e lungo: ci stava come in un sacco, goffo,
- - Si sa, ha avuta una malattia che cambia tutti.  Gli  è come se uno si mettesse una maschera, credete a me. - -
A sinistra, uno scaffale ingombro di registri luridi, per  gli  anni e per la polvere. Non osando passeggiare, per il
un colpo nel petto e una stretta alla gola. Teneva fissi  gli  occhi su la porta: una porta mezzo sgretolata, da cui
ma invece complicata con un'ipertrofia di fegato, che  gli  derivava dalle amarezze del suo stato sociale, ella, senza
si risolvono un giorno in un fenomeno inatteso e cambiano  gli  aspetti dei luoghi. Ricordava con tardo rammarico che,
di sorta, è vero; ma, in tanto, quale conforto  gli  aveva ella offerto, se la rivelazione delle sofferenze di
letto nuziale, magro come uno scheletro, con le gote cave e  gli  occhi infossati in un cerchio livido?... Allora, baciando
che spettava a suo padre: la considerazione, la ricchezza,  gli  onori; e fin d'allora quest'idea, a poco a poco cresciuta,
lo attirava, penetrandolo di una languida ebbrezza che  gli  fluttuava nelle vene e gli annebbiava il cervello. E allora
di una languida ebbrezza che gli fluttuava nelle vene e  gli  annebbiava il cervello. E allora avean luogo, tra madre e
stessa il corredo. A volte, le dolevano le spalle, a volte  gli  occhi: ma che importava, se a furia di lavoro ella riusciva
compagno, non mai frequentato da lui fuor della scuola. E  gli  prendevano delle voglie pazze di riabbracciar sua madre. La
vedova, tralasciando il lavoro, leggeva e rileggeva dietro  gli  occhiali appannati dalle lacrime; e le dedicava strofe da
del quarto piano. Ma a mano a mano, la stessa indole sua  gli  aveva risollevato un po' l'animo. A pena il tempo era
fuor d'una porta, seguendo, a capriccio, la strada che  gli  appariva più pittoresca; e camminava innanzi, innanzi,
se non si fidasse di lui e del suo giudizio! Come tutti  gli  uomini che conosceva, Franco era persuaso che una donna
libertà. Dolce di carattere, non era capace di rifiutare.  Gli  sarebbe piaciuto esaudire gli sciocchi desideri di una
non era capace di rifiutare. Gli sarebbe piaciuto esaudire  gli  sciocchi desideri di una soave personcina, e sgridarla
colpo per lui, quando, in risposta alle sue domande, ella  gli  aveva detto con un dolce sorriso che intendeva condurla da
yankee. Franco non poteva accompagnarla perché il negozio  gli  prendeva tutto il suo tempo: - Se non tengo d'occhio quel
Franco si sentiva imbarazzatissimo quando qualche cliente  gli  diceva: - Ho visto poco fa la signora Kennedy a... - Tutti
argomentazioni zoppicanti ella rispose: - Sciocchezze! -  Gli  osti sono sempre degli ottimi locatari - continuò poi. - Lo
- ribatté impaziente. - Non ti ho detto che se lo facessi  gli  yankees mi metterebbero in prigione? - Scommetto che tuo
durante la guerra e perché non era stato nell'esercito.  Gli  otto mesi di servizio di Rhett erano noti soltanto a
per Rhett non fosse precisamente Pitty. Il piccolo Wade  gli  voleva molto bene, benché di solito fosse timido con gli
gli voleva molto bene, benché di solito fosse timido con  gli  estranei, e lo chiamava «zio Rhett», ciò che infastidiva
riguardo allo stabilimento. Egli si accorgeva però che  gli  inviti a pranzi e riunioni diventavano meno frequenti, per
anzi desiderava essere una buona moglie per Franco, poiché  gli  voleva bene e gli era grata di averla aiutata a salvare
una buona moglie per Franco, poiché gli voleva bene e  gli  era grata di averla aiutata a salvare Tara. Ma egli la
sempre rinnovata dal constatare che Franco non sapeva fare  gli  affari e desiderava che neanche lei li facesse. Com'era da
cosí ostinato nel fare le cose come si facevano una volta!  Gli  mancava completamente l'aggressività resa necessaria dai
Franco desiderava tranquillità e riposo. La guerra  gli  aveva rovinato la salute, aveva distrutto il suo patrimonio
quando egli tornava a casa nelle serate fredde, sua moglie  gli  aprisse la porta con un sorriso e lo baciasse su un
aspettano di essere invitati. Se Rossella avesse un piccino  gli  vorrebbe bene e sarebbe lieta di rimanere a casa ad
al denaro del viaggio, e sulla sua testa una taglia che  gli  sembrava molto piú vistosa di quanto il suo misfatto non
era stata combattuta piú di cento anni addietro; ma per  gli  O'Hara e per i vicini era come se fosse stato ieri che i
odiosi soldati con le loro coccarde arancione ad uccidere  gli  irlandesi aderenti degli Stuart. Per questa e per altre
con sé delle conseguenze molto gravi. Per molti anni  gli  O'Hara erano stati in cattivi rapporti col Corpo di Polizia
sapeva che il Padre Eterno nella sua saggezza non  gli  avrebbe regalato piú del suo metro e cinquantacinque di
egli non aveva mai perso tempo a rimpiangere la statura che  gli  mancava; né aveva mai trovato che questo fosse un ostacolo
Se Geraldo fosse stato robusto, sarebbe diventato come  gli  altri O'Hara e avrebbe agito cupamente e silenziosamente
ne sarebbe importato se gliel'avessero detto. Sua madre  gli  aveva insegnato a leggere e a scrivere con chiarezza.
le canzoni irlandesi che si erano tramandate attraverso  gli  anni. Mentre aveva il piú gran rispetto per quelli che
erano piú istruiti di lui, la sua mancanza d'istruzione non  gli  dava fastidio. Che bisogno avrebbe avuto di queste cose in
ad avere un negozio proprio, e Geraldo prosperò con loro.  Gli  piaceva il Sud e ben presto ritenne di essere diventato un
codice cavalleresco, diritti di Stato e maledizione a tutti  gli  yankees, schiavitú e cotone, disprezzo per i rifiuti
altro linguaggio che non fosse il suo vivo dialetto.  Gli  piaceva la grazia indifferente con la quale essi
e dalle paludi malariche. Da essi imparò ciò che  gli  sembrò utile, trascurando il resto. Trovò che il poker era
e il suo interessamento aumentò quando lo straniero  gli  disse che la parte settentrionale dello Stato si stava
in ogni macchione. Trattando affari per i fratelli O'Hara,  gli  era avvenuto di visitare Augusta, a cento miglia a nord del
che udí lo straniero burlarsi dei timori di questioni con  gli  indiani e raccontare come nel nuovo paese si stessero
il dialetto irlandese nella sua ammirazione per il padrone,  gli  rispose in una strana combinazione di gergo negro e di
di arrischiare tutto su un colpo alle carte. Geraldo chiuse  gli  occhi e, nel silenzio del terreno senza lavoratori, sentí
splendore! Col piccolo peculio guadagnato che i fratelli  gli  liquidarono con scarso entusiasmo, e con una sommetta
e da Andrea per comprare un maggior numero di schiavi.  Gli  O'Hara erano una tribú irlandese, unita nella prosperità
affezione famigliare, ma perché avevano imparato durante  gli  anni dolorosi, che una famiglia deve, per poter
a Geraldo, il quale, negli anni seguenti, lo restituí con  gli  interessi. Gradatamente la piantagione s'ingrandí, perché
quercie che avevano visto passare sotto il loro fogliame  gli  indiani circondavano la casa coi loro grossi tronchi e
il cui terreno confinava col suo a sinistra, e con  gli  Slattery i cui miseri tre jugeri si stendevano alla destra,
la mancanza di queste qualità. La fama di aver simpatia per  gli  abolizionisti non aumentava la popolarità dei MacIntosh. Il
all'avarizia scozzese, non viene piú rispettato. Con  gli  Slattery la faccenda era diversa. Essendo essi dei bianchi
e specialmente odiava i negri servi di questi ricchi.  Gli  schiavi negri della Contea si consideravano superiori ai
degli uomini politici inglesi; le figlie dei suoi amici  gli  confidavano i segreti amorosi e i giovinotti del vicinato,
la posizione di O'Hara fu assicurata. Egli non sapeva che  gli  c'erano voluti quasi dieci anni per arrivare, perché non si
e florido di volto che sembrava un gentiluomo sportivo -  gli  venne in mente che Tara, per quanto fosse piacevole, e gli
gli venne in mente che Tara, per quanto fosse piacevole, e  gli  abitanti della Contea, per quanto avessero il cuore e la
il cuore e la casa aperti per lui, non erano abbastanza.  Gli  ci voleva una moglie. Tara aveva bisogno di una padrona. Il
abituato a servire in casa, aveva l'incarico di sorvegliare  gli  altri servitori, ma anche lui era diventato negligente e
Si sentivano sempre alte minaccie di vendere  gli  schiavi o di frustarli a sangue, ma nessuno schiavo era mai
non era stato strigliato dopo una lunga giornata di caccia.  Gli  occhi azzurri di Geraldo osservavano come erano ben tenute
questi l'impressionavano. L'urgente necessità di una moglie  gli  apparve chiaramente una mattina mentre si stava vestendo
I fratelli ascoltarono pazientemente la sua storia ma non  gli  diedero eccessivo incoraggiamento. Non avevano parenti a
- e la risposta cercò di avere un tono indifferente, perché  gli  occhi neri e lievemente obliquati in basso di Elena lo
era in Elena una continua espressione di disperazione che  gli  andava al cuore e lo rendeva piú gentile con lei che non
Lo so. - E Geraldo non volle svelare che quest'informazione  gli  veniva da Pork né che Filippo era andato in Occidente per
a te. Giacomo e Andrea furono quindi stupiti come tutti  gli  altri quando si sparse la notizia che la figlia di Pierre
fosse cattolica; e l'idea che sua figlia diventasse monaca  gli  era anche piú penosa del pensiero che fosse moglie di
gentile, generosa, ma risoluta, virile, facile all'ira.  Gli  abitanti della Costa che ella aveva abbandonato si
a Savannah erano dello stesso stampo: avevano tutti quanti  gli  stessi punti di vista, e le stesse tradizioni; qui vi era
parte del quadro di Tara; ma era molto infelice perché  gli  era proibito di inseguire i gallinacei e doveva limitarsi a
negri: era il primo ufficio con una responsabilità che  gli  schiavi maschi avessero a Tara. Dopo i dieci anni venivano
sua abilità. L'uomo rugghiava come un toro se una scheggia  gli  si ficcava in un dito e la donna soffocava i gemiti, quando
metteva al mondo un figlio, per timore di disturbarlo.  Gli  uomini erano sgarbati e spesso ubriachi. Le donne
ubriachi. Le donne ignoravano le cattive parole e mettevano  gli  ubriachi a letto senza parlare. Gli uomini erano rudi e
parole e mettevano gli ubriachi a letto senza parlare.  Gli  uomini erano rudi e brontoloni, le donne erano sempre
vi era tempo per insegnarle le arti e i modi che attraggono  gli  uomini. A tal fine Elena e Mammy riunirono i loro sforzi, e
sapeva guardare un uomo in faccia e poi abbassare  gli  occhi e battere le palpebre rapidamente in modo che
cara, piú remissiva - diceva Elena. - Non devi interrompere  gli  uomini che ti parlano, anche se credi di saperne piú di
anche se credi di saperne piú di loro sull'argomento.  Gli  uomini non amano le ragazze troppo perspicaci. - Ragazze
sul «chi vive» per le screpolature della vernice.  Gli  occhi di Mammy erano piú acuti di quelli di Elena, e
e leggera, se queste erano le qualità che attraevano  gli  uomini. Non sapeva perché gli uomini fossero cosí; sapeva
le qualità che attraevano gli uomini. Non sapeva perché  gli  uomini fossero cosí; sapeva soltanto che questi metodi
Sapeva soltanto che se ella diceva o faceva «cosí - e cosà»  gli  uomini invariabilmente rispondevano col complimento «cosí -
quando l'ombra silenziosa di Lydia Wilkes si insinuò per  gli  spiazzi posteriori e bisbigliò qualche cosa attraverso le
con la Watling, quella cortigiana... - Nelle camere buie  gli  uomini sussurravano: - Ma perché dovrei fidarmi di quel
- Non andare! Se ha salvato Ashley e Ugo, può salvare anche  gli  altri. Se Lydia e Melania hanno fiducia in lui... - Ed
per quella notte essa aveva creduto opportuno sospendere  gli  affari. Ma se il capitano Jaffery voleva bere, il bar era
non le importava di saperlo. E se non la indennizzavano per  gli  specchi che le avevano rotto nel salone superiore, li
irrigidendo in mezzo alle erbacce di un terreno incolto. E  gli  yankees direbbero che si erano uccisi reciprocamente in una
militare avrebbe avuto luogo quel giorno stesso.  Gli  abitanti, con gli occhi cerchiati dalla mancanza di riposo
avrebbe avuto luogo quel giorno stesso. Gli abitanti, con  gli  occhi cerchiati dalla mancanza di riposo e dall'attesa
ne ricordava e tremavano per la paura che se ne ricordasse.  Gli  uomini si sentivano meno umiliati nel dovere la loro vita a
uccisi in una rissa per una sgualdrinella di poco conto, e  gli  altri scacciati dal locale come troppo ubriachi per essere
una signora ed era una delle poche che fossero gentili con  gli  yankees. Si era già conquistata la loro simpatia per il
che non si curavano affatto di ciò che avrebbero detto  gli  yankees; ma internamente pensarono che era ben doloroso
sua dignità per la posizione in cui Rhett aveva messo lui e  gli  altri, disse alla moglie che se non vi fosse stata la
moglie che se non vi fosse stata la certezza di rovinare  gli  altri, avrebbe preferito confessare ed essere impiccato,
- Ma tutti sanno che tu non eri andato là per... per... -  Gli  yankees non lo sapranno. E bisogna che lo credano, se
a quel Butler! Meglio essere impiccati! No, neanche se  gli  debbo la vita, posso essere gentile con lui. La sua
Con la morte del cavallo ogni mezzo di collegamento con  gli  altri luoghi era scomparso, e non vi era il tempo né la
che tuonavano e città incendiate e uomini che affollavano  gli  ospedali in mezzo a un sentore dolciastro e nauseante. E vi
- Wade non ama patate dolci. Wade ha fame. Anche  gli  altri si lagnavano: - Miss Rossella, se io non avere un
di latte a Dilcey. Ne ha bisogno per allevare due bimbi.  Gli  ammalati non hanno mai fame. Questa sua dolcezza irritava
irritava Rossella piú che le lamentele degli altri. Contro  gli  altri poteva gridare e rivolgere loro dei sarcasmi; ma
che cosa soffrisse. Mammy disse che erano vermi, e Rossella  gli  diede la mistura di erbe secche e cortecce che Elena soleva
intorno sempre quando aveva piú da fare, sovente essa  gli  parlava sgarbatamente. Le dava fastidio che il piú piccolo
perché un grande potesse comprenderlo; una paura che  gli  scrollava l'anima e la notte lo faceva piangere. Un rumore
perché nella sua mente ogni rumore era collegato con  gli  yankees. Prima dell'assedio, egli non aveva conosciuto che
anche se sua madre si occupava poco di lui, tutti  gli  dicevano parole dolci e lo accarezzavano. E una notte si
Della fuga da Atlanta non aveva compreso nulla, se non che  gli  yankees lo inseguivano; ed ora viveva nel continuo spavento
i suggerimenti di lei o ad ascoltare le favole che essa  gli  raccontava, la offendeva e la irritava. Wade adorava
singhiozzando a nascondersi. Melania si morse le labbra e  gli  occhi le si riempirono di lagrime; e Mammy che aveva
cosí poco sicura di sé, che diventava crudele per tema che  gli  altri si accorgessero delle sue manchevolezze e non
D'altronde, era anche piacevole gridare e accorgersi che  gli  altri avevano paura! Era un sollievo per i nervi
Ricordava che Elena le diceva sempre: - Sii gentile con  gli  inferiori, specialmente coi negri; - ma sapeva che se fosse
aveva tenute incoscienti, il mondo era mutato. Erano venuti  gli  yankees, i negri erano fuggiti, la mamma era morta. Tre
la ragione delle guerre. Rhett aveva torto dicendo che  gli  uomini combattevano per il denaro. No, essi combattevano
piú utilizzabili per altri servizi. Come i loro animali,  gli  uomini erano stati rimandati indietro dal fronte di
ai prigionieri yankees e, per un breve istante di terrore,  gli  abitanti di Tara credettero a un ritorno degli uomini di
nuda terra e degli aghi di pino. Malgrado le barbe lunghe e  gli  abiti laceri, erano persone di buona famiglia, piacevoli
nuovo in casa un corteggiatore tutto per sé, e non toglieva  gli  occhi di dosso a Franco Kennedy. Rossella fu stupita nel
magrezza conseguente alla malattia. Aveva le guance rosse e  gli  occhi soavemente luminosi. «Deve essergli proprio
e Rossella aveva cupamente assicurato che graffierebbe  gli  occhi a chiunque ne facesse parola agli ospiti, o
cosa dei modi di un padrone di casa con un sorriso incerto.  Gli  uomini chiacchieravano, le donne sorridevano... ma Rossella
vista di Tara. Avrebbe voluto poter fare qualche cosa per  gli  O'Hara, specialmente per Súsele, ma non poteva far nulla.
esso una fiamma di orgoglio indignato e abbassò in fretta  gli  occhi, un po' confuso. Le ragazze avevano sete di notizie.
vi era piú servizio postale ed esse ignoravano dov'erano  gli  yankees, che cosa faceva l'esercito confederato, che cosa
ancora in piedi. E lui vi acquartierò i suoi uomini. - Ma  gli  abitanti? Che cosa ne fece... li uccise? - Ne uccise alcuni
Appena entrato in Atlanta disse al sindaco che tutti  gli  abitanti dovevano abbandonare la città. E vi erano vecchi e
Sperava che le signore non sarebbero mai venute a sapere  gli  orrori compiuti al Cimitero, in cui erano sepolti anche
anche Carlo e i genitori di Melania. Era una visione che  gli  dava ancora l'incubo. Sperando di trovare dei gioielli
coi nomi, le borchie e le maniglie pure d'argento.  Gli  scheletri erano rimasti alla rinfusa fra le loro bare vuote
amo alcuna città. E i primi tornati sono i piú fortunati;  gli  ultimi invece non troveranno neanche una pietra, perché
Savannah è caduta in questa settimana; e pare che ora  gli  yankees siano diretti alla Carolina del Sud. - Savannah è
quelli che potevano reggersi in piedi. Sapete che quando  gli  yankees marciavano su Milledge-ville furono chiamati tutti
Hood è rimasto a combattere nel Tennessee per scacciare  gli  yankees dalla Georgia. - Ha fatto un bell'affare! - esclamò
Geraldo. - Dai un dispiacere a tua madre. - Sono maledetti,  gli  yankees! - ripeté Rossella con calore. - E non potrò mai
cosí per tranquillizzarmi. Se si potessero fare scomparire  gli  yankees dalla faccia della Terra! Che volete, sono certa
qualche canzone di Natale. Il pianoforte è la sola cosa che  gli  yankees non hanno potuto portar via. Dev'essere
non ho neppure questi, perché sono andati bruciati quando  gli  yankees incendiarono la casa di mia sorella. So che ho
a risalutarlo. Intorno alla mezzanotte rinnovellammo  gli  addii. Era già un'ora dacchè io giaceva tutta agitata in
io giaceva tutta agitata in letto, senza poter chiudere  gli  occhi, allorchè udii un cupo rumore sotterraneo
che facevano i camini precipitando a terra da' tetti,  gli  urli, le preci, gli ululati de' cani, il cantar de' galli
camini precipitando a terra da' tetti, gli urli, le preci,  gli  ululati de' cani, il cantar de' galli assordavano l'aria;
de' cani, il cantar de' galli assordavano l'aria; perfino  gli  uccelli, spauriti dalla catastrofe, avevano abbandonati i
bene," rispose mia madre: "al vostro ritorno ne parleremo."  Gli  porse la mano, ed ei se la portò alla bocca, dicendole:
essendo riesciti i loro sforzi, dovevamo somministrargli  gli  ultimi conforti della religione. Non comprenderanno appieno
cui s'entrava. Il mio volto era contraffatto dal pianto:  gli  astanti mi fecero segno di non avvicinarmi a lui. Sedetti
e chiamò nuovamente, e più forte: "Enrichetta!" "Son qui:"  gli  dissi..... "son qui. Che desiderate, padre dolcissimo?" Mi
e ci benedisse. Ci sogguardò una per una, poi richiuse  gli  occhi. Sulla sera il confessore entrò mesto nella nostra
egli sorrideva, tacere quando egli parlava, seguirlo con  gli  occhi in ogni suo gesto, accorgersi di ogni movimento delle
ella calcolò amaramente che il giovine maggiore prolungava  gli  addii a sua moglie: i momenti passavano veloci e il suo
Dio sia lodato! Discese lentamente, facendo tintinnare  gli  sproni; la sciabola gli batteva sugli stivaloni ad ogni
lentamente, facendo tintinnare gli sproni; la sciabola  gli  batteva sugli stivaloni ad ogni gradino. Entrando in
sugli stivaloni ad ogni gradino. Entrando in salotto, aveva  gli  occhi cupi e il viso pallido come se il sangue fosse
si potesse vedere. La cintura e la fondina erano lustre;  gli  sproni d'argento e il fodero della sciabola scintillavano
cintura e annodò le due estremità in un bel fiocco. Melania  gli  aveva regalato l'abito nuovo; ma questa sciarpa era il suo
dei morti e feriti, col cuore in gola perché sapeva che se  gli  fosse accaduto qualche cosa, il mondo sarebbe finito. Ma
e la fine del mondo. - Ma non penserete, Ashley, che  gli  yankees possano batterci?! In questa settimana non avete
Melania e zia Pitty senza bisogno? Sí, Rossella, credo che  gli  yankees ci batteranno. Gettysburg è stato il principio
il principio della fine. Molti ignorano... Ma sono tanti  gli  uomini scalzi, Rossella; e c'è tanta neve adesso in
via! - Quando vedo queste cose... vedo la fine di tutto.  Gli  yankees stanno reclutando soldati in Europa a migliaia! La
ciò che vi ho detto, Rossella. Non voglio allarmare  gli  altri. E non avrei voluto spaventare neanche voi; ma ho
essere coraggiosa. Altrimenti, come potrei resistere?  Gli  occhi di lei cercarono il suo volto con gioia, perché ella
ella credeva di comprendere che la separazione da lei  gli  spezzava il cuore. Il volto di lui era cupo come quando era
disperazione infantile sentendo le lagrime che le pungevano  gli  occhi. E in quella udí nel viale d'accesso un rumore che la
salotto ed afferrò i lembi della sua sciarpa. - Baciatemi -  gli  disse in un soffio. - Baciatemi per dirmi addio. Le sue
mandò  gli  inviti a tutte le sue conoscenze vecchie e nuove, comprese
Ma due giorni prima si sparse per Atlanta la voce che fra  gli  invitati era anche il governatore Bullock. La Vecchia
vecchia nemica per vedere com'era ben riuscita! Quando  gli  ultimi invitati se ne andarono, all'alba, ella avrebbe
- Càspita! Dunque mi avresti insultata come hanno fatto  gli  altri! - Per carità! - esclamò Melania realmente
aveva fra le mani la scatola da lavoro di tua madre! E  gli  uomini di Sherman che rubarono perfino la nostra
la casa e di impadronirsi della spada di mio padre! Sono  gli  stessi che ci hanno torturati e che ci hanno fatto soffrir
la fame, quelli che tu hai invitato al tuo ricevimento!  Gli  stessi che hanno istigato i negri e... No, non posso
una sistemazione... se deve essere ottenuta attraverso  gli  yankees. - Dio Mio, Melly! Perché tutto questo dispetto? -
un maggio caldo che faceva appassire i fiori in boccio - e  gli  yankees, condotti dal generale Sherman, furono nuovamente
battaglia presso il confine fra la Georgia e il Tennessee.  Gli  yankees si ammassavano per un attacco contro la ferrovia
di una battaglia nei pressi di Dalton. Il luogo ove  gli  yankees si stavano concentrando era soltanto a poche miglia
perché il generale Joe Johnston potesse permettere che  gli  yankees rimanessero troppo a lungo nei suoi confini. La
i piú grandi laminatoi del Sud, i depositi delle Ferrovie e  gli  enormi ospedali. E per di piú era il nodo ferroviario da
la Virginia o il Mississippí. Si aggiunga che fra Atlanta e  gli  yankees vi era il generale Johnston, il piú grande di tutti
ed era nella Guardia Nazionale. Fanny Elsing, pallida e con  gli  occhi cerchiati dopo la sconfitta di Gettysburg, cercava di
e anche Rhett, per quanto la cosa fosse strana, sembrava  gli  volesse bene. Quanto a zia Pitty, essa cercava nervosamente
Fanny verso chiunque non fosse in uniforme. Né i Meade né  gli  Elsing lo avrebbero salutato per istrada; ma in casa
Ashley, ella aveva dichiarato pubblicamente che la sua casa  gli  era aperta finché viveva, checché gli altri dicessero
che la sua casa gli era aperta finché viveva, checché  gli  altri dicessero contro di lui. Le apprensioni di Pitty si
e quando questi tirò fuori dei veri sigari d'Avana per  gli  uomini, costoro dichiararono, mentre bevevano un
che era stato veramente un banchetto luculliano. Quando  gli  uomini raggiunsero le signore sotto al porticato, la
al reggimento che era a Dalton, le signore baciarono con  gli  occhi il suo braccio rigido e, nascondendo la loro fiera
braccio sulla spalla. - Vi sarà solo qualche scaramuccia e  gli  yankees indietreggeranno nel Tennessee. E allora, ci sarà
dire che Sherman ha piú di centomila uomini, ora che  gli  sono giunti i rinforzi. - Ebbene? - replicò brevemente il
e seminarli, per riparare le loro case e riattare le siepi.  Gli  ufficiali, comprendendo la situazione, scrissero allora a
Sapevano che il Vecchio Joe aveva bisogno di tutti  gli  uomini, anche poco validi. Non rispose; e il dottor Meade,
al tradizionale sistema di depravazione con cui  gli  or decaduti tirannelli della nostra penisola snaturavano i
sua galanteria. Egli è perciò ch'io non alzava furtivamente  gli  occhi su di lui, se non dopo di essermi ben assicurata
avesse in risposta, come, senza il consenso del padre,  gli  sponsali non sarebbero mai avvenuti; che se d'allora in poi
d'allora in poi avesse il garzone ardito avvicinarsi a me,  gli  sarebbe stato chiuso l'uscio della casa. Nè mio padre nè
padre, affine di distrarlo dalla passione che lo consumava,  gli  ordinò di partire per Napoli. Impallidì Domenico
non uscì se non rassicurato dalla promessa della madre, che  gli  sarebbe stato permesso di rimanere in Reggio. Allora
loro l'impresario dello spettacolo, li fanno simboleggiare  gli  angioletti che accompagnano l'Assunta al cielo. Questi
un'ingiusta, ma pure straziante gelosia. Ve n'era uno fra  gli  altri, il quale, ignaro del nostro amore, aveva confidato a
stesso il segreto della simpatia che disgraziatamente io  gli  aveva ispirata. Appena seppe il progetto, si abbandonò alle
Reggio si sarebbe ucciso. Invano Paolo, l'amico suo,  gli  fece osservare che esigeva da me cosa superiore alla mia
passeggiate, per evitare ch'altri mi avesse approssimata.  Gli  giurò di più, in nome dell'amicizia che li univa, come
che li univa, come schietto e sincero, che al suo ritorno  gli  avrebbe reso conto della mia condotta rispetto ai rivali
usciva un momento solo, per fare acquisto d'un oggetto che  gli  era necessario. "Fate presto, Paolo, per carità," gli
che gli era necessario. "Fate presto, Paolo, per carità,"  gli  dissi: "sapete bene che alle dieci dovrò seguire la brigata
che non ammetteva replica. Mi tacqui, e feci lentamente  gli  apparecchi necessari, colla speranza che Paolo esser
di ritorno per darmi il braccio. Mia madre, Giuseppina, e  gli  altri aspettavano già pronti che mi unissi a loro. Strappai
vorrete gradire il braccio mio, invece del suo?" Alzai  gli  occhi: era quel desso, che aveva detto a Domenico sentire
l'offerta. L'urbanità, la confusione, il timore prevalsero.  Gli  porsi il braccio per metà, come se paventassi qualche
dissi a Paolo sotto voce di seguirmi al balcone, ed ivi  gli  narrai l'accaduto; al che, mostratosi questi dolentissimo,
amanti afflitti, e la gente di servizio cominciò a fare  gli  apparecchi del ritorno. Poche ore dopo eravamo in Reggio.
parola era già data, nè più potevasi ritrattare. Nondimeno,  gli  acerbi rimproveri di Paolo, e gli atti della mia
ritrattare. Nondimeno, gli acerbi rimproveri di Paolo, e  gli  atti della mia giustificazione, aveano esercitato
confidente delle mie pene. "Un ultimo favore vi chieggo,"  gli  dissi con fermo accento. "Vogliate riabboccarvi con
a me. L'amore, che spento non era nel mio cuore, malgrado  gli  sforzi che faceva per soffocarvelo, mi fece volgere lo
"giuro che fra un mese sarò restituito a te, malgrado  gli  ordini del padre, il quale mi vorrebbe allontanato per un
intero!" "Accetto il tuo impegno: a questo patto dimentico  gli  oltraggi." Un leggero tossire ci avvertì essere entrato
un'esplosione di gioia. I cittadini affollarono le strade:  gli  uomini ridevano e si stringevano la mano rallegrandosi, le
elezioni e il risultato non era dubbio. E difatti, malgrado  gli  sforzi frenetici dei repubblicani, le elezioni diedero alla
e dei rinnegati vi fu una viva costernazione. I Gelert e  gli  Hundon, evidentemente informati della partenza di Bullock
improvvisamente, scomparendo nel nulla da cui erano venuti.  Gli  altri rimasero incerti, sgomenti, e si riunirono fra loro
il suo smarrimento, il suo panico, il suo odio per  gli  yankees; e non aveva mai cessato di odiarli. Ma cercando di
sedette sul divano e si stropicciò il moncherino. Questo  gli  doleva sempre quando il tempo era umido, tanto piú che la
attenzione alle discussioni fra Will e Ashley riguardanti  gli  inizi della Ricostruzione. Certamente aveva sentito parlare
spiacevole esperienza col «Freedmen's Bureau» (Ufficio per  gli  Emancipati); e aveva inoltre udito dire che alcuni dei
Ma questo non la interessava: la politica riguardava  gli  uomini. Aveva anche udito Will affermare che sembrava che
al Sud di rimettersi in piedi; ma ella pensava che  gli  uomini cercavano sempre qualche cosa di cui preoccuparsi.
disponeva di ogni cosa e stabiliva le regole che piú  gli  convenivano. Questo ufficio, organizzato dal Governo
ufficio, organizzato dal Governo Federale per tutelare  gli  infingardi ed eccitati schiavi liberti, li trasferiva a
situazione del Paese. Tali ordini concernevano le scuole,  gli  ospedali, i bottoni che bisognava portare sugli abiti, la
Ella lo fissò con occhi fiammeggianti. - Oh, maledetti  gli  yankees! - esclamò. - Non basta che ci abbiano sconfitti e
La guerra era finita, la pace era stata dichiarata, ma  gli  yankees potevano ancora derubarla, farla morir di fame,
sole. - Ma Will! Non possono vendere Tara! In che modo...  Gli  occhi chiari di lui espressero piú odio e piú amarezza di
Ma non voglio giurare. No, che il diavolo li porti! Se  gli  yankees avessero agito bene, avrei fatto giuramento di
votare e farabutti come Giona Wilkerson, e proletari come  gli  Slattery, e gente da nulla come McIntosh; tutti questi
i «carpetbaggers» che stanno cercando di spodestarvi? - Ho  gli  orecchini di brillanti dello yankee. Potremmo venderli. -
sempre la famiglia intorno; sempre Melania che ogni tanto  gli  toccava una manica, come per assicurarsi della sua
nato. E ora veniva anche a dire che erano state brave! E  gli  yankees che volevano liberare i negri! Si appoggiò alla
quindi una voce tranquilla rispose. - Sí, signora. Siamo  gli  ultimi uomini che erano nelle fortificazioni, a un miglio
- Siete... Si ritira davvero l'esercito? - Sí, signora.  Gli  yankees stanno per arrivare. Gli yankees arrivavano! Se
l'esercito? - Sí, signora. Gli yankees stanno per arrivare.  Gli  yankees arrivavano! Se n'era dimenticata. La sua gola si
altre, lo scalpiccio si allontanò nell'oscurità. «Arrivano  gli  yankees! Arrivano gli yankees!» Era il ritmo che il suo
si allontanò nell'oscurità. «Arrivano gli yankees! Arrivano  gli  yankees!» Era il ritmo che il suo cuore accompagnava con
miss Rossella! Io aver paura di andare sola, al buio! Se  gli  yankees mi prendono...? - Se corri in fretta, raggiungi
Ma non capisci, scema, che se non corri a cercarlo,  gli  yankees ci prenderanno davvero tutte quante? - Mamma mi
ora era troppo infelice per poter pensare ad altro. Abbassò  gli  occhi sul piatto e mordicchiò elegantemente un biscottino
giardino posteriore; ma dava il braccio a Melania la quale  gli  giungeva appena alla spalla. Era costei una creatura snella
il viso disadorno, ne accentuava la forma triangolare, per  gli  zigomi troppo larghi e il mento troppo appuntito. Era un
Ciò che peggiorava le cose si era che sotto a quel sorriso  gli  occhi di Melania si erano un po' animati, sicché perfino
e giurando che non credeva nulla di quanto le dicevano  gli  uomini. Ma Ashley non sembrò accorgersi di lei. Alzava
piatto di porchetta e rifiutava caparbiamente d'incontrare  gli  occhi di Gioia, la quale sembrava che stesse per scoppiare
nascondeva sotto alla sua selvaggia gaiezza, e che questo  gli  procurasse un divertimento beffardo. Avrebbe graffiato con
un usignolo che gorgheggiava. Lo stuzzicava, lo favoriva, e  gli  rivolgeva delle domande a cui rispondeva lei stessa, sicché
egli appariva intelligente senza dover dire una parola.  Gli  altri giovinotti erano perplessi e indispettiti da questo
Per la camicia di Giove! Desiderare un accordo pacifico con  gli  yankees! Dopo che abbiamo scacciato quei mascalzoni dal
e qualche cosa di elettrico aveva attraversato l'aria.  Gli  uomini balzarono dai banchi e dalle sedie; furono braccia
addirittura, perché il loro suono significava che ormai  gli  uomini sarebbero rimasti lí per delle ore a discutere; e
in disparte Ashley. Certamente la guerra non vi sarebbe, e  gli  uomini lo sapevano. Ma piaceva a loro di parlare e di
di ascoltarsi parlare. Carlo Hamilton non si era alzato con  gli  altri. Trovandosi relativamente solo con la ragazza, le si
che cosa dirgli e si limitò a guardarlo, chiedendosi perché  gli  uomini sono tanto sciocchi da credere che le donne si
se Domineddio gliel'avesse fatta avere, forse il coraggio  gli  sarebbe mancato. - Miss O'Hara... debbo dirvi una cosa...
la piú... - e per la prima volta in vita sua le parole non  gli  mancarono... la piú bella fanciulla che io abbia mai
preoccupata che le sembrava di perdere il cervello? Guardò  gli  occhi bruni supplichevoli e non comprese affatto la
a dire in simili circostanze, e abbassando pudicamente  gli  occhi, per forza di abitudine, mormorò: - Mr. Hamilton,
le voci che ella anelava di udire. - Oh, ssst! -  gli  bisbigliò pizzicandogli una mano senza neanche guardarlo.
e vergognoso, Carlo arrossí al rabbuffo; poi, vedendo  gli  occhi di lei fissi su sua sorella, sorrise. Rossella temeva
«Non è che una bas bleu, e tutti sanno che cosa pensano  gli  uomini delle bas bleu!» Per interessare un uomo e conservar
e i capelli e i baffi che il sole faceva scintillare. Anche  gli  uomini anziani si interruppero per ascoltare le sue parole.
non aveva mai vista prima. - Ma, come il babbo, spero che  gli  yankees ci lasceranno in pace e che la guerra non si
- Che c'è? - chiese. - Che stanno dicendo? - Guerra! -  gli  gridò Lydia nell'orecchio facendosi cornetto con la mano. -
di poter parlare della guerra, perché le sue donne  gli  imponevano sempre il silenzio. Raggiunse rapidamente il
pelle dormendo nell'umidità. E se non sono quelle, sono  gli  intestini che non vanno. Sí, signori; non potete immaginare
una sola persona sembrava aver conservato la calma.  Gli  occhi di Rossella si volsero verso Rhett Butler che stava
finché Stuart Tarleton, coi rossi capelli arruffati e  gli  occhi scintillanti, gridò: - Ce li leveremo dai piedi in un
- posso dire una parola? Il gruppo si volse verso di lui e  gli  prestò ascolto con la cortesia dovuta a uno straniero. - Ha
mai pensato che non abbiamo una sola nave da guerra e che  gli  yankees possono imbottigliare i nostri porti in una
a Saratoga. - Si inchinò lievemente verso il gruppo sotto  gli  alberi. - Avete visto i musei, gli alberghi, i balli e le
verso il gruppo sotto gli alberi. - Avete visto i musei,  gli  alberghi, i balli e le case da giuoco. E siete tornati a
di emigranti che sarebbero ben contenti di combattere per  gli  yankees avendone in cambio vitto e un po' di denaro; le
Quindi dalla folla sorse un mormorio minaccioso e da sotto  gli  alberi giunse un ronzio simile a quello di un'arnia
era colpa sua se le altre ragazze non sapevano trattenere  gli  uomini accanto a loro. Finalmente Stuart sorrise a Lydia,
Un tumulto gentile si levò sotto agli alberi quando  gli  invitati si alzarono, scrollandosi dal grembo le briciole.
invasa divenne piú angoscioso vedendo il volto di lui.  Gli  si avvicinò. - Ho paura - disse. - Oh Ashley, tenetemi con
stringendo il guanto convulsamente fra le mani. Rossella  gli  posò una mano sul braccio e sussurrò: Che cos'è? I suoi
violenta disperazione che ella lasciò ricadere la mano che  gli  aveva posato sul braccio e indietreggiò. E nel pesante
di vegliare sopra di lui. «E subito dopo la mia promessa,  gli  dico delle cose cattive e dolorose, che non vi è alcun
non resisterà a nulla senza di lei.» - Perdonatemi, caro -  gli  disse dolcemente. - So quello che soffrite. Ma ricordatevi
la sua guancia calda contro quella di lui, e con una mano  gli  accarezzò lievemente i capelli. - Non piangete, caro. Lei
E quando Ashley venne a cavallo, cosí bello, cosí diverso,  gli  misi gli abiti del fantoccio e glieli feci portare, gli
Ashley venne a cavallo, cosí bello, cosí diverso, gli misi  gli  abiti del fantoccio e glieli feci portare, gli andassero
gli misi gli abiti del fantoccio e glieli feci portare,  gli  andassero bene o no. E non ho mai voluto vederlo come era
cui aveva tanto importunato Geraldo. Una volta ottenuti,  gli  orecchini avevano perso ogni valore; come ogni cosa,
importuno, geloso, malinconico, supplichevole, come  gli  altri giovinotti, l'infatuazione che l'aveva posseduta
loro, s'intendono: perchè hanno un linguaggio comune, come  gli  uomini e come le bestie; ciò nondimeno la Giulia, già tanto
odorare dei sali; Miss Gingerly, con le mani giunte e con  gli  occhi al soffitto, probabilmente pregava per la salvezza
Emma! Emma, che avete? La voce amata scosse Emma, che aprì  gli  occhi, li fissò su 'l giovane, e buttandogli le braccia al
convulso. — Ma che c'è? Ch'è successo? — chiesero in coro  gli  astanti, tranne i due signori toscani. A pena Emma potè
per avvicinarsi al conte Sampieri; sciolse la sciarpa che  gli  avvolgeva il braccio, poi gli disse, sicuro, questa volta,
sciolse la sciarpa che gli avvolgeva il braccio, poi  gli  disse, sicuro, questa volta, del fatto suo: — Ora, mio
Anelava di sentire lo scalpitare di un cavallo e di vedere  gli  occhi di Rhett che ridevano delle sue paure. Certo Rhett le
mentre il cuore ricominciava la sua danza disordinata.  Gli  yankees erano arrivati! Erano arrivati e incendiavano
nella via dell'Albero di Pesco; fra quanto arriverebbero  gli  yankees alla casa di mattoni; dove fuggirebbe, che cosa
afferrò al braccio di Rossella in una stretta convulsa. -  Gli  yankees... - gridò Rossella. - No, essere i nostri! - urlò
il braccio di Rossella che questa gridò e si svincolò.  Gli  yankees non erano ancora arrivati! C'era ancora il tempo di
spalle e la scrollò. - Smettila con queste sciocchezze!  Gli  yankees non sono arrivati, stupida! Hai visto il capitano
come tu avere detto... - Non m'importa dove. Viene?  Gli  hai detto di portare il cavallo? - Avere detto che nostri
Prissy aveva ripreso fiato, ma continuava a spalancare  gli  occhi. - Lui essere dentro spaccio e io avere chiamato e
uomo in gamba, Rhett. Se la toglieva da quella situazione,  gli  perdonerebbe tutto. Fuggire! Con Rhett non aveva piú paura.
roba. Prissy era ancora aggrappata alle sue gonne; roteava  gli  occhi di cui non si vedeva che il bianco. - Spicciati! -
e l'orrendo chiarore fossero spauracchi per bambini. Ella  gli  si precipitò incontro, pallidissima, con gli occhi accesi
bambini. Ella gli si precipitò incontro, pallidissima, con  gli  occhi accesi da una fiamma verde. - Buona sera - disse la
vostre intenzioni. Non si può andare in nessuna direzione;  gli  yankees sono tutt'attorno. Vi è solo una strada di cui non
a nord e dieci a sud, e perfino nelle strade della città?  Gli  yankees debbono essere a Tara, oramai; debbono avere
di trattenermi! Lagrime isteriche le rigavano il volto.  Gli  picchiò i pugni sul petto urlando ancora: - Voglio andare a
Egli frugò in tasca, trasse un fazzoletto, le asciugò  gli  occhi. - Avanti, soffiatevi il naso come una brava bambina
seppe dirgli nulla. Vedendo che le sue labbra tremavano e  gli  occhi lo fissavano smarriti, egli prese il comando. - La
è l'eroica donna che mi assicurava di non temere né Dio né  gli  uomini? Lo fissò, con odio. - Non ho paura. - Sí, avete
Andiamo a casa mia a Tara - spiegò Rossella rapidamente. -  Gli  yankees stanno arrivando. Rhett ci accompagna. È l'unica
sempre le idee di Melania, che pure essendo moribonda e con  gli  yankees alle calcagna, si preoccupava dei ricordi di Carlo.
dormito con lei alcune notti, le aveva dato un bimbo con  gli  occhi neri e dolci come i suoi; ed ella stentava a
a lui non temeva nulla: né il fuoco né le esplosioni né  gli  yankees. Egli si arrampicò sul sedile accanto a lei e
- Di che ridete? - Di voi... che volete chiudere fuori  gli  yankees. Il cavallo si avviò lentamente, con riluttanza. La
coniglio; ma Melania sedeva come una statua di pietra con  gli  occhi neri che si dilatavano sempre più. Fece una sola
e con un magnifico sigaro in bocca, mentre Ashley e tutti  gli  altri combattevano gli yankees a piedi nudi, affamati,
in bocca, mentre Ashley e tutti gli altri combattevano  gli  yankees a piedi nudi, affamati, stremati dal caldo e
egli si avvicinava lentamente attraverso la calca, alcuni  gli  lanciarono sguardi indignati. La signora Merriwether, che
- Oh, capitano Butler - esclamò Melly volgendosi a lui con  gli  occhi pieni di lagrime. - Come siete stato buono a
- continuava a ripetere smarrito. La signora Meade alzò  gli  occhi e incontrò lo sguardo di Melania. - Ora non avrà piú
e impietrito. - E se mi lasci andare, ucciderò tutti  gli  yank... La signora Meade gli afferrò il braccio come per
lasci andare, ucciderò tutti gli yank... La signora Meade  gli  afferrò il braccio come per trattenerlo: - No! - disse con
- Mi dispiace, Rossella. - Era la voce di Rhett. Ella alzò  gli  occhi. Aveva dimenticato la sua presenza. - Molti dei
Quartier Generale che si è ritirato nel Maryland. Ella alzò  gli  occhi sgomenta; ma il suo spavento non dipendeva dalla
perché, Rhett, si fanno le guerre? Sarebbe stato meglio che  gli  yankees avessero pagato per i negri... o che noi li
è che un pretesto. Le guerre vi sono state sempre perché  gli  uomini amano la guerra. Le donne no, ma gli uomini... sí,
sempre perché gli uomini amano la guerra. Le donne no, ma  gli  uomini... sí, più di quanto non amino le donne. La sua
la celebrazione del matrimonio e mentre il vecchio Levi e  gli  altri musicanti accordavano gli strumenti per il ballo,
e mentre il vecchio Levi e gli altri musicanti accordavano  gli  strumenti per il ballo, Rossella si guardò attorno
bagnato alle ginocchia e macchiato presso l'orlo, malgrado  gli  sforzi frenetici di Mammy e della cuoca che si erano
quella gente persisteva nei gesti di altri tempi, quando  gli  «altri tempi» erano finiti? Ma alzò le spalle; dopo tutto
Ma alzò le spalle; dopo tutto non era denaro suo; facessero  gli  altri ciò che volevano! Scoperse che conosceva benissimo lo
aspetto. Aveva rinunciato ad ogni speranza di continuare  gli  studi di medicina a cui si era dedicato prima della guerra,
era venuto in licenza per sposare Maribella. Aveva ancora  gli  occhi furbi e la gaiezza creola; ma malgrado le risate il
non è vero, Tommy? «Fantastico!» pensò Rossella. «Dire che  gli  piace andare a vender focacce quando la sua famiglia aveva
avuto le nostre suocere nelle file, avremmo battuto  gli  yankees in una settimana - rispose Tommy guardando la
occhi scorsero Franco Kennedy accanto alla signora Elsing e  gli  accennarono impercettibilmente di avvicinarsi. - Rimango a
in quest'angolo se potete portarmi qualche cosa da bere -  gli  disse quando gli altri si furono allontanati - e faremo due
se potete portarmi qualche cosa da bere - gli disse quando  gli  altri si furono allontanati - e faremo due chiacchiere.
era tutta vibrante di speranza, con lo spirito sveglio e  gli  occhi luminosi. Guardò la sala e ricordò com'era bella
bei giorni di cinque anni prima. Se avesse potuto chiudere  gli  occhi e non vedere gli abiti sciupati, e le scarpe
prima. Se avesse potuto chiudere gli occhi e non vedere  gli  abiti sciupati, e le scarpe rattoppate; se la mente non
quasi potuto credere che nulla fosse mutato. Ma guardando  gli  uomini raggruppati in sala da pranzo, le signore che
come se quelle figure familiari fossero spettri. Erano  gli  stessi, eppure erano diversi. Perché? Perché avevano cinque
quegli ultimi cinque anni. Avevano curato i feriti, chiuso  gli  occhi ai moribondi, sofferto la guerra, l'incendio, la
regalità in esilio; amari, distanti, incuriosi, buoni  gli  uni per gli altri, duri come il diamante, e brillanti come
in esilio; amari, distanti, incuriosi, buoni gli uni per  gli  altri, duri come il diamante, e brillanti come i cristalli
ad aspettare clienti che non arriverebbero mai. E  gli  altri, quelli che vivevano interamente di rendita? Che
si soffermava mai a pensare una seconda volta alle cose.  Gli  sorrise e sorseggiò il vino, sapendo che il suo volto era
che il silenzio dei cannoni di Sherman volesse dire che  gli  yankees erano in piena ritirata e che le truppe della
Solo trenta giorni! Ed erano soltanto quattro mesi che  gli  yankees avevano cominciato l'avanzata a sud di Dalton:
Il Fiumicello del Pesco era vermiglio, si diceva, dopo che  gli  yankees lo avevano attraversato. Decatur, Ezra Church...
aveva cercato di aprirsi un varco verso la città e dove  gli  uomini di Hood lo avevano tenuto in iscacco e respinto.
giunse un corriere con la notizia rassicurante che  gli  yankees erano stati respinti. Però avevano fatto una
per riparare la linea, ma ci voleva un certo tempo, perché  gli  yankees avevano fatto dei falò sui quali avevano infocato i
quei momenti sostituire qualsiasi cosa fosse di ferro. No,  gli  yankees non erano arrivati a Tara. Lo stesso corriere che
nessuno sapeva dov'erano i confederati e che cosa facevano  gli  yankees. Si sapeva soltanto che migliaia di soldati grigi e
essere ammalati, ma non lei. Elena aveva sempre curato  gli  altri e li aveva guariti. Rossella desiderava essere a casa
e anche adesso... potrei tentare di arrivarci, malgrado  gli  yankees, se lei non aspettasse il bambino. Forse il
arriva mai questo bambino? Ho visto oggi il dottor Meade e  gli  ho chiesto se non c'è modo di affrettare un parto... Il
parte non si poteva dividere in più camere senza sciuparne  gli  affreschi d' un gran valore artistico, costì la piccola
conservatore, l'altro domenicale e illustrato. Sì che  gli  uomini passavano volentieri nel refettorio qualche oretta
avevan luogo di festa. Finita la messa delle undici, tutti  gli  ospiti più ragguardevoli della badia si recavano al
un po' per la vanità, un po' per l'impaccio. Allora  gli  uomini maturi sfoderavano vasti disegni politici; allora le
vaiolo. Di bello e di ancor giovanile non aveva altro che  gli  occhi grandi, lucenti, mobilissimi: due occhi proprio
di brutto.... Arrivò bianco come un cencio di bucato, con  gli  occhi stralunati. Che cosa avesse, Dio lo sa. Basta; la
sotto il primo cuscino del sofferente, sollevata che  gli  ebbe la testa senza scomporlo, gli fece trangugiare la
sollevata che gli ebbe la testa senza scomporlo,  gli  fece trangugiare la medicina. L'ufficiale, aperte le
e bello: lui, forse, non capì nulla, e subito rinserrò  gli  occhi. Piano piano, suor Istituta aveva ritirato il
scorrere senza rumore su la cima delle sue piccole dita,  gli  acini della corona di fruttiglia che le pendeva a fianco.
che quasi subito riprese a recitare. — Oh, guarda....  gli  albatri.... su l'acqua.... Par che dormano.... E sospirò: —
E sospirò: — Dormire!... - quasi che l'idea del sonno  gli  apparisse come un bene supremo, forse l'unico rimedio per
viaggi, e un suo amore, che, forse, più della febbre  gli  bruciava il cuore e le carni, fatto com'era di delicata
orribile.... il riverbero su la sabbia!... Scotta  gli  occhi... il cervello, la gola! Ondeggia tutto.... Oh, un
piena di meraviglia, su la mano alabastrina e sottile che  gli  porgeva quel refrigerio; e quando ebbe finito di bere, alzò
porgeva quel refrigerio; e quando ebbe finito di bere, alzò  gli  occhi su la donna. Di nuovo i loro sguardi s'incontrarono e
il quale tornò anche questa volta a richiuder subito  gli  occhi, come sotto un'impressione di pena. Forse quella
un'impressione di pena. Forse quella pietosa mano femminile  gli  aveva procurato un rapidissimo sogno: un sogno seguíto
cui appariva tutta nera la sega dei denti: un sudor gommoso  gli  attaccava a ciocche compatte i capelli scomposti su la
la fronte e su le tempie; le braccia ingiallite ed inerti  gli  pendevan fuori del lenzuolo; e in quelle ore l'ordinanza,
anche perchè, tanto per la buona condotta quanto per  gli  studi, non se lo sarebbe meritato: lo capiva ella stessa.
pariglie di cavalli da tiro: e siccome era tanto piccino,  gli  dovettero fare una mangiatoia bassa bassa, dove giungesse a
bassa bassa, dove giungesse a mettere il musetto.  Gli  altri quattro cavalli, alti, in paragone a lui, come
per indicare dove posar di preferenza le labbra. Poi  gli  offrì parecchie palle di zucchero su la palma della mano
d'essere assai ghiotto dello zucchero, ma anche le carezze  gli  dovevano piacere, perchè nel ricevere tutti quei baci
avesse detto: - Ora basta: non più zucchero, per oggi! -  gli  è certo che la Marietta avrebbe fatto ammalare
cada; per adesso, studierai in maneggio. La bambina, con  gli  occhi raggianti di gioia, batteva le mani; e subito, ecco
 gli  ultimi intervenuti se ne furono andati e ogni strepito di
perché? - e la sua voce ora era gentile. - Perché so quanto  gli  hai voluto bene. Soffiati il naso, Pork. Ho da farti un
Hamilton per il babbo? Lo ha mai curato quand'era ammalato?  Gli  ha fatto il bagno, gli ha raso la barba, lo ha vestito? Lo
Lo ha mai curato quand'era ammalato? Gli ha fatto il bagno,  gli  ha raso la barba, lo ha vestito? Lo ha protetto dagli
Pork lo guardò con riverenza, e a poco a poco una gioia  gli  illuminò il volto. - Proprio per me, miss Rossella? -
corpo rannicchiato sulla sedia troppo piccola. Non alzò  gli  occhi neppure una volta, né la interruppe. Sedeva
sguardi, ma fu fatica sprecata perché egli non alzò mai  gli  occhi. Non accennò all'informazione datale da Will sulle
sua gravidanza come argomento persuasivo; ma poiché tutti  gli  altri non avevano fatto effetto, decise di usarla come
sempre bella per me. La felicità la invase riempiendole  gli  occhi di lagrime. - Come siete gentile a dirmi questo!
po' di abilità è occupato a lavorare per proprio conto; e  gli  altri sono cosí incompetenti... - È inutile, Rossella. -
Volete dire che preferite andare a Nuova York a vivere con  gli  yankees piuttosto che venire ad Atlanta? - Chi ve lo ha
per la vostra incompetenza di quanta ne avrebbero  gli  yankees! Egli trasalí; e Rossella comprese di aver fatto un
di Rossella come il rintocco di una campana a morte. Fissò  gli  occhi in quelli di lui; ma questi erano di grigio cristallo
- Perduto? Forse... avete fatto qualche cosa per cui  gli  yankees di Atlanta potrebbero punirvi? Non so, forse perché
attraverso il vestibolo; e Melania irruppe nella stanza con  gli  occhi sbarrati dallo spavento. - Rossella... il bambino...
viso rigato di lagrime. - Ha il diritto di fare quello che  gli  pare! - Melania - fece Ashley pallidissimo - lascia che ti
ad Atlanta... - Direttore! - esclamò Rossella indignata. -  Gli  ho offerto di cointeressarlo per metà... - Ed io le ho
nel Nord... - Oh! - ricominciò a singhiozzare Rossella -  gli  ho detto e ripetuto quanto ho bisogno di lui... perché non
cosa sarebbe vivere ad Atlanta fra i nostri, invece che fra  gli  yankees! Con la zia, lo zio Enrico e tutti i nostri amici!
- borbottò Rossella giocherellando con un cuscino e tenendo  gli  occhi bassi per non mostrare la loro espressione di trionfo
Ashley; la sua voce era senza timbro. Sgomenta ella alzò  gli  occhi e incontrò quelli di lui pieni di amara stanchezza. -
trionfo fu in parte offuscato da un vago senso di terrore.  Gli  occhi di Ashley avevano avuto la stessa espressione di
Si sperava che almeno il generale riuscisse a fermare  gli  yankees sulla riva opposta del fiume, benché questo fosse
ad attraversare l'acqua gialla e a gettarsi di nuovo tra  gli  invasori e Atlanta. Ripararono in trincee frettolosamente
ripiegare! Combattere e ripiegare! E ogni ritirata portava  gli  yankees piú vicini alla città. Il Fiumicello del Pesco era
Hood, quel gigante del Kentucky con la barba fluttuante e  gli  occhi ardenti, non avrebbe indietreggiato! Aveva la
lui aveva fatto tutta la tremenda ritirata ed essi sapevano  gli  ostacoli che avevano superati e che i borghesi ignoravano.
Il generale Hood fece piú che resistere: egli assalí  gli  yankees al Fiumicello del Pesco, lanciando i suoi uomini
ebbero piú bende; e anche le lenzuola tagliate a strisce e  gli  asciugamani furono esauriti. Zia Pitty aveva completamente
spaventato, succhiandosi un dito e singhiozzando con  gli  occhi dilatati dal terrore. Una volta Rossella lo vide e
- Ci ritiriamo. - Sono migliaia e migliaia piú di noi. -  Gli  yankees hanno tagliato la strada alla cavalleria vicino a
dell'altra sorreggendosi a vicenda. - Stanno... vengono...  gli  yankees? - Sí, signora, vengono; ma non c'è d'aver paura.
la forza di sorridere alle belle ragazze e di insolentire  gli  uomini senza uniforme. S'avviavano alle trincee che
Erano miglia e miglia di solchi purpurei, che attendevano  gli  uomini che dovevano riempirli. La folla salutava le truppe
sera stessa Rossella vendette ad Ashley  gli  stabilimenti e gli cedette tutti i propri interessi
sera stessa Rossella vendette ad Ashley gli stabilimenti e  gli  cedette tutti i propri interessi nell'industria. Senza
delle confische yankee, quando il denaro era scarso e  gli  intelligenti venivano passati per le armi. E ora che
bene quali salari pretendono; e poi avrete continuamente  gli  yankees sulle spalle per controllare se date loro da
se date una scudisciata a un negro troppo pigro, sentirete  gli  urli degli yankees che arriveranno fino a Dalton; e andrete
in prigione. I forzati sono i soli... Melania teneva  gli  occhi abbassati sulle mani incrociate nel grembo. Ashley
sentito narrare la cosa diversamente. E so che fa lavorare  gli  ammalati. Chiamatela pure superstizione; ma io non credo
trovato sugli alberi? Nossignore! Il lavoro dei forzati e  gli  utili dello spaccio... - E non dimenticare l'assassinio

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