Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 gli  oggetti impossibili
influisce assai e molto ancora la perfezione degli oculari.  Gli  specchi metallici tingono sempre un poco in rosso gli
Gli specchi metallici tingono sempre un poco in rosso  gli  oggetti. Gli ingrandimenti non sono punto indifferenti; con
metallici tingono sempre un poco in rosso gli oggetti.  Gli  ingrandimenti non sono punto indifferenti; con debole
Anche lui aveva iniziato a usare il telescopio, ma con  gli  occhi e le lenti cattive che si ritrovava tutti gli oggetti
ma con gli occhi e le lenti cattive che si ritrovava tutti  gli  oggetti celesti gli apparivano ovali. Poco dopo, nel 1611,
le lenti cattive che si ritrovava tutti gli oggetti celesti  gli  apparivano ovali. Poco dopo, nel 1611, Keplero sostituirà
Secchi tra  gli  spettri
 Gli  ultimi decenni dello scienziato furono rattristati da un
veri o presunti. In un’altra zona d’ombra si collocano  gli  studi alchemici e teologici.
la domanda «Che ne pensa del diavolo?». Una signora  gli  scrisse: «Leggo che lei è rimasto vedovo. Anch’io sono
vicendevolmente il nostro cammino quotidiano...». Un padre  gli  scrisse perché convincesse il proprio figlioletto a
a tagliarsi i capelli, un tale dello Stato di Washington  gli  comunicò che i suoi tredici gatti «intelligentissimi» gli
gli comunicò che i suoi tredici gatti «intelligentissimi»  gli  avevano spiegato la quarta dimensione. Forse apprezzò la
dimensione. Forse apprezzò la lettera di un genitore che  gli  raccontava: «Mio figlio di otto anni mi ha chiesto: che
mi ha chiesto: che cosa ha studiato Einstein? L’universo,  gli  ho risposto. E lui: nient’altro?». Certo si divertì quando
si divertì quando una scolaresca di Farmingdale (New York)  gli  regalò delle cravatte affinché si vestisse in modo più
 Gli  omini verdi di Jocelyn Bell
Tutti  gli  abitanti della Terra ne occupano la superficie; essi, ed in
Terra ne occupano la superficie; essi, ed in generale tutti  gli  oggetti terrestri, sono trattenuti sovra tal superficie dal
che va dal Polo Nord all’equatore. Così – pensarono  gli  scienziati e i rivoluzionari – il metro sarà “patrimonio di
e i rivoluzionari – il metro sarà “patrimonio di tutti  gli  esseri umani, proprio come la Terra appartiene a tutti”.
 GLI  ASTEROIDI O PICCOLI PIANETI. IL PICCOLO PIANETA EROS.
fondano il pensiero scientifico moderno, ormai da tempo  gli  interessi di Newton avevano cambiato direzione. Superata
peggiori parentesi depressive, ora a sedurre Newton sono  gli  incarichi pubblici e il prestigio sociale. Eppure la
chiedere a un commesso di chiudere una finestra dalla quale  gli  arrivata una corrente d’aria.
parla di lenti concave (negative), che mostrano nitidamente  gli  oggetti lontani ma rimpicciolendoli, e di lenti convesse
e di lenti convesse (positive) che ingrandiscono  gli  oggetti vicini, aggiungendo: “se sapete come combinarle nel
“se sapete come combinarle nel modo più opportuno, anche  gli  oggetti distanti vi appariranno più grandi e vicini.” È lo
una piccola differenza: nell'esempio accennato, le piante,  gli  edifizii vi corrono incontro e fuggono in linea retta, e
ciò dipende dal fatto che voi pure correte in linea retta.  Gli  astri invece descrivono in cielo degli archi di
si spiega ammettendo, come si è pur ora asserito, che non  gli  astri ma l'osservatore stesso descriva una circonferenza, e
 Gli  ultimi fogli del De revolutionibus, stampati a centinaia di
li vide sul letto di morte: nel dicembre 1542 un ictus  gli  aveva tolto la parola e paralizzato il lato destro del
la parola e paralizzato il lato destro del corpo, il libro  gli  arrivò nell’aprile 2543, il 24 maggio chiuse gli occhi.
il libro gli arrivò nell’aprile 2543, il 24 maggio chiuse  gli  occhi. Aveva 69 anni. Il manoscritto originale rimase a
 Gli  abitanti dei paesi che distano da noi di una mezza
della Terra diametralmente opposti hanno i piedi rivolti  gli  uni verso gli altri, e soglionsi per questo chiamare
diametralmente opposti hanno i piedi rivolti gli uni verso  gli  altri, e soglionsi per questo chiamare antipodi.
superficie terrestre lo sono i continenti, le isole,  gli  oceani.
 Gli  spettri stellari si possono ridurre a quattro tipi
 Gli  resta l’amicizia degli ultimi allievi, Vincenzo Viviani, il
dal 1639, ed Evangelista Torricelli, il più geniale, che  gli  viene presentato da padre Benedetto Castelli nel 1641 e gli
gli viene presentato da padre Benedetto Castelli nel 1641 e  gli  succederà sulla cattedra di matematico del Granduca,
in un pellegrinaggio intellettuale. Galileo, quasi cieco,  gli  mostra le macchie solari, esperienza che Milton rievocherà
e non siete per conseguenza in grado di giudicare se siano  gli  astri che girano o se non siate piuttosto voi che girate in
nessuna scossa, nessun rumore, nessun spostamento fra  gli  oggetti terrestri intorno a voi ne avverte.
le stelle che producono  gli  spettri del terzo e del quarto tipo.
opposto a quello secondo cui si muovono  gli  indici dei comuni orologi.
 Gli  antichi desunsero una tale misura dal sorgere e dal
del Sole, come il sorgere e il tramontare di tutti  gli  astri, così come il moto sensibile dell'intera volta
fig. 29 sono rappresentate in dimensioni proporzionali  gli  aspetti di Venere: 1° quando
spirituale. Così Galileo vede ancora il cielo attraverso  gli  occhi dell’antico allievo. Gli ultimi mesi sono intristiti
ancora il cielo attraverso gli occhi dell’antico allievo.  Gli  ultimi mesi sono intristiti dall’aggravarsi di mille
figlia, Livia, in convento con il nome di suor Arcangela,  gli  sopravvivrà fino al 14 giugno 1659.
cosmologia pluralista: aria, acqua, terra e fuoco sarebbero  gli  elementi fondamentali dell’universo. Ma per noi moderni è
Abdera (460-360) il filosofo-scienziato più affascinante:  gli  siamo debitori dei concetti di atomo e di vuoto e del
cosa succede: adesso, fig 12, nell’emisfero settentrionale  gli  stessi punti h, e,
1578.  Gli  Ann. Cinesi senza indicare il luogo dicono la stella grande
fra  gli  oggetti del cielo più difficili ad essere veduti; furono
constaterà poi che una situazione simile è comune a tutti  gli  ammassi di galassie, ma solo negli Anni 70 del secolo
di galassie, ma solo negli Anni 70 del secolo scorso  gli  astrofisici incominciarono a prendere sul serio la
e misurarlo colsig. Struve, ma non mai quelli di Procione.  Gli  oculari, e forse anche gli occhi degli osservatori possono
ma non mai quelli di Procione. Gli oculari, e forse anche  gli  occhi degli osservatori possono produrre in questo punto
assistiti da un domestico. Il divario anagrafico e sociale  gli  pesa: non solo non può permettersi un servitore ma per
vuotargli il vaso da notte. Non che fosse in miseria, anzi.  Gli  spettava una rendita di 700 sterline all’anno. Ma la madre
Ma la madre gliene dava appena dieci, con la scusa che già  gli  pagava la retta.
dalla meraviglia e talvolta dalla paura, precede  gli  astronomi. Precede anche i sacerdoti, gli agricoltori e i
paura, precede gli astronomi. Precede anche i sacerdoti,  gli  agricoltori e i naviganti che tra le stelle cercarono la
un milione e mezzo di anni fa si levò in piedi e sollevò  gli  occhi dal suolo all’orizzonte, fu la prima creatura a
a tal punto che per i vapori di mercurio inalati durante  gli  esperimenti prima i capelli gli si scolorarono e poi gli
di mercurio inalati durante gli esperimenti prima i capelli  gli  si scolorarono e poi gli caddero fino a lasciarlo quasi del
gli esperimenti prima i capelli gli si scolorarono e poi  gli  caddero fino a lasciarlo quasi del tutto calvo. La fluente
Il mercurio, in quanto metallo liquido, era secondo  gli  alchimisti l’elemento fondamentale per produrre le
 Gli  studi di spettroscopia, disturbati dalle righe di
dovute all’atmosfera, lo avevano però convinto che soltanto  gli  osservatori ad altissima quota avrebbero avuto un futuro.
4 per cento dell’energia fornita dal cibo. Non vediamo con  gli  occhi ma con il cervello, o meglio con gli “occhi della
Non vediamo con gli occhi ma con il cervello, o meglio con  gli  “occhi della mente”. Nell’interpretare le immagini
visiva ci sfuggono. Vediamo immagini ferme, ma  gli  occhi si spostano tre volte al secondo per esplorare la
continuamente interpretate dal cervello per dirci se  gli  oggetti sono concavi o convessi e qual è la loro posizione
a un quarto, oltre i 5 ° non siamo in grado di identificare  gli  oggetti e a 20° siamo ciechi. Provvede la mente a fornire
misurarono  gli  angoli alle stelle vicine, e furono trovati identici con
basta guardare per vedere. Si guarda con  gli  occhi ma si vede con il cervello. Galileo aveva in mente
prima di inquadrarla nel suo cannocchiale. L’osservazione  gli  conferma l’ipotesi. La prima vera visione telescopica
Tutti  gli  altri oggetti che orbitano intorno al Sole, ad eccezione
 Gli  spettri di queste due stelle temporanee sono adunque
di varia forma, aggruppamenti caratteristici ai quali  gli  astronomi fin dall'antichità più remota diedero nome di
il sistema eliocentrico, occupa solo metà del primo volume;  gli  altri cinque libri, il 90 per cento dell’opera, trattano in
pianeti. Il frontespizio sembra una di quelle tavole che  gli  optometristi usano per misurare la vista: NICOLAI CO in
responsabile della pubblicazione, andava a capo quando  gli  pareva. La seconda edizione porta in grande solo il nome
come Galileo e Keplero, impegnate ad affrontare  gli  stessi problemi. Dal punto di vista umano Galileo lascia a
Keplero solo se ne ha un tornaconto, come quando nel 1610  gli  solleciterà – e subito otterrà – una lettera di
ottenuto al California Institute of Technology e riprese  gli  studi che erano la sua specialità: dinamica delle galassie
oggi chiamata “legge di Schmidt”. Questo risultato  gli  aprì le porte dell’Osservatorio di Monte Palomar.
ottiene ancora per  gli  spettri di stelle di settima e di ottava grandezza
del Sole, della Luna, dei pianeti, delle stelle, di tutti  gli  astri in generale.
 gli  valse la mitigazione della pena. Finì agli arresti
figlia Virginia, divenuta nel 1616 suor Maria Celeste,  gli  aveva trovato a trecento metri dal suo monastero con
separatamente  gli  scandagli fatti nel mezzo della Via Lattea alla posizione
1909 Antoniadi è di nuovo a Parigi, dove Henri Deslandre  gli  permette di usare il grande rifrattore Henry da 83
 gli  Anni 30 dai raggi cosmici germogliarono straordinarie
corrisponde una antiparticella. Quattro anni dopo  gli  assegnato il Nobel per la fisica insieme con Hess. Nessuno
indagare anche questo pianeta. Per più di un mese Venere  gli  apparve come un dischetto argenteo molto brillante. Il 5
1610 Benedetto Castelli, allievo fedelissimo, da Brescia  gli  scrive una lettera per domandargli se per caso avesse

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