Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gli

Numero di risultati: 37 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Penombre

679412
Praga, Emilio 37 occorrenze

Penombre

Vidi schifose diventar le belle, e vidi i buoni diventar cattivi; vidi col minio all'anima e alla pelle, i casti santi e gli angeli lascivi. E

Penombre

La notte piombava dai campi celesti, e gli uomini onesti - russavano già. Il cielo era un buio germoglio di stelle; s'empìa di fiammelle - la negra

Penombre

garriti e fischiate fesse: fin le tegole anch'esse, forse per l'abitudine dei nidi, si credon rondinelle e volan via. Fra le spighe gli steli e gli

Penombre

dritti gli augelli alle piramidi; è amor di luce! Vola allo scoglio ove l'Eterno innonda di tempeste, di azzurri, e di visioni l'uom dell'esiglio ; e

Penombre

piangeva l'amica diletta sepolta sulla vetta di una qualche piramide d'Egitto; e certo, nel tragitto di quell'ottobre, gli mancò la lena, al pensier di

Penombre

Ed ora pulisciti, mia povera creta! Sian puri, sian limpidi gli amor del poeta ; sul dolce miracolo la musa non dica che note di spica, che effluvi

Penombre

, la mota e gli steli. Dacché l'ottobre, soffiando, spruzzando, ingiallì tutta la vasta campagna, fuor da' miei vetri, ove, fievole urtando, la

Penombre

belli, io credo che se mai lassù piangete, gli è quando nei tessuti e nei gioielli Eva scorgete. Pensate il mio dolore: eran profili fatti per suscitare

Penombre

rondinella dal vicin fenile gli risponde col trillo spensierato; di teste bionde e di canto infantile echeggia e splende il lucido selciato. Passano

Penombre

Un dì due chèrubi in un essere sol vestir la creta; quel dì fra gli uomini giunse a esultare e a piangere il poeta. Uno era lamia conscia dei mali

Penombre

in agguato io vedea sulla sua porta filar la tela delle voglie ardenti, piangete meco: Serafina è morta. Morta: l'amante dell'ultima notte n'ebbe gli

Penombre

dice di sì, chi dice di no... Gli è il coro dei matti che Adamo intonò! Eppure costì finiscono i dì: andrem nella luna, negli astri, o nel sol? Non

Penombre

ritenterem, cantando, forse profeti inutili, ma lieti, in santa guerra, gli aromi della terra, gli effluvii di lassù!

Penombre

Amo il buio e il fragor della fucina, e mi piace l'artier che tempra il ferro; la polverosa sua faccia ferina, gli occhi di ferro e le braccia di

Penombre

, quattro occhietti brillanti studiavano gli uccelletti e i viandanti. Io passava di là quasi ogni sera e m'avean le due donne in simpatia, ché, fra tanti

Penombre

già raccolto, e gli han vestita già la camicietta: la camicietta bianca, con due vaghi ricami a destra e a manca. Egli è là: sul suo pallido visino

Penombre

la immensa amarezza dei disinganni ; dirle la noia che precede gli anni; dirle che Iddio ci ha fatti al sogno, all'estasi e all'oblio! Questo vorrei

Penombre

gli affreschi rosi e scolorati, come i fior che i devoti han condannati a intisichir di noia e di fetore fra le candele dell'altar maggiore; come

Penombre

Tentanda via est. La bella mano gli posò sul crine e disse: - Io vedo il tuo serto di spine, e sento l'onda che hai qui dentro ascosa, o mio dolce

Penombre

fiala che alla tua bocchina piaceva tanto! Ripenserai la tua foga omicida, e gli immensi abbandoni; ripenserai le forsennate grida, e le canzoni

Penombre

burbero, noi mesti e giovinetti, oltrepassiamo i tetti, chiediamone al seren! Ei ti dirà che brillano gli astri, che l'aura è pura, che raggi il sol

Penombre

, il tuo pontefice, il tuo boia, il tuo cielo, e il tuo loto! Canto litane di martire e d'empio; canto gli amori dei sette peccati che mi stanno nel cor

Penombre

bella amica, ma con gioia pudica; e non baciarti, e tener gli occhi chiusi, sol nei profumi assorto, per le tue membra candide diffusi. Che nebbia

Penombre

uscito a coglier gigli di una regina per i biondi figli!... Il falco sghignazzava nell'azzurro del ciel come buffone, e il mesto animo mio gli perdonava

Penombre

, anch'esso è buono! Ma lascia al fango e all'odio il mondo triste e gli uomini perversi; e se sospiri ancor sante conquiste di santi versi, deh, ripulisci

Penombre

villagio ci travolse colla nostra ilarità. E le madri rampognarono i ragazzi scapestrati!... Ma a un bel fuoco i piccioletti piedi e gli abiti asciugati

Penombre

natura imprima gli ultimi affronti. E con esso un volume avrei voluto, un volume di qualche autor chiercuto, per accertarmi colla musa mia che a qualche

Penombre

nell'orticello pien di aranci e d'ali dove un bel pozzo invita ad aver sete, e dove spesso brillano gli occhiali di qualche prete, sotto il sagrato, e placidi

Penombre

fede ell'ha, diciamole che lo vedrà redire pura animuccia, silfide color di paradiso, a baciarla sul viso, a baciarla sul core!... Oh gli orrendi

Penombre

solingo lavor. Quando la nebbia intorbida l'ampia campagna rasa, è pur dolce l'immagine delle donne di casa: le muse son, son gli angeli del

Penombre

Quella superba sua faccia serena passar la vidi tra la folla oscena, e vidi gli occhi della folla ardenti sprofondarsi ne' suoi, come attoniti e

Penombre

per la nuvola e l'augello, mentre gli amici qui, fra i bicchieri, se ne stan felici! Miserere di me che me ne pento, miserere nel fulgido momento che

Penombre

del realismo, e nessuno s'impenna e fa gli occhioni se vengono a sapere che odi il mestiere - d'imitar Manzoni. E vi son certe strade in Valtellina cui

Penombre

cruenta pioggia che gli cadrà dall'ale, germoglieranno i mistici orti dell'avvenire! Pregate - ei dee soffrire, sciogliere il volo ancor

Penombre

abbaglianti, ammiccan gli occhi i santi e parlano fra lor. - Ahimè! - sussurra il martire che da una nicchia brilla: - uno spruzzo acidissimo mi entrò nella

Penombre

paludosi epitalami, e quando sembra, se volto in su l'irta mascella, la punta del mio sigaro una stella; quando gli archi lombardi del monastero, con

Penombre

popoli pastori, dove volàr gli spiriti dei sofi e dei cantori? Che disse Giove olimpio? Osiride che disse? Che fan le stelle fisse? Dove svanir le

Cerca

Modifica ricerca

Categorie