tra gli uomini. Dal codice di Hammurabi alla bibbia, dalla sapienza giuridica romana all'imperatore bizantino Giustiniano, dalle legislazioni
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stabilizzata dalla "legum permutatio", con la quale Giustiniano sostituì la "legum doctrina" all'"ars iuris". Quest'ultima non è più stata recuperata
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letterarie, per la sua ricostruzione. Quest'ultima non è tuttavia esente da problemi in quanto Giustiniano ci informa che la "bonorum venditio" cessò di
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. Un riflesso può vedersi nelle tesi, presentate come pacifiche dal Sacco, secondo le quali Giustiniano con il "Corpus iuris" non creò niente di nuovo e
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giustinianeo. Ciò si spiega facilmente, considerando che Giustiniano ha dedicato numerose e importanti disposizioni all'istituto in parola, ribadendo
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formalmente salda fino a Giustiniano (I. 3.26.13), ebbero sicuramente le idee portate avanti dall'etica stoica, secondo cui il bene non va fatto per
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L'unità giuridica europea non si è realizzata per volontà di condottieri armati. Le compilazioni legislative di Giustiniano scompaiono per oltre
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Giustiniano, il possesso ha assunto nella definizione del codice vigente, caratteristiche e profili del tutto nuovi.
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