gonfie le guance, mangiare con avidità, sbriciolare il pane sulla tovaglia, deporre la posata usata distrattamente così da lordare la tovaglia, giuocare
Paraletteratura - Galatei
Pagina 128
giuoco è da tener conto alle abitudini in uso e, per i locali pubblici, alle severe disposizioni di legge che regolano il giuoco. Si eviti di giuocare
Paraletteratura - Galatei
Pagina 338
nell'accompagnare le carte e così, se in tavola ci fosse un sei e quegli cui spetta di giuocare ne ha in mano un altro, con questo prende quello. Come
Paraletteratura - Galatei
Pagina 339
contrario, e se non lo si può, bisogna tagliare. Il diritto di forzare esiste nella bazzica, e consiste nel costringere l'avversario a giuocare, se
Paraletteratura - Galatei
Pagina 340
cancellarli, ed è obbligato a giuocare subito una delle briscole calcolate erroneamente.
Paraletteratura - Galatei
Pagina 341
Della maniera di giuocare ai tarocchi. 1. Prima di giuocare qualsiasi giuoco la sorte decide chi debba per primo tenere il mazzo. A questo scopo uno
Paraletteratura - Galatei
Pagina 344
obbligato a giuocare, come si dice, da fuori; cioè tutte le sue carte firme senza più tirarne alcun partito sulle inferiori; quindi, dovendo perderle, le
Paraletteratura - Galatei
Pagina 346
figure, cioè: re, dama, e fante, dieci punti ciascuna. I giuocatori convengono su ciò che vogliono giuocare; quindi estraggono a sorte a chi deve far le
Paraletteratura - Galatei
Pagina 347
almeno una. Se ne lascia, può vedere le altre ed il primo è in diritto di vederle esso pure, accusando il colore col quale incomincerà a giuocare e pel
Paraletteratura - Galatei
Pagina 348
altre carte altrettanti punti quanti ne indicano. Raccolto il punto, il primo a giuocare lo accusa, vale a dire accusa il punto che ha, e chiede al suo
Paraletteratura - Galatei
Pagina 349
4. Dell'ordine da tenersi contando il proprio giuoco e del modo di giuocare le carte. Quando ogni giuocatore ha preso dal mazzo le carte dovute, deve
Paraletteratura - Galatei
Pagina 350
carte o se giuocare; ma se sono quattordici carte, o più, si rifà il mazzo. 2. Se chi è primo ha tredici carte, invece di dodici, e ch'egli voglia
Paraletteratura - Galatei
Pagina 352
di carte si colloca alla sinistra del distributore. Vi sono una o parecchie rientranti. Giuocare con le rientranti, in francese si dice cul levé. La
Paraletteratura - Galatei
Pagina 354
distributore, allora il primo a giuocare perderebbe un punto e non potrebbe contare il re. Chi dopo la distribuzione sopra lo scarto giuoca con più
Paraletteratura - Galatei
Pagina 354
5. Del modo di giuocare. Chi ha ricevute le carte giuoca il primo. E' obbligo di giuocare nel colore della carta annunciata; perciò, chi, giuocando
Paraletteratura - Galatei
Pagina 355
6. Dello scarto. Se il primo a giuocare non è contento delle carte toccategli dice: Scarto, oppure: Propongo, oppure: Se volete, o qualsiasi altra
Paraletteratura - Galatei
Pagina 355
applica che al primo a giuocare; il secondo deve sempre annunciare il re prima di giuocarlo; non è tenuto di annunciarlo prima che l'avversario abbia
Paraletteratura - Galatei
Pagina 355
8. Della rinuncia o sottoforza. Rinunciare vuol dire: non giuocare nel colore, domandato, pur avendo carte da rispondere. Sottoforzare, invece, è
Paraletteratura - Galatei
Pagina 356
importanza della prima carta da giuocare, perchè è soggetta a vari casi: a) quando il compagno non ha dichiarato, e gli avversari hanno dichiarato senza
Paraletteratura - Galatei
Pagina 360
desidera che il compagno non giuochi; nel secondo si dà carte in cui si è deboli. Nello scarto all'americana il colore rosso è invito a giuocare l'altro
Paraletteratura - Galatei
Pagina 360
. Le gare si fanno come segue: il primo che vuol giuocare deve dire: raddoppio; ed aggiungere alla sua un'altra quota eguale. Ma se vi è uno straddler
Paraletteratura - Galatei
Pagina 362
La partita semplice si giuoca in due. La sorte indica colui che deve giuocare per primo. Questi imbussola i dadi, li agita vivamente nel bossolo e
Paraletteratura - Galatei
Pagina 365
giuocare per primo. Se questi nel tirare i dadi scopre un asso, paga una marca al compagno di sinistra; la paga al banco, se scopre un sei; se scopre un asso
Paraletteratura - Galatei
Pagina 365
; non si fa frullare, ma si getta, come il dado; sul tavoliere. Vari sono i modi di giuocare il girlo, ma tutti si basano su queste regole: 1. I
Paraletteratura - Galatei
Pagina 366
Per giuocare la partita a scacchi, lo scacchiere deve essere collocato tra i due giuocatori in maniera che la casella nera d'angolo risulti a
Paraletteratura - Galatei
Pagina 367
per fare 2 invece di un passo solo. Collocate le pedine al posto assegnato a ciascuna di esse, il primo a giuocare fa avanzare un pedone e l'avversario
Paraletteratura - Galatei
Pagina 368
. Ciò dico, per ricordare che alla dama non si giuoca, nè si può giuocare a casaccio; ma che tutte le mosse devono essere determinate da una
Paraletteratura - Galatei
Pagina 371
deve giuocare. 24. Si batte sul pallino quando ambo le palle sono andate in buca. 25. Quando ambo le palle hanno toccato il pallino i punti si calcolano
Paraletteratura - Galatei
Pagina 372
massima generale, non è necessario giuocare in modo da allontanare la propria palla dalle altre o da mandarla a fermarsi a una mattonella. Questo sistema è
Paraletteratura - Galatei
Pagina 374
1. Quando i giuocatori sono due o più, ciascuno può giuocare per conto proprio, senza, cioè, avere un compagno. 2. I giuocatori fanno i colpi a turno
Paraletteratura - Galatei
Pagina 374
determina il turno dei giuocatori. Il giuocatore designato dalla sorte a giuocare per primo, si acchita come nel biliardo, perchè come in questo i
Paraletteratura - Galatei
Pagina 375
alla palla con la quale si giuoca. 4. Il giuocatore conserva la mano; continua cioè a giuocare, fino a tanto che fa carambola. Perde il turno ed è
Paraletteratura - Galatei
Pagina 375
dispiace e, nel peggiore dei casi, abbandonerà il locale. Chi giuocando non sa moderarsi, eviti piuttosto di giuocare al bigliardo o alle carte in una
Paraletteratura - Galatei
Pagina 50