questa seconda parte del saggio viene esaminato innanzitutto il contributo dato da Federico Mancini e Gino Giugni alla coniugazione di un'opzione
confrontarsi con la prospettiva ordinamentale proposta da G. Giugni. La tesi sostenuta dall'A. è che il diritto privato, alla stregua dell'intuizione
L'A. muove da una ricostruzione del dibattito italiano sulla partecipazione ricordando Gino Giugni. Domenico Paparella e Marco Biagi con il quale
, incoraggiato fin dal protocollo Giugni del 1993. La difficile situazione economica attuale, però, rende difficile la distribuzione nazionale della
L'oggetto di questa "Lezione Gino Giugni" è il futuro della contrattazione collettiva e delle relazioni industriali. Tale futuro è incerto, e di