atteggiamento (messo in luce da Franco Russoli in uno scritto d’impegno) di Bonnard verso l’«arte utile». Il pittore, secondo il giudizio del critico pisano
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Picasso precedenti a questo momento, non vengono trascurati da questa «necessità di testimonianza», da questo «giudizio morale che egli ha voluto dare alla
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«fratello maggiore» Picasso, che, secondo il suo giudizio, strafaceva, sperimentando le tecniche e gli stili con una sorta di facondo e mai pago
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messaggio: Picasso raccoglie il bene e il male, esprime un giudizio che, pur entro i limiti del suo sperimentalismo avanguardistico, trova consenzienti
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Scrive tra l’altro Cariuccio che l’opera di Bacon non porta messaggi perentori, non è in se stessa profetica, non esprime un giudizio, non fa denunce
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Che egli non esprima «il giudizio del profeta, ma soltanto del testimonio», come dice Cariuccio, è un fatto; ma la testimonianza dell’artista è
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prospettive diverse di giudizio, prò e contro i risultati del Maestro americano: le discussioni sulla attualità e sulla «inattualità» dell’arte di Shahn sono
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Ora queste indagini critiche, che componevano nel loro insieme un giudizio molto positivo e per nulla apologetico sulla validità e la coerenza nella
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una sala, o il complesso di più sale — come è appunto il caso di questa bellissima mostra — capovolgono questo «giudizio», fanno del pittore un
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questa condizione nel giudizio generale delle cose, può confinare con l’innocenza che vede in fondo. Nessuno quanto me è stato più ciecamente fiducioso
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, soltanto un importante avvenimento nel campo della cultura figurativa italiana, ma il modo, definitivo, con cui possiamo formulare un giudizio sul pittore
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Da quando Scipione morí nel sanatorio di Arco nel 1933 ad oggi, i pittori e gli amatori d’arte italiani hanno avuto parecchie occasioni di giudizio
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Dunque Bertolucci ci invita a poggiare il nostro giudizio prima di tutto sulla qualità delle opere di questo ultimissimo Mafai; il che significa che
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principale è sempre lui, Carlo Levi, con le sue esigenze di intellettuale, con la sua capacità di giudizio: se non vuole tradire la drammatica realtà
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sobrietà che sorridono. Qui la raffinatezza di Levi doveva diventare umiltà, la sua padronanza di artista, giudizio umano. Ed ecco nelle tele che
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calvinista dell’astrattismo. Tanto è vero che, felice della riuscita, a suo giudizio schiacciante dell’ala astratta e informale, sulle forze della reazione
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del grande giuoco condotto (dai pittori italiani) nel periodo 1910-1930» possono a suo giudizio esser ricondotte a un comun denominatore. Intanto
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Quanto poi a un giudizio storico in rapporto all'arte francese del medesimo periodo, le opinioni dei più illuminati non furono troppo tenere nei
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nei contemporanei e in quelli della generazione immediatamente successiva parecchi sospetti: una certa cautela, una accresciuta severità di giudizio
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Arcangeli altre opere di più intensa e felice esplosione come «Per un giudizio secondo» dipinto estremamente vario e ricco di soluzioni materiche fino alla
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sentimentalità sensuale e rigore di giudizio, o, se si vuole, tra retaggio classico e umanistico, da una parte, e lezione d’avanguardia dall’altra, fino a ieri
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nei chiaroscuri), per di più dentro uno spazio fisico, da «Giudizio Universale», dove frammenti di quadri di Delacroix, tirati come una gomma dalla
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continuamente di «nuovi contenuti» e basterebbero i titoli dei quadri esposti per ammonirci su un giudizio che prescinda dalla sostanza delle opere: «Eidos IV
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