spirituali de' compagni: il qual giudizio è dono di Dio, e deve chiedersi a lui dai Superiori con molte orazioni, e lagrime. Mostrate sempre stima ed
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divenite perfetto nell' ubbidienza? A che mai serve un religioso disubbidiente, che non sa vincere sè stesso, nè deporre il proprio giudizio, nè negare
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consolazione e la nostra pace. D' altronde anche nel secolo, quelli che si facessero sacerdoti contro il giudizio de' loro direttori, ne dovrebbero
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