giudizio. Bisogna ciecamente ascoltare il grande sapiente e fare che il pazzo orgoglio non renda ostinati e caparbi. Ma non bisogna spingere l'idea
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autorità. Ma se però egli avesse torto davvero, non deve nè pure dargli ragione per non alterare il retto giudizio dei figlioli e dare ai domestici
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stesso, che in lei confida e del suo giudizio si conforta, lo faccia intimamente, al tu per tu, dicendo schietto il suo modo di vedere, il suo avviso
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cose con il proprio sentimento e le misura con il proprio giudizio. E due sentimenti e due giudizi, possono essere ottimi e pure differenti. Ora, è
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ad altri lo stato dell'animo loro. Ricordino che « A sangue caldo, nessun giudizio e saldo: »,che « La collera della sera va serbata alla mattina; » e
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che ha giudizio e tatto, impedisce, che fra i suoi invitati vi possa essere alterigia e mortificazione, canzonatura e offesa, soggezione e impaccio
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present: le sentiment, l'a-propos, la maniere.» Il dono dunque, per essere ben fatto, esige tatto, delicatezza, riflessione e giudizio. I doni si
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alteri a di lei danno le impressioni o il giudizio altrui: non consente, e con piena ragione, che le si offuschi d'intorno la stima, sentimento
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compito se non avrà il giudizio di fare che la sua casa sia un ambiente di pace, di buon accordo, di mutua tolleranza. Non si ottiene nessun risultato
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