vecchio chileno andava in su e in giù col prete napoletano, che scoteva per aria le sue lunghe mestole come per afferrare a volo dei biglietti di banca; e
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scoppio d'una caldaia, questa notte, fra un'ora, fra un minuto. Rabbrividendo, ci raffiguriamo allora la discesa lenta del nostro cadavere, giù di zona
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, giù nel ventre del bastimento. Alcune tornavano indietro a porgere ancora una volta i bimbi al bacio del marito, o a stringere e ristringere la mano
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appare più il giorno che come un barlume, ci pare d'essere calati dal tetto giù fra le fondamenta d'un alto edifizio; e alla vista di tutte quelle
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sopra la bocca dalle tracce non dubbie d'un depilatorio troppo caustico: la quale era tutta occupata a mangiare con coscienza, facendosi tirar giù da
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conversazione, uscì a domandare al comandante che cosa credeva che si provasse, che si vedesse, quando s'andava giù, sotto l'acqua. - Cose se prêûva
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contenta di quel riavvicinamento inaspettato. Andando in su e in giù, essa passava davanti alla piccola pianista, seduta da un lato; e questa l'avvolgeva
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galletta; e quattro passi più giù faceva coraggio a una povera donna sola che, presa dalla malinconia, piangeva sul capezzale, dicendo che aveva il
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, tirando giù il resto del calendario: bisognava chiamar due perite che esaminassero la marca sfatta, o un ciabattino per lo stivaletto. Ma la piemontese
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vicenda. Il piroscafo stava per fermarsi. Molti s'affollarono ai parapetti, a guardar giù, senza saper che cosa; altri corsero dal comandante
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bicchiere di birra, e poi rivengo giù a vedere se si son quetati: accidenti! Buona notte.
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; da che parte l'avrebbero gettato fuori, e se coi piedi avanti o con la testa. E facevano le supposizioni più strambe: che sarebbe stato buttato giù
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, vedendo altre scalette che andavano giù nel buio, si rifiutavano di discendere ancora. Dalla boccaporta spalancata vidi una donna che singhiozzava forte
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suo l'uccellaccio del cattivo augurio. Altre volte aveva dato giù a un tratto il barometro, ma il mare non s'era rabbuffato. E del mare quello che si
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del castello di prua. - Poi mi domandò se era vero quello che diceva l'ex cuoco sapiente del castello centrale, che dall'equatore in giù l'acqua in
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riposar sulla terra, o passeggiavano con le mani in tasca, come la domenica sulla piazza del villaggio; mentre le donne, coi capelli sciolti giù per
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negra a cantar la sua nenia. E allora tutti saltaron giù dalle cuccette e si misero ad apparecchiare rumorosamente le proprie robe, chiacchierando
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rimprovero, un gran bell'esercizio l'hanno fatto - E quelli scapparon giù per la scala. Allora egli apostrofò l'avvocato, che stava per scendere, con un
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AS e una croce: e così ritto e tetro in quella solitudine, ora levato su ora portato giù dal movimento forte della prua, come se danzasse per aria
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pittorici; e difatti il periodo caravaggesco durò poco. Si narra ch’egli un giorno udisse da Annibale Caracci su per giù questo discorso. “Il Caravaggio
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e giú per greppi e bricche, arrivava colle scarpe e colle gambe rotte in cima a una rupe da dove improvvisamente gli era apparso uno stupendo
Corte. Era là in sentinella. Ci deve essere della gente che gli soffia nelle orecchie. Non mi sono fermata ad aspettarlo, naturalmente: ma giú per la
Il giovedí dopo Pasqua Arabella doveva fare la sua prima comunione. Lo zio Demetrio si svegliò piú presto del solito, e saltò giú in fretta. Per la
voleva avere a che fare con lei e con nessun altro di quella casa ... Guardò in su e in giú se vedeva una guardia, un sorvegliante, un'autorità per farlo
marito, pretende che mangi quello che non mi va giú. Se c'è un pesce marcio o del formaggio che cammina da sé, pur di risparmiare un quattrino, lui ce lo
che usciva attraverso a un sonno di bronzo, che aveva la forza di tirar giú la testa del ragazzo, mettendo in luce la bella attaccatura del collo — la
. Adagio, conti a voce alta, e giú bene i polpastrelli." Arabella cogli occhi gonfi di pianto disse di sí col capo. "Me la saluti, la signora mammina
, verso piazza Fontana, senza quasi sentire la pioggia che veniva giú fitta e gelata. Era l'ultima corsa. Aveva pregato e supplicato fin troppo. La
rumore dei passi su e giú per la scala, mi vestii in fretta e scesi anch'io in corte a vedere. Il Berretta, smorto come una rapa, mi raccontò il caso
arrotino nel quarantotto, era rimasto qui come un ciottolone delle sue montagne che l'acqua abbia menato in giú. Al disotto del linguaggio milanese
hanno finita una casa, che la buttano giú per farne una piú grande e piú bella. E i marenghi corrono in un Milano, dove c'è anche della gente che sa farli
parte di sé stesso. Ora quel taschino vuoto e floscio che pendeva giú, dava un senso di freddo e di mancante, come se coll'orologio avesse levata una
chiedere subito una spiegazione ... Girò gli occhi in su e in giú, ma il Pianelli se ne era già andato. Pardone avrebbe dato ora non due, ma quattro