Tra le orbite di Marte e di Giove salta all'occhio una zona risultante da molti circoli vicinissimi fra loro; con questi circoli s'intende di
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, e vengono per ciò appunto detti pianeti esteriori (od anche superiori). Voi leggerete facilmente sulla figura successivamente i nomi di Marte, Giove
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La Terra ha un solo satellite, la Luna; Marte ha due lune o satelliti (I), Giove ne ha otto, Saturno dieci, Urano quattro; lontano Nettuno ha esso
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112. Intorno ai pianeti Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono nella fig. 27, tracciati alcuni piccoli circoli. Questi rappresentano (in proporzione
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Giove…………………… 143757 11,27 773,8 5,203
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Giove……………………………………. “ 4833 (12 anni)
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147. Dopo Marte, nella regione del cielo che si estende fra questo pianeta e Giove, circolano gli asteroidi o piccoli pianeti ad una distanza media
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GIOVE.
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150. La figura di Giove non è esattamente quella una sfera. Essa è sensibilmente ovale, e Giove rapidamente ruota intorno a sè medesimo; verso i poli
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148. Giove, dopo Sole, tiene nel Sistema solare il primo posto: è il più grande tutti i pianeti conosciuti; il suo splendore apparente, malgrado la
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Giove muovesi ad una distanza media dal Sole di circa 774 milioni di chilometri, epperò la sua orbita, che esso percorre in 4332 giorni (quasi 12
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Ogni 400 giorni all'incirca Giove si trova alla sua minima distanza dalla Terra: allora esso si presenta nelle condizioni più favorevoli
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149. Le dimensioni effettive di Giove sono enormi, e si calcola che esso col suo volume occupa uno spazio sufficiente a contenere 1431 globi eguali
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L'asse intorno a cui Giove ruota è quasi perpendicolare al piano dell'orbita sua. Le conseguenze generali di questo fatto già furono indagate al capo
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in Giove lo schiacciamento è assai più sensibile e lo si riconosce a colpo d'occhio; il suo diametro equatoriale è infatti di circa un sedicesimo più
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Giove compie intorno al suo asse polare una rotazione completa in meno di 10 ore, (9h 55m), e lo dimostrarono alcune macchie del suo disco
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Alla superficie di Giove, i corpi, a motivo della enorme massa del pianeta Massa che è 317 volte circa quella della Terra., debbono pesare poco meno
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151. Osservando Giove con un buon cannocchiale, se ne vede il disco brillante attraversato da parecchie striscie o bande scure sensibilmente
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della superficie di Giove, quale d'ordinario si osserva, quale talora per mesi interi perdura, e quale è sommariamente indicata dalle nostre figure
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Probabilmente Giove è in tutto od in massima parte ancora fluido; la sua massa fluida e di grande densità è probabilmente in preda a sconvolgimenti
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, di struttura per le quali passano estesissimi tratti della superficie di Giove; e difficile dire a quali profondità possono arrivare gli
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viscere del pianeta per lungo tempo vengono eruttati e lanciati fin nelle più alte regioni della sua atmosfera; forse su Giove l’elettricità esercita
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Certo è che quanto oggi succede su Giove non si può ragionevolmente spiegare per mezzo di analogie tratte dai fenomeni attuali della Terra. Giove non
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154. Giove, come già più sopra si disse, ha otto satelliti che come lune si aggirano intorno ad esso, e con esso formano un mirabile Sistema minore
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distanza dal centro di Giove espressa in raggi equatoriali di questo; la durata della rivoluzione intorno a Giove espressa in giorni, ore, minuti primi
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attorno a Giove in meno di 12 ore (11h 57m 22s,6) e mentre i quattro satelliti galileiani splendono in cielo come stelle di sesta grandezza, esso ha
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In ciascuna di queste oscillazioni, ogni satellite passa una volta fra la Terra e Giove, una volta dietro di Giove; nel primo caso ha luogo un
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di Giove, e della poca inclinazione di questa sul piano dell'eclittica, ci appaiono quali moti oscillatorii rispetto al pianeta; vediamo cioè i
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qualvolta essi passano fra Giove e il Sole, v'ha quasi sempre per qualche luogo della superficie del pianeta eclisse solare; le eclissi prodotte dal
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Se quando accade il passaggio di un satellite noi ci troviamo fuori della linea che va dal Sole a Giove, il corpo del satellite non potendo in tal
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proiettato nello spazio da Giove occultazione avviene quando esso passa semplicemente dietro il disco del pianeta.
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posizioni particolari della sua orbita; il circoletto J rappresenta il corpo di Giove in un punto determinato della sua orbita; il cono che s'appoggia su J
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Allorchè noi ci troviamo lontani della retta che va dal Sole a Giove, questo non può nasconderci col suo corpo l’ombra che esso proietta; può
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occultato, poi per eclissarsi ed emergere dal cono d'ombra abbastanza lontano dal disco di Giove; il satellite O, sempre per la Terra in E, non è visibile
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sinistra del disco di Giove, come se fosse stato in occultazione.
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Dopo Giove è il più grosso pianeta del nostro Sistema, misurando il suo diametro circa nove (9,299) diametri terrestri; sotto un volume così grande
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La luce di Saturno è tranquilla e bianca; il suo splendore è pari a quello delle stelle più lucide, ma non raggiunge mai nè quello di Giove, nè
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Lo schiacciamento del disco di Saturno è sensibilissimo, maggiore dello schiacciamento di Giove, e il diametro intorno a cui Saturno ruota sta a
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162. La superficie di Saturno, fig. 36, presenta striscie e fascie oscure, parallele al suo equatore, analoghe a quelle di Giove, di queste anzi più
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Questa corrispondenza delle apparenze superficiali, altri fatti dei quali sarà più tardi discorso, portano a pensare che analoga a quella di Giove
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164. I satelliti di Saturno non hanno per noi quell'interesse che hanno quelli di Giove, perché, la loro distanza e piccolezza ci rendono e rara l
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Poco si può affermare con sicurezza intorno alla rotazione e alla costituzione fisica di Urano; pare che esso, come Giove e come Saturno, ruoti
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est verso ovest, ossia nel verso opposto a quello secondo cui si muovono tutti i pianeti ed i satelliti di Saturno, di Giove, di Marte e della Terra.
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cade fra Marte e Giove. Non c'è ragione di pensare che non debbano esistere comete aventi il perielio della propria orbita negli spazii
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ad es. dei pianeti Giove, Terra, Venere, bastano ad eccitare i fenomeni grandiosi della sua superficie.
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Fotografie della Luna, di Giove e di Saturno.
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Lo splendore di Giove, ad esempio, in alcune circostanze fu stimato un terzo dello splendore generale della Luna, ed il potere attinico della sua
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Fotografie di pianeti, di Giove e di Saturno in ispecie, furono in luoghi diversi eseguite, ed esse valsero a dimostrare che nella luce dei corpi
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Marte, di Giove, di Saturno, dei pianeti in generale.
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luce fu contemporaneamente trovato uguale a quattro o cinque sesti di quello della luce lunare; Saturno in generale impiega 12 volte tempo che Giove
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