Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: giovanni

Numero di risultati: 33 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il declino del mito della "riforma Gentile" - abstract in versione elettronica

108737
Cocconi, Monica 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

di quella introdotta, negli anni Venti, da Giovanni Gentile. Risulta, senza dubbio, più efficace introdurre mutamenti in qualche segmento decisivo del

Critica ed anacritica di Giv. 18 31 B. I poteri del Gran Sinedrio ai tempi della procuratoria romana in Giudea - abstract in versione elettronica

109511
Brandi Cordasco Salmena, Giovanni 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

nello stile proprio della proclamazione (DV 19) mentre la lettera apostolica di Giovanni Paolo II, Tertio millennio adveniente. Preparazione del

Alcune tesi sulla laicità - abstract in versione elettronica

110601
Ferrari, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

di cruciale importanza, tanto che Giovanni Paolo II ha solennemente chiesto perdono per gli errori commessi dalla Chiesa di Roma. Ricordato che la

La camorra come sistema - abstract in versione elettronica

112359
Beatrice, Filippo 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

E' passato il tempo in cui Tommaso Buscetta diceva a Giovanni Falcone: "La camorra, non voglio neanche parlarne, non mi occupo di buffoni". oggi la

Il rifiuto alle cure e la responsabilità del sanitario: il caso Nuvoli - abstract in versione elettronica

112499
Ferrato, Alice 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

rimane inerte di fronte alla scelta di Giovanni Nuvoli di porre fine alle sue sofferenze, lasciandosi morire di fame e di sete. Diversità di situazioni

La storia dell'arte

253164
Pinelli, Antonio 26 occorrenze

I Salimbeni hanno lasciato il loro capolavoro ad Urbino, sulle pareti dell’Oratorio di San Giovanni Battista. Il dettaglio figurativo qui riportato

Pagina 108

San Giovanni in Laterano. Quando il pittore morì a Roma, nel 1427, gli succedette nell’impresa proprio Pisanello, che completò il ciclo lateranense, di

Pagina 109

, aveva la sua cattedra episcopale), che a quel tempo fu dedicata al Salvatore ed ora conosciamo con il nome di San Giovanni in Laterano, e la Basilica

Pagina 11

a quell’epoca. Ne troviamo un’eco anche nelle descrizioni medievali e quattrocentesche dei cortei festivi fiorentini in onore di San Giovanni Fig. 87

Pagina 113

Tommaso di ser Giovanni detto Masaccio nacque a San Giovanni Valdarno nel 1401 e morì a Roma a soli ventisette anni, nel maggio 1428. Il suo è uno

Pagina 117

artista italiano che si è ispirato a questa statua, come dimostra questa trecentesca allegoria della Temperanza (fig. 98), che Giovanni Pisano ha

Pagina 126

un probabile originale di Prassitele del IV sec. a.C., Roma, Musei Capitolini. Fig. 98. Giovanni Pisano, Fortezza e Temperanza, particolare della

Pagina 128

come antesignani gli scultori Nicola e Giovanni Pisano ed Arnolfo di Cambio, ma che trova il suo maggior protagonista nel campo della pittura nel

Pagina 136

nipoti cardinali, Pietro Riario e Giuliano Della Rovere (il futuro papa Giulio II), e da due suoi nipoti laici, Girolamo Riario e Giovanni Della Rovere

Pagina 148

dipingeva prima la cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista (fig. 121 ) e poi quella del Duomo (fig. 122), aprendo un filone illusionistico destinato

Pagina 157

Questi mirabili exploits prospettici di Correggio, importati ne seicentesca da Giovanni Lanfranco, costituiscono il prototipo di tutte le vorticose e

Pagina 159

Battistero di San Giovanni. Ricostruzione. Fig. 133. Filippo Brunelleschi, Tavoletta prospettiva con il Battistero di San Giovanni, ricostruzione, tempera

Pagina 172

furono straordinari interpreti i veneziani Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, e suo nipote Bernardo Bellotto. Gaspar utilizzava in modo

Pagina 177

, costernazione. Ai lati di Gesù, in sapiente contrapposto, due sono i personaggi di maggior spicco: Giovanni Evangelista, che ha un viso ingenuo e innocente

Pagina 18

si tengano rigorosamente al di fuori del Pretorio (per non contaminarsi: cfr. Giovanni, 18, 28), sia del perché siano così poco interessati al dramma

Pagina 207

Nel 1446, fra’ Giovanni da Fiesole si trovava a Roma al servizio di papa Niccolò V, per il quale dipingeva, tra l’altro, la cappella «parva et

Pagina 212

popolare dei prototipi. Il vero fra’ Giovanni da Fiesole, che appartenne all’ordine dei domenicani occupando anche cariche di prestigio, era sicuramente

Pagina 212

individuare la mano di fra’ Giovanni da Fiesole (ad esempio nel Cristo giudice al centro della vela) (fig. 169). In realtà è difficile arrivare ad

Pagina 214

potrebbero essere state dipinte da uno qualsiasi dei suoi aiuti. Le meno riuscite (tavv. 3a-c) potrebbero essere state eseguite dal nipote Giovanni di

Pagina 221

De Marchi, nel catalogo Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l’arte fiorentina di metà Quattrocento (a cura di Luciano Beliosi, Milano 1990

Pagina 223

Benozzo o, eventualmente, da distribuire tra Benozzo e gli altri due aiuto dell’Angelico, Giovanni di Antonio della Checca e Giacomo da Poli. Ma quei

Pagina 223

apparta con tre di essi, Pietro e i due figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, mostrandosi solo con loro particolarmente afflitto, quindi si sposta «ad un

Pagina 229

Bonaparte progettato da Giovanni Antonio Antolini per celebrare le imprese napoleoniche, fu invece acquistata dal Papa e sistemata in Vaticano sul

Pagina 241

Odescalchi a Roma. Sulla base delle velenose e spesso false affermazioni di Giovanni Baglione che aveva più di un motivo per detestare il Caravaggio, che gli

Pagina 5

dalla scultura di Nicola Pisano e dei suoi seguaci come Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano, che abbandonarono la tradizione bizantina, ispirandosi

Pagina 86

buone ragioni per cui Giovanni Urbani, che diresse l’istituto Centrale del Restauro negli anni Ottanta, indicò la strada della prevenzione e della

Pagina 9

Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

509676
Piero Bianucci 2 occorrenze

fu dello scozzese Alexander Bain (1818-1877), che la brevettò il 27 maggio 1843. La realizzazione del pantatelegrafo è merito dell’abate Giovanni

Pagina 216

, allora segretario del vescovo di Bergamo, destinato a diventare papa Giovanni XXIII. Quando il fascismo promulgò le leggi razziali, Roncalli gli offrì

Pagina 228

Cerca

Modifica ricerca