; soltanto nel 1726 Giovanni Pfìtzer stampò la variante attuale: Mefistofele, che fu poscia adottata da Goethe, da Lenau, ecc., ecc. Düntzer nella
melodramma
già e affrettava nel desiderio questa trasformazione e sognava già il suo Faust musicato dall’autore del Don Giovanni. Dopo Spohr vennero Schumann e
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Faust di Goethe, il Faust di Stolte e poi la leggenda di Widmann tradotta in francese da Palma Cayet e poi la leggenda di Pfitzer e quella di Giovanni
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