punto di vista, la solitaria e deserta chiesina di campagna è precisamente come il bel San Giovanni ». E ci vuole, del resto, cosí poco; perché non
verismo
Pagina 185
a domiciliarsi in un paesetto vicino. Si era fermato davanti a la bottega, compitando la scritta della tabella GIOVANNI LIARDO MERCI ED ALTRO ed era
verismo
Pagina 139
Tutt'a un tratto, un giorno si era saputo che Giovanni Liardo sposava la figlia unica del sarto Parlato. E un mese dopo, la bella giovane bruna, con
verismo
Pagina 144
.... Perchè? Il suocero insisteva, ma Giovanni, in risposta, alzava le spalle, seccato. Non era una bella vita quella che, da una settimana, sua moglie lo
verismo
Pagina 150
Per due giorni il negozio era rimasto chiuso come per lutto. Giovanni, nell'angolo della stanzetta accanto alla cucina, al buio, non aveva più forza
verismo
Pagina 156
capo birro di don Giovanni lo aveva afferrato pel mento e tra minaccioso e irrisorio, gli aveva detto: - Questi peli, compare Croce, questi peli!... - Se
verismo
Pagina 195
grazia di Dio, appena egli sarebbe entrato come garzone presso massaio Giovanni, il Nuzzaru, che gli aveva promesso: - Ti prenderò con l'anno nuovo
verismo
Pagina 22
È un asino, e ve lo provo. Per la figlia di mastro Giovanni il cordaio non diceva lo stesso? E chi l' ha guarita? Don Saverio Teri, con la medaglia
verismo
Pagina 21
I. RAUL RADICE ..... Un matrimonio mancato. 2. MARINO MORETTI ... Il sole del sabato. 3. GIOVANNI COMISSO .. Capriccio e illusione. 4. CARLO BERNARI
verismo
Muscetta. Proto, il servo di cui si parla a pag. 35, è Proto Manedda di Fonni. Antonino, a pag. 50, è Antonino Pau. Gioanmario, a pag. 64, è Giovanni
verismo
Pagina 173
avrebbe aperto gli occhi. Parlo di Giovanni Verga e di Luigi Capuana, di due scrittori nei quali i critici della Sorte hanno trovato i miei modelli
verismo
e ubbidienti. Quella sera, il signor Giovanni de' Rivani si lasciava anch'egli attirare qua e là dalle vetrine più belle, gironzando, solo, per
Verismo
Pagina 1
! - disse con bontà il signor Giovanni alla moglie. - Purchè non tocchi più un dolce! - fece la madre. La Marietta promise, e mantenne. Ma il male era già
Verismo
Pagina 13
quello che vuole! - fece, come al solito, il signor Giovanni - purchè guarisca. Così la bambina inghiotti, con gran disgusto, la bevanda oleosa. La
Verismo
Pagina 21
solito, perchè anche il signor Giovanni aveva inzeppato il guardaroba al suo ritorno da Milano. Nella stanza degli armadi, davanti agli sportelli
Verismo
Pagina 35
Giovanni, il burattinaio, un omone con una gran barba, affacciava la testa di tra le quinte, e gridava al colto pubblico e all'inclita guarnigione
Verismo
Pagina 94
dopo, col su' citto, un bel ragazzo di quindici anni, grande, e grosso, biondo e ricciolo come un S. Giovanni, e con gli occhi celesti uguali a quelli
Verismo
Pagina 105
.... il vestito di seta se lo sarebbe messo per la festa di San Giovanni, quello color caffè le pareva più onesto, eppoi, non ci aveva la bella goliera di
Verismo
Pagina 47
, toccante il braccio di Giovanni Lamarra. - Voi dovete farmi una corona di fiori freschi, per quindici lire. Costui, non rudemente, colpito dal tono
Verismo
l'avevano assidua frequentatrice, dal suo confessore, don Giovanni Parascandolo, il rettore della chiesa dello Spirito Santo, un piissimo e rigoroso
Verismo
Pagina 130
VOLUMI PUBBLICATI: 1 - Edmondo De Amicis - Le tre Capitali. 2 - Matilde Serao - Storia di una monaca. 3 - Giovanni Verga - Una peccatrice. 4 - Felice
Verismo
Pagina 173
piccoli e grandi don Giovanni, vedendo Carmela danzare, ogni sera, sapendo che non aveva nessuno che la corteggiasse, sapendola molto restìa, ma non
Verismo
Pagina 87
» per la quale hanno scritto o scriveranno De Amicis, la Serao, Giovanni Verga, Cavallotti, Lombroso, Neera, Panzacchi, Martini, Stecchetti, Bovio, Bruno
Verismo
Pagina XII
VOLUMI PUBBLICATI: 1 - Edmondo De Amicis - Le tre Capitali. 2 - Matilde Serao - Storia di una monaca. 3 - Giovanni Verga - Una peccatrice. 4 - Felice
Verismo
Pagina 175
innanzi ad un pubblico... castigatore. E nella popolarissima collezione dei Semprevivi trovo un Leviatano di Giovanni Bovio, una Ballerina di Matilde
Verismo
Pagina 175
personali dell'estinto, dichiarano che il suicida è propriamente il conte Ferdinando Terzi di Torregrande, figliuolo primogenito del fu conte Giovanni e
Verismo
Pagina 98
, d'ironie; di purezza feconda di forma, di figure poetiche, d'imagini alate, ci voleva solo la mente superiore del filosofo Giovanni Bovio, e per darle
Verismo
Pagina IX
. Giannotta, è divenuta la più importante del genere in Italia. Il Leviatano di Giovanni Bovio è un dramma filosofico-sociale. Alita in esso un
Verismo
Pagina VII
che a fare il cantastorie potreste egualmente guadagnarvi la vostra giornata? - diceva Giovanni Santoro. - Alla generosità di lor signori! - E
Verismo
Pagina 125
divertiremo... - Vuoi che ci vada? - chiedeva Salvatore alla moglie. - Purchè non ti trovi sempre fra i piedi!.. Come Salvatore arrivò in casa di Giovanni
Verismo
Pagina 166
Giovanni Santoro, che anche lui, un tempo, era stato il padrone in casa sua, e non gli avrebbe negato un piccolo favore. - Dieci lire? Perchè vi
Verismo
Pagina 174
abbraccio caramente e sono il tuo affezionatissimo cugino Giovanni Ba... Bu... Bertella.» Nel silenzio della camera si sentiva il borbottìo dell'ispettore
Verismo
Pagina 248
riposo forzato. Tornando al paese, aveva avuto il capriccio di comprare, alla fiera di San Giovanni, un berretto rosso fiammante, con una gran nappa
Verismo
Pagina 45
, suo grande amico e gran giardiniere nell'orto botanico della Università genovese. - Signor Giovanni, gli avrebbe detto, signor Giovanni, mio riverito
Verismo
Pagina 157
giammai un Don Giovanni in ventiquattresimo che si chiama semplicemente Pietro Brusio; o è mantenuta, e non possederò mai abbastanza per pagare i
Verismo
Pagina 33