osate di rispondermi così pur sapendo che il | giorno | delle nozze di nostra figlia sarebbe l'ultimo giorno della |
LE ULTIME FIABE -
|
che il giorno delle nozze di nostra figlia sarebbe l'ultimo | giorno | della mia vita? Me l'ha predetto il "Gran Mago" ... |
LE ULTIME FIABE -
|
er una corsa che non oltrepassi la mezz' ora si paga di | giorno | Lir. 1. e di notte Lir. 1. 25. Fino ad un' ora intiera Lir. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
di notte Lir. 1. 25. Fino ad un' ora intiera Lir. 1. 50 di | giorno | e Lir. 1. 75 di notte. Per ogni mezz' ora successiva Cent. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
1. 75 di notte. Per ogni mezz' ora successiva Cent. 75 di | giorno | e Lir. 1 di notte. La mezz'ora incominciata si considera |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
oggetto che non stia nell'interno si paga Cent. 25 sia di | giorno | che di notte. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
vecchio sono io ... Prima che passi un anno, un mese e un | giorno | Dentro la culla vi sorrida un figlio! E prima di un |
LE ULTIME FIABE -
|
degli altri casolari, e bella, bella come una Regina. Un | giorno | di primavera vide sui garofani della sua finestra una |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
Vado a disporre i miei bruchi in terra lontana. Un | giorno | forse ti ricompenserò. E la farfalla volò via. Un altro |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
forse ti ricompenserò. E la farfalla volò via. Un altro | giorno | Piumadoro ghermì, a mezzo il sentiero, un bel soffione |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
del Cardo. Vado a deporre i miei semi in terra lontana. Un | giorno | forse ti ricompenserò. E il soffione volò via. Un altro |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
forse ti ricompenserò. E il soffione volò via. Un altro | giorno | Piumadoro ghermì nel cuore d'una rosa uno scarabeo di |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
chiamo Cetonia Dorata. Cerco le rose di terra lontana. Un | giorno | forse ti ricompenserò. E la cetonia volò via. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
... siamo venuti qui, ad attendervi, benefica Fata! Un | giorno | ... nel giardino reale, mi apparve una vecchina ... |
LE ULTIME FIABE -
|
un po' di bene. Per questo voi siete destinato a morire il | giorno | delle nozze della Reginotta! Però ... Però ... |
LE ULTIME FIABE -
|
(Alla Regina:) Sono già passati sette anni, un mese e un | giorno | ... (A tutti indicando il Reuccio e la Reginotta:) ono |
LE ULTIME FIABE -
|
vostri figliuoli! Questa mattina - la notte sono Fata, il | giorno | sono rana - il Reuccio e la Reginotta hanno impedito a |
LE ULTIME FIABE -
|
e il generale Bonaparte, vincitore degli Austriaci, nel | giorno | 14 maggio 1796. In quell'occasione vi venne posta la |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
DAL SUPREMO GENERALE BONAPARTE GUIDATA AL TRIONFO CHE NEL | GIORNO | 14 MAGGIO 1796 PER QUESTA VIA PORTO' LA LIBERTA' |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
è situato in Piazza Mercanti n. 19. Esso è aperto | giorno | e notte senza interruzione. _ La tariffa dei prezzi dei |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
pensare a voi quale scompiglio vi fosse in Roma il | giorno | quindici febbraio che seguì la notte tragica di Palazzo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Gianni, (diceva un | giorno | il cardinale Procopio, factotum e favorito di Sua Santità) |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
poi i sedici, poi i quindici anni. Prese a decrescere di | giorno | in giorno, scomparvero i piccoli nascenti baffetti biondi. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
ECC. Palazzo di Corte (Si può visitare nelle ore del | giorno | ). Arcivescovado. Piazza Fontana. Palazzo del Duomo. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
di una processione che sino all'anno 1586 soleva farsi nel | giorno | della Purificazione da questa chiesa alla Metropolitana. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
Ah! ... È lei! ... È lei! ... La "fata Rosabianca" che di | giorno | è rana, e di notte è Fata ... Dove c'è lei, io non posso |
LE ULTIME FIABE -
|
uno dopo l'altro. - L'India mi tenta, e può darsi che un | giorno | la Tigre della Malesia e la Tigre delle Sunderbunds |
I PIRATI DELLA MALESIA -
|
- anche se di qui a giovedì ne mettiamo un altro solo al | giorno | (perché bisogna mettere il granellino soltanto nei piatti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
si accorgerà affatto del colore che aumenterà gradatamente, | giorno | per giorno; e se n'avvedrà solo il cuoco il venerdì mattina |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
giù nel cortile, mentre il muratore che viene da qualche | giorno | a far dei lavori era uscito... E con questo scalpello |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
esser cosí! Però il terribile momento veniva rimesso da un | giorno | all'altro: - Domani! ... Dopo domani! Prolungava la sua |
GIACINTA -
|
di crudeltà contro sé stessa la lasciava libera qualche | giorno | di piú ... Poi ... chi sa? Chi sa? ... |
GIACINTA -
|
piegata al servaggio, ma di quella da cui usciva un | giorno | il nerbo di quelle legioni, davanti alle quali la falange |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
quieto e sollevato il cuore del povero don Antonio, il | giorno | che ritornò a Santafusca in compagnia di Martino dopo un |
Il cappello del prete -
|
Eran quarant'anni e piú ch'egli benediceva quei campi il | giorno | delle sante rogazioni. Quasi tutta la popolazione era |
Il cappello del prete -
|
usciva fuori con questa domanda: - Vi ricordate il | giorno | che abbiamo lavata la faccia ai santi dell'altare? - Mi |
Il cappello del prete -
|
prima della domenica in Albis , e precisamente il | giorno | che ho trovato le candele rosicchiate dai topi. Non la |
Il cappello del prete -
|
topi. Non la vigilia, non il venerdí. Ecco, precisamente il | giorno | quattro di aprile, il primo giorno che ho suonato a festa. |
Il cappello del prete -
|
Ecco, precisamente il giorno quattro di aprile, il primo | giorno | che ho suonato a festa. - Precisamente - disse il piovano |
Il cappello del prete -
|
prima né dopo il barone, e nessuno pensò a lui, se non il | giorno | che tornò con molta spavalderia a cavallo. Il barone era |
Il cappello del prete -
|
Ada, Luisa e Virginia hanno tormentato tutto il | giorno | la mamma, perché acconsentisse a dare quella famosa festa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
soldi. E i ragazzi andavano via contenti come pasque. Un | giorno | passò davanti a quella bottega il Reuccio, e si fermò a |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
un picciuolo di ferro ben limato e lisciato, e il | giorno | appresso la portò al palazzo reale: si attendeva un grosso |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Con meraviglia di tutti, trottola e bambola crescevano di | giorno | in giorno, quasi fossero vivi. Ma Trottolina parlava |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
e risolvette di sposare la Reginotta di Spagna. Il | giorno | delle nozze, la Reginotta di Spagna si sentì male tutt'a un |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
passato un | giorno | della settimana e ho fatto tutti gli sforzi possibili e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e immaginabili per esser buono come promisi l'altro | giorno | alla mamma. Ieri, dopo scuola, ho fatto i balocchi con |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e l'ho trattata molto bene adattandomi a giuocare tutto il | giorno | con la sua bambola che è molto bella ma è anche parecchio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e i Ballanzini nascesse una certa amicizia. Quel | giorno | pranzarono insieme a Musocco. Dissipati poi tutti i dubbi |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
|
parola nel mio giornale, perché mi sono ammalato da quel | giorno | famoso che fui per affogare e che scappai dal letto mentre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
con Virginia... Quando sto bene vado anche due volte al | giorno | alla posta, a prenderle e ad impostarle le lettere; qualche |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ha brontolato anche oggi perché sono stato tutto il | giorno | a pescare; ma il peggio è che, avendo il vestito buono, ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sulla coperta, nulla vi era rimasto. Poco prima di | giorno | un maroso gigantesco come una montagna s’infranse sul |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
andava attorno per l'elemosina. Ma venne una mal'annata. Un | giorno | la vecchina tornò a casa senza nulla. - Ah, gallettina mia! |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
a gozzo vuoto. - Pazienza ci vuole! Mangeremo domani. Il | giorno | appresso, sul far dell'alba, la gallina si mise a |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
orecchie. La gente del palazzo reale non ne poteva più. Un | giorno | la Regina s'era fatta un vestito nuovo ch'era una |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
- Accidempoli al galletto e a chi lo fa allevare! Un | giorno | Sua Maestà dovea scrivere a un altro Re. Prese carta, penna |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
Se non me ne liberi, tienti per morta! - Maestà, datemi un | giorno | di tempo. E tornò subito a casa: - Ah, gallettina mia! Sono |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
Maestà, vo' una gallina. - E diamogli una gallina! Il | giorno | appresso, avanti l'alba: - Chicchirichì! Maestà, vo' |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
del gallo, ti fo mozzare la testa! - Maestà, datemi un | giorno | di tempo. E tornò subito a casa: - Ah, gallinetta mia! Sono |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
li fa allevare! - Senti, Strega - disse il Re. - Se fra un | giorno | non mi spazzi gallo e galline, pagherai con la tua testa. - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
una pollastra! Si era dunque sempre daccapo? Il Re quel | giorno | avea le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
| giorno | che piovea dirottamente, (era il pallido ottobre), e i |
FIABE E LEGGENDE -
|
da perdere e se non dormi nei placidi cieli, tu che ogni | giorno | alla turba ti sveli, padre, una volta, una sola, a me |
FIABE E LEGGENDE -
|
e una Regina che non avevan figliuoli e pregavano i santi, | giorno | e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto consultavano |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
brontolato? - domandò la Regina. - Maestà, ha detto che un | giorno | avrete bisogno di lei. La Regina le fece correre una |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
più nuove! Ma il patto era questo: bisognava osservarlo. Il | giorno | che la Reginotta compì i sette anni, il Re disse alla |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
sette anni. Della bimba non s'era più saputo nuova. Un | giorno | la Regina si affaccia al terrazzino e vede giù nella via |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
oggi ho fretta; verrò domani. La Regina rimase male. E il | giorno | dopo stette tutta la mattinata ad aspettarla al terrazzino. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
montate su. - Maestà, oggi ho fretta; verrò domani. Il | giorno | dopo, la Regina, per far meglio, andò ad aspettarla innanzi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
tre notti, senza mangiare, né bere, né riposare, e al terzo | giorno | s'arriva. Prendete un coltellino, un gomitolo di refe e un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
e non ebbe animo di più fiatare. Passato un anno, un bel | giorno | si sentì domandare: - Vuoi vedermi? E non era quella |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
s'annoiava a star lì senza vedere un viso cristiano. Ogni | giorno | chiamava: - Gomitetto! Gomitetto! Ma Gomitetto non |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
- Gomitetto! Gomitetto! Ma Gomitetto non rispondeva. Un bel | giorno | le domandò di nuovo: - Vuoi vedermi? - Volentieri. In un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
per non farti paura. Ma ora che sei grande, fra qualche | giorno | t'apparirà col suo vero aspetto. Figliuola mia, non |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
alla signora Geltrude tutte le mattine quando le dà il buon | giorno | e tutte le sere quando le dà la buona sera; e il professore |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
all'altra, si mangia tutti in un gran salone, due pasti al | giorno | e la mattina il caffè e latte col pane inzuppato, ma senza |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ma senza burro e sempre con poco zucchero. Il primo | giorno | a desinare vedendo venir la minestra di riso esclamai: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
un mercante turco, che posse- deva ricchezze favolose. Ogni | giorno | i suoi bastimenti, che veleggiavano su tutti i mari, le sue |
Le Fate d'Oro -
|
perle, stoffe, tappeti, legni odorosi, profumi, e ogni | giorno | ri- partivano, carichi, per lontane terre. La gente lo |
Le Fate d'Oro -
|
atteggiato a dolore, nessuno lo aveva veduto mancare un | giorno | al bazar. Quando gli era morto il maschio pri- mogenito, |
Le Fate d'Oro -
|
ranno gli scrigni. Va', e attendi al tuo la- voro. - Quel | giorno | Hamid andò al bazar, come al solito, e la gente che lo |
Le Fate d'Oro -
|
altri bastimenti. Che la volontà di Allah sia fatta! - Quel | giorno | Hamid andò, come al so- lito, al bazar, e la gente curiosa, |
Le Fate d'Oro -
|
le notizie? – Ma Hamid la cacciava tutte le volte. Un | giorno | erano le sue carovane sep- pellite nella sabbia; un altro |
Le Fate d'Oro -
|
a quella notizia e una lacrima gli cadde sulla barba. Quel | giorno | non andò al bazar; quel giorno non ebbe la forza di |
Le Fate d'Oro -
|
gli cadde sulla barba. Quel giorno non andò al bazar; quel | giorno | non ebbe la forza di moversi, e nel suo dolore neppur si |
Le Fate d'Oro -
|
o d'una frittata, giacché la padellina non dava altro. Un | giorno | il Reuccio entrò in camera della Regina che ella aveva |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
faccia, annerendogliela come quella d'una mora. Ma da quel | giorno | in poi, la padellina non frisse più; e il nero del fumo |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
- Ho paura di restar sola; fatemi compagnia. Per quel | giorno | il padre non andò a lavorare; e poiché la ragazza, dalla |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Come faremo? Quel giorno, per caso, avevano da mangiare. Il | giorno | dopo però cominciarono a provar la fame. Erano come murati |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
quella porta e con quel muro che resistevano a tutto? Un | giorno | finalmente la Regina chiude gli occhi e rimane immobile: la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
nessuno di essi tornava, e l'odore intanto veniva meno di | giorno | in giorno con gran terrore del Re e della Regina che non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
di essi tornava, e l'odore intanto veniva meno di giorno in | giorno | con gran terrore del Re e della Regina che non era ancora |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Re avea preso una balia che gli allattasse la piccina. Un | giorno | la balia scese, insieme colla bimba, nel giardino reale. La |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
non si presentò nessuno. Il Re era inconsolabile: piangeva | giorno | e notte. Nel giardino reale c'era un pozzo. La Reginotta, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
di cattivo umore. Il Lupo Mannaro russava tutto il santo | giorno | e la notte andava via. Siccome la bimba, quando lo vedeva, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
stalle: - Imparassero in tal modo a farsi beffa del Re! Un | giorno | Sua Maestà volea mangiare del pesce. Ma in tutto il mercato |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
di pesci si fossero, neppure i pesciaioli. Ed erano lì dal | giorno | avanti, e cominciavano a passare. Ma il Re volea del pesce |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
e senza dote un marito è un po' difficile a trovarsi. Un | giorno | questo povero padre pensò d'andarsene in una pianura e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
- La prima scelta tocca a me. Sceglierò il meglio! Il | giorno | dopo, padre e figliuola si avviarono per quella pianura: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
Regina! E voi reggerete lo strascico del manto reale! Il | giorno | dopo andò col padre l'altra figlia. Comparve la vecchia |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
male alloggia. Dovea venire al mondo prima. Lei zitta. Il | giorno | dopo andò col padre la figliuola minore. Comparve la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
sempre in casa, e il padre non faceva altro che brontolare | giorno | e notte: - Le stava bene, stupidona! Sarebbe rimasta in un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
mi negate questa grazia! - Vedremo! - rispose re Sole. Il | giorno | dopo, appena fu giunto nel luogo dov'era seppellita la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
è ancora cessato il dolore di quell'altre che ebbi l'altro | giorno | dal babbo. Con questo pensiero, non ho potuto chiudere un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
| giorno | - di venerdì - il dottore Toto Primicerio, mentre stava per |
La virtù di Checchina -
|
l'ora della nostra cena: essi pranzano, a quell'ora. Per un | giorno | pranzeremo anche noi alle sette. Quando egli si voltò, vide |
La virtù di Checchina -
|
dai principi di Altavilla: egli scarrozzava ogni | giorno | con la principessa, l'accompagnava alla messa, uscivano a |
La virtù di Checchina -
|
chè Maddalena era proprio una eretica * poi, il | giorno | seguente, se ce ne avanzava di torta, glie ne avrebbe |
La virtù di Checchina -
|
lo faceva sul fuoco, il caffè, con la ribollitura del | giorno | prima e un po' di caffè fresco; mentre questi nobili, con |
La virtù di Checchina -
|
Toto non gliele avrebbe mai date. Le dava tre franchi il | giorno | per la spesa; ma avevano il vino in casa e ogni tanto |
La virtù di Checchina -
|
i bagni di luce, dopo la canagliata che gli fece l'altro | giorno | quel pezzo da galera di tuo cognato, mi ha detto che in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
gentilezza, ama le case bianche e le colline: onde il | giorno | di Ognissanti, quando da Napoli, tutta la gente buona porta |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
una lira, venticinque soldi, al più, trenta soldi al | giorno | per dodici ore di lavoro, talvolta penosissimo. I |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
i ragazzi!... Il fatto è che ho resistito tutto il | giorno | rifiutandomi di mangiare, deciso a morir di fame piuttosto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
serve al divertimento del pattinaggio. Venne il | giorno | 17 dicembre 1807 inaugurato con un grande spettacolo di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
_ La solenne inaugurazione di esso ebbe luogo il | giorno | 19 marzo 1871. E lavoro peregrino dello scultore Giuseppe |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
mantenimento proprio e del suo protetto ch’egli amava ogni | giorno | di più vedendolo crescere vispo, robusto e bello come un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
mendichi lo chiamavano con sarcasmo: il signor mendico. Un | giorno | una donna velata, entrò nella stanzuccia di Siccio e pose |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
che, per l'aere puro, abbia il nome di Bellaria. Ora, quel | giorno | della partenza, il cielo era senza nubi, e per far piacere |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
|
spiegano la ragione della mia contentezza quando quel | giorno | undici luglio, ornate le gambe di un paio di novissime |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
|