La deliberazione del tribunale sarà, nel termine di dieci giorni, a cura del cancelliere, comunicata all'interessato e al pubblico ministero, i quali
Il notaro non può assentarsi dal distretto per più di cinque giorni in ciascun bimestre, quando nel Comune assegnatogli non sia che un solo notaro, e
Se entro trenta giorni dalla scadenza del termine, di cui nell'ultimo capoverso dell'art. 10, il Consiglio notarile abbia, senza giustificati motivi
Tra il giorno della notifica del decreto e quello della comparizione devono passare almeno dieci giorni.
Salvo giustificati casi di urgenza, l'avviso deve essere trasmesso per le adunanze ordinarie almeno dieci giorni prima.
termine di dieci giorni comunicata all'interessato ed al procuratore del Re del tribunale civile nella cui giurisdizione è compresa la sede del
Il notaro deve, entro novanta giorni dalla data della registrazione del decreto di nomina o di trasferimento, compiere le formalità stabilite
Del provvedimento del Consiglio è data, nei cinque giorni successivi, copia al notaro ed al procuratore del re presso il tribunale civile nella cui
L'appello, tanto del notaro quanto del pubblico ministero, è proposto entro trenta giorni dalla notificazione della sentenza, con ricorso alla Corte
Gli eredi e i detentori degli atti del notaro devono pure informarne il pretore entro dieci giorni dalla morte, o dall'avutane notizia, sotto pena
distrettuale, entro il termine di dieci giorni dalla data dell'atto.
prorogato di altri novanta giorni, per gravi e giustificati motivi.
La censura è una dichiarazione formale di biasimo per la mancanza commessa, e copia del relativo provvedimento deve rimanere affissa per 15 giorni
termine di 40 giorni successiva alla pubblicazione nella Gazzetta Uffici ale, sotto pena di decadenza.
del presidente sarà, a cura del cancelliere, comunicato alle parti almeno cinque giorni prima della discussione.
Tanto il notaro quanto il procuratore del re hanno facoltà di appellare nel termine di otto giorni da che hanno ricevuta la copia del provvedimento
al notaro dal presidente, di presentare entro un termine non minore di dieci giorni le sue giustificazioni.
Quando siano iniziati atti esecutivi sopra la cauzione, il Consiglio notarile può assegnare al notaro un termine non maggiore di novanta giorni per
Adempiuto a quanto è innanzi prescritto, il presidente del Consiglio sull'istanza che il notaro deve avanzare non oltre i dieci giorni successivi
Quando si verifichi la vacanza di un ufficio di notaro, il presidente del Consiglio notarile provvede, entro trenta giorni, alla pubblicazione del
giorni del mese successivo, versata nella Cassa depositi e prestiti ed accreditata ad uno speciale conto corrente intestato al Ministero di grazia e
Comandare il pasto è per una padrona di casa uno dei compiti più noiosi e più gravi, che si muta in un supplizio vero nei giorni di magro, o quando
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Mortificare. Rendere la carne meno dura, meno tigliosa, battendola fortemente, o lasciandola per alcuni giorni a frollare, prima di cucinarla.
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Si batte prima con una mazzuola di legno e quindi si pone a rinvenire in acqua piovana o corrente, per tre o quattro giorni e più, cambiando l'acqua
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Come si prepara la beccaccia. — La beccaccia messa a frollare per alcuni giorni viene spennata e strinata. Le si cavano gli occhi, che si riempiono
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109. Camoscio marinato. — Ma più spiccio è il porre il pezzo di camoscio, qualunque sia, a marinare, e dopo due o tre giorni di marinatura si fa
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La carne del capriolo vuol essere marinata per tre o quattro giorni, in olio, sale, spezie, cipolle trite, timo e vino rosso generoso, che può essere
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coperchio, che deve comprimere la lingua e perciò entrare nel recipiente stesso, si pone un peso. La lingua si rivolta tutti i giorni e dopo otto
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Per rendere più gustosa la lingua si lascia in infusione con le olive uno o due giorni.
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La carne del cavallo vuol esser fatta frollare bene; e, dicono, riesce squisita se tenuta per tre o quattro giorni in fusione nel vino bianco, o in
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, sul quale si appoggiano pesi atti a ben comprimere. Ogni quattro o cinque giorni, durante quindici o venti giorni, si tolga l'acqua che i cavoli
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Un fagiano, mangiato nei primi otto giorni dalla sua morte, non vale nè una pernice, nè un pollo, perchè il suo merito consiste nel suo aroma.
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251 bis. Conservazione delle fragole fresche. — Nei giorni cattivi, quando i temporali sono frequenti, tutte le frutta, e specialmente le fragole
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Per conservarle fresche due o tre giorni almeno, si dispongono a piccoli mucchi sopra un graticcio, o sopra uno staccio, o sul fondo di un paniere di
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294. Gallo arrosto. — Un gallo di montagna giovane e tenero costituisce un cibo prelibato, che non capita tutti i giorni. Quando è frollato, si
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340. Conservazione del latte. — Durante le stagioni calde, è facile conservare il latte per molti giorni, aggiungendovi un grammo di acido borico per
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allo spiedo, bisogna marinarle per alcuni giorni; oppure batterle, mortificarle ripetutamente, avendo cura di non spezzarne le ossa durante la
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Quest'uccello di passaggio è ricercatissimo per la delicatezza squisita della sua carne. Non si trova tutti i giorni, nè in tutti i paesi.
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Tacchino e pollo è opportuno riempirli tre giorni prima di servirli ai commensali e di tenerli in luogo fresco.
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Fateli ancora seccare sotto alla cappa del camino per parecchi giorni e poi riponeteli, sospesi, in luogo secco.
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Conservate questa salsa in un vaso di cristallo per due o tre giorni, o fatela volta per volta nella salsiera.
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Si lascia la carne del porco a bearsi per otto giorni in questo composto, avvertendo di girarla e di rivoltarla ogni giorno.
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ricollocano per due o tre giorni nella salamoja.
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Trascorsi gli otto giorni, si ritira la carne del porco, che ha da essere ben colorata in rosso; si scola; si libera da tutti gli ingredienti che
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629. Conservazione della caccia. - La cacciagione si può conservare per parecchi giorni, vuotandola e riempiendone il vuoto fatto con pezzi di
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639. Modo di conservare gli sparagi. - Gli sparagi dopo colti possono, a rigore, essere serbati per otto giorni se si coprono di sabbia umida e fine
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Pelateli; chiudeteli ermeticamente per uno o due giorni in un vaso, dopo averli spolverizzati con spezie (cannella, noce moscata, garofano, ecc.).
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Qualunque sia il sistema di conservazione adottato, nelle prime settimane si visita l'uva ogni tre o quattro giorni per levare gli acini guasti. Poi
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alquanta midolla di pane (di tre o quattro giorni), che si tritura e mischia bene con un po' di farina e che quindi si staccia.
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dello spessore di un centimetro, e così preparata si conserva per più giorni.
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