Laura e Gioconda.
Gioconda e Laura.
Laura, Gioconda, Enzo.
(Gioconda spinge quasi a forza Laura nella barca che si allontana rapidamente. Gioconda scomparisce un istante dietro al brigantino, come per
Gioconda sola.
Gioconda e Barnaba.
Laura sola, poi Gioconda.
Gioconda sola, cupamente assorta ne’ suoi pensieri.
Gioconda, Enzo.
La Cieca, Gioconda, Alvise, Laura, Barnaba, Coro, poi Enzo.
(Gioconda va al paravento. Laura è deposta sul letto)
(Gioconda stringe ad essi la mano; escono da dove sono entrati)
(Isèpo scrive. Intanto alla porta del tempio appariscono Gioconda e la Cieca)
Gioconda sola, poi Barnaba nella calle.
La Gioconda colla Cieca, entrando da destra, e detto.
(Laura ed Enzo cadono in ginocchio davanti a Gioconda – Quadro)
Barnaba, poscia Isèpo indi per un istante La Gioconda e La Cieca.
Gioconda sola presso il tavolo guarda il pugnale, lo tocca, poi prende l’ampolla del veleno.
Entrano Cavalieri e Dame. Alvise sarà alla porta ricevendo e complimentando chi entra. Il Paggio gli sta accanto. Gioconda.
(entra Gioconda e s’appiatta in fondo. La serenata cessa per un momento)
(la Gioconda e la Cieca attraversano la folla inginocchiata mentre dura l’orazione)
(Gioconda ricomparisce dal lato opposto a quello donde è uscito Alvise. Si guarda intorno, solleva la cortina della cella, poi, vistasi sola, esclama:)
(mentre Gioconda fa per fuggire s’incontra con Barnaba che spalanca l’uscio ed entra)
Entra nel cortile una Mascherata; la segue il popolo cantando e danzando. Poscia un Barnabotto, Gioconda e la Cieca.
(intanto dal fondo della calle si avanzano due uomini che portano in braccio Laura avvolta in un mantello nero. Battono all’uscio. Gioconda si scuote
(Gioconda corre verso Enzo che viene trascinato dalle guardie. Barnaba afferra per la mano la Cieca e, giovandosi della confusione, la spinge entro
(Tutti si dirigono al tempio. Alvise e Laura primi, i due paggi dopo, indi tutto il Coro, e Gioconda fra la madre ed Enzo. Giunto alla porta della
Barnaba, La Cieca, Isèpo, Zuàne, Coro. Indi sei Sgherri. La Gioconda, Enzo, più tardi Laura, Alvise. Il Popolo porta in trionfo il Vincitore della
Gioconda. – A destra della scena una lunga e buia calle.
non gorgheggiasse, non foglia che non rifrangesse come scaglia di specchio, il suo dardo di sole. Ma invano su Gualdo fluiva a torrenti la gioconda