», come l'abitudine di guardare dentro al fazzoletto dopo essersi soffiati il naso: la condannava già senza appello Monsignor Della Casa, più di cinque
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, l'abitudine di servire personalmente gli ospiti, o far trovare loro i cibi già «porzionati» costringe chi è di piccolo pasto (o non ama quanto ha nel
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eventuale rifiuto, che sarà formulato peraltro molto semplicemente: «No, grazie, mi sono già organizzato/a». Sia un rifiuto, sia il rimandare la
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non siamo sulla lista, un motivo ci sarà. E magari è dei più innocenti, nel senso che è già stato raggiunto il numero massimo di invitati per un pranzo
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, un save the date, cioè un preinvito in cui si chiede di non prendere impegni per una certa data. Sta a noi decidere se specificare già in questo
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già preparato uno, e il nostro «in più» li costringerà a un imprevisto cambio (o peggio, a una furtiva sciacquata in cucina) di piatti e posate
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, spezzatini, involtini, già posti in tavola all'arrivo degli ospiti. Ogni cibo sarà presentato in piccole porzioni a misura di boccone, che non
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tazzine già riempite dalla macchina a cialde. Non è affatto un obbligo, ma i nostri ospiti potranno gradire dei pasticcini mignon (senza crema o
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luci già accese, sta ancora fissando lo schermo, non passiamogli davanti: è senz'altro un cinefilo «puro e duro», di quelli che guardano fino
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. Quanto ai signori uomini, ricordo che gli slip sgambatissimi e i cache-sex - già volgari e orrendi in spiaggia - sono improponibili per il nuoto e
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passeggeri gia seduti. - Salutiamo i vicini di posto, ma senza presentarci; le eventuali conversazioni siano comunque generiche, impersonali e non
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davanti a sé, per non urtare con borse a tracolla e zaini i passeggeri già seduti; -sistema i bagagli a mano nella porzione di cappelliera sopra il
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bellissima, che consiglio agli sposi che hanno già la casa «montata».
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Tradizione vuole che la sposa salga all'altare o si accosti al tavolo dell'ufficiale di Stato civile dove lo sposo già l'aspetta, al braccio del
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(la mia) ex»: anche se non l'amiamo più, attribuiamogli un nome. Ancora più inopportuno è continuare a dire «mia moglie/mio marito» quando siamo già
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sono tenuti a fare un regalo solo se... non l'hanno già fatto in occasione del matrimonio precedente di uno dei due. Il genitore che si risposa
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la più classica tradizione anglosassone (che evita, se non si è ricambiati, di subire un imbarazzante rifiuto «in faccia»). Chi è già in coppia non può
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questione di gusti; purché non sia il locale che già ospitò il pranzo di nozze: ogni cosa non sarà più la stessa, e l'effetto malinconia è garantito. Se
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ripropone sé stessa, il gioco delle citazioni si può fare solo una volta, e le maxispalle stile anni Ottanta donano solo a chi non le ha già sfoggiate
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, qualche euro in più quello che invieremo per scusarci di non poter onorare un invito già accettato, o per augurare buon compleanno o buon onomastico a
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non pago io». Non mastichiamo gomma americana mentre parliamo con qualcuno, chiunque sia; e, già che ci siamo, non mastichiamola proprio: eviteremo a
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Come già detto, sul lavoro vale solo il principio di gerarchia, quindi un uomo non si alza quando entra una donna, non le cede il posto a sedere, non
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, se gli altri stanno già mangiando il secondo, non chiederemo al cameriere di portarci antipasto e primo. Evitiamo di parlare di lavoro, di politica e
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siamo già visti a cena dai Bianchi», così l'altro non farà la figura dello smemorato, e noi di persone che non rimangono impresse... Quando i padroni di
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un po' duro d'orecchio. Evitiamo di fare lunghe pause tra una frase e l'altra: sono già pesanti quando le fa Celentano, ma lui almeno poi si mette a
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di troppo, che cosa si può fare quando la gaffe ci è già uscita di bocca? Senz'altro resistere all'impulso di affastellare spiegazioni e aggiustamenti
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compito di rassettare la propria camera e di imparare a cucinare qualche piatto semplice: non solo per sollevarci da qualche incombenza (che sarebbe già
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anziani, a patto però di non provocare «ingorghi» e rallentamenti eccessivi. Entrando, si rivolge un saluto generico a chi è già dentro, e poi non c'è
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riprodotto in rilievo, bianco su bianco. Nel caso in cui il biglietto contenga già un testo stampato, cioè in caso di inviti o di ringraziamenti dopo le
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sostituisce con quelli puliti già pronti sul carrello. Volendo evitare l'ingombro e il precario equilibrio delle posate sui piatti sporchi, si possono via
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: dà più soddisfazione. - Non tira «il bidone», mai. È evidente che, già dal modo in cui avviene l'invito, potrete capire molto. Per le donne. Se al
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rapporto. Una volta notate, verbalizziamole subito, altrimenti la vista dell'altro ci diventerà inammissibile. Già dopo sei mesi di raccolta notizie
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francese in un saluto fraterno. Consiglio infallibile, se lei mentre si fa accompagnare a casa, a metà percorso ha già tirato fuori le chiavi di casa
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incontrati dopo un breve corteggiamento. Già al momento del saluto scopriamo tanti indizi. Esiste una vera a propria letteratura sulle varie tipologie
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. Sebbene il galateo non preveda che la borsetta venga messa sul tavolo. Se una donna vi chiede di prendervi qualcosa dalla borsetta, allora siamo già in
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frutta fresca, e quindi in carta non si trova. E se anche questo avvenisse di solito viene servita già tagliata a pezzi (una cosa che apprezzo molto
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coloro che già conoscono o vogliono imparare ad assaporare il piacere unico di impastare, tirare sfoglie e veder nascere paste fresche e ripiene
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gli ospiti, a meno che il menu e gli abbinamenti con i vini non siano già stati programmati con precisione. Una precisazione per i vini. Proprio perché
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invitato. L'ospite ansioso e ansiogeno. Già dal momento in cui apre la porta vi mette ansia: spesso è scarmigliato/a e sconvolto/a dalla fatica e, nel
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rilassata. Più lo spazio diminuisce, più ci si sente a disagio. Parliamo di spazi e territori e riprendiamo il già citato Desmond Morris. Avete mai
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tutti gli altri casi l'uomo di classe lascia sempre il passo alla donna. E questo vale per negozi, uffici e case private. Ora che lo sapete avete già
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ufficiali dove troviamo tre forchette (il numero massimo consentito), e più coltelli. Abbiamo già detto che priorità dare alle posate, ma quello che
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illustra Morris, osservando un campione significativo di soggetti risulta che un uomo in attesa in una sala d'aspetto dove è seduta già una persona non
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, più che della loro singola presenza all'interno di un pasto. Un libro utile a riguardo è L'arte del menu di Fabiano Guatteri. Già che ci siamo, vi
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tempi. Chi di voi, entrando in un ristorante raffinato e costoso, non si è sentito meravigliosamente accudito da maître e camerieri gentilissimi? Già, i
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di una domanda assolutamente da evitare per i vini la cui denominazione già comprende il nome del vitigno (come per esempio Barbera d'Alba o
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intuito che mi permette di radiografare al meglio una persona se questa si attovaglia in mia compagnia. Ma torniamo alla cena. Avevo già notato, per
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perfetto: alcune cose la abbiamo già viste e alcune le ripetiamo, ma vi posso assicurare che, mai come in questo caso, repetita iuvant. Un buon
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piccolo miracolo della buona conversazione. Già sarebbe una buona cosa ascoltare. Ignoriamo per un momento il tête-à-tête della cena romantica, che
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La mia posizione nei confronti dei pargoletti a tavola si può tendenzialmente sintetizzare ,con un: «Bambini a tavola? No, grazie». Già immagino lo
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