, una nostra parente aveva già prenotato per sé e per i suoi addirittura sul disegno, sulla carta, riuscendo così ad accaparrarsi i posti migliori
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È già il secondo piccione, chissà, sarà stata una moto, è il secondo nei vicoli, sotto la segatura coperto per metà, e all'uscita da scuola nemmeno
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A ottant'anni, racconta un sogno già sognato altre volte.
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resurrezione. Dunque, con massaggi e soccorsi di vario genere, hanno riportato in vita uomini e donne morti da poco, che avevano il cuore già fermo, ma ancora
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dietro un vetro che ha molte parti già offuscate, le tibie sono molto più numerose dei minuscoli crani collocati in alto e di cui non sappiamo né il
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, alcuni ancora vivi altri già morti, mescolati tra loro quasi sempre senza cognomi, solo i nomi, le date, le brevi frasi di invocazione o di ringraziamento.
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scompare, il nuovo arrivando di sorpresa, così violento e di già nauseante come un tradimento.
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già cambiato me. Invece non so niente di ciò che avverrà di me e di tutto questo insieme; forse il nostro cambiamento assomiglia a ciò che entra dal
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'altra solo semplice rimessa o accozzaglia di rottami. È l'ora dopocena, precoce per le abitudini italiane, ma di luce già un po' incerta, cosi a nord
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d'intorno era già arcanamente illustrato del giardino il verde Sogno nell'apparenza sovrumana De le corrusche sue statue superbe: E udìi canto udìi voce di
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toscana che fu. (Tu già avevi compreso o Leonardo, o divino primitivo!) 21 Settembre (presso la Verna) Io vidi dalle solitudini mistiche staccarsi una
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tutti i giorni cercando una causa divina il mio dolce bene ed io. Ma quel giorno già vanía e la causa della nostra morte non era stata rivenuta. E calò la
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, commessi, parrucchieri) ti avevano già preceduto alla chetichella, sparendo dai loro lettucci. T' eri portato alcuni pacchi di libri, li avevi messi al posto
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. Ma quel che già vidi nel fondo del mare, i baratri oscuri, le luci lontane e grovigli d'alghe e creature strane, Senia, a te sola lo voglio narrare.
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! il mio sole! Ma pel cielo montan le nubi su dall'orizzonte, già lambiscono il sole, già alla terra invidiano la luce ed il calore. Un brivido
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intera ch'ora non sono, se già in me non l'ami: ma se in me non l'ami, se tua vita crear non so della mia vita stessa, che più giova sperar, che più
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nella morte già eri raccolta ed alla morte come ad un riposo stanca le membra e i veli disponevi, con moto lento, come di chi ascolta d'una squilla
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? Già trapassa la notte e nuove fiamme leverà il sole ch'ei rispenga tosto: passano i giorni e già sarà qui '1 verno e il sol sorgendo pallido e
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La notte piombava dai campi celesti, e gli uomini onesti - russavano già. Il cielo era un buio germoglio di stelle; s'empìa di fiammelle - la negra
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già raccolto, e gli han vestita già la camicietta: la camicietta bianca, con due vaghi ricami a destra e a manca. Egli è là: sul suo pallido visino
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nei sicomori, giù per le chine che cavatine! Di re venuta - no, non saluta musica tale! Ve'! l'immortale comparsa è già! Corna a ponente, luna crescente
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tempio qua e là si dipingeva di negre spoglie; e il pispiglio dei passeri sorgeva fuor dalle foglie. Ed era un altro dì fra i dì già sorti e scesi al
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e le placide sponde delle profonde - gioie albergatrici? Come restare? Abbacchiano le noci sulle montagne ; già dei fanciulli le garrule voci, fra le
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cedole e buoni el Tesoro, brontoleran fra loro: - E’ linguaggio stranier! - Musa! le notti volano quando vieni in famiglia; già la lucerna è pallida e la
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ministro in ginocchioni insulti a Dio con flebili orazioni per te che uccise l'infelice amore! Oh già l'anima tua fatta è splendore, e mentre chiede, in
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splendor dell'arca, e già all'idolo d'or torna l'umano, e dal vertice sacro il patriarca s'attende invano; s'attende invano dalla musa bianca che
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. Quella che, mi sovvien, spesso hai guardato come si guarda un morto, non già coll'occhio di chi pensi al fato di un Dio risorto! Povera croce!... e ne
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corteccie frolle, e dalle vecchie ampolle frangea scintille il sol. Il sol che le miriadi dei vermi e degli insetti, già, nell'orto botanico, scalda ai
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; e forse il vecchio scheletro che ieri han seppellito già rotolò stecchito sul tuo piccolo capo. Deh, quel giorno che, fracida la tua crocetta nera
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che le perle e l'or, forse già quella santa indovinava, o bambinello, il tuo futuro albor! E non nato ti amò, povera donna, e pensò di attaccarti
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Sù, la vostra canzone intonate bruni figli del lido ridente, e nell'alto la barca guidate, che già brilla la luna nascente. Già la luna nascente
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poneansi al crine fra i vezzi, fra le trine e gemme e perle e corone immortali di fiori artificiali ... ed io già in petto avea l'onda dei versi, e gli occhi
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, già in uggia tanto, incanutito e sofferente e stanco, l'antica bile mi fuggì dal petto, e fissai mestamente il suo crin bianco; egli abbracciommi
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', la casa di Gilda è già segnata! - Ve' la finestra qui del Reverendo! Or che la fante gli cadde malata, anch'egli il pover'uom va impallidendo
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buoni gli avvinti saranno, copiose promettono candele all'altar! - E intorno rispondono le note del mar.- Ma spira già il vento, s'appressa l'albore
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belle, e le sorelle, e la mamma, e la nonna, già da un anno sdrusciscono una gonna: Nina, se m'ami, non cercar denaro, son povero, lo sai, non sono
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pallido volto soffrente: vi brillò un'anima fervida, pura ... la spense il turbine della sciagura. Artista, e povero, lottò sperando, fioria già il
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crocefissi, potran forse umiliati svanir. Per mostrarti in la sabbia minuta l'orme nostre, che in giri ritorti, come fosse di piccoli morti, già
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dell'uom volgare, senti l'ingiurie, che rimbalzando già cedono al baston l'aspro comando! Addio tripudio delle canzoni, si pensi a tergere le contusioni
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gaie, e le canzoni che leggerai pensando di chi visse di te, mio venerando. Mio bel vecchietto dalle chiome bionde, che già osservi e già pensi, cui
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Coll'ultima cadenza l'aurora in ciel spuntò, coll'ultima cadenza la bella si svegliò! Al davanzal la povera fanciulla accorsa è già, ed occhieggiando
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Tu ritorni ben tardi... l'orologio ha sonato mezzanotte; la madre ti ha finora aspettato. Testé, vinta dal sonno, andò triste al riposo... Vedi, già
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coll'aria, coll'aria imbalsamata! Vuoi della vita frivola l'oblio, e da lontan già senti il brulichio di una allegra borgata! Di una borgata allegra e
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delle radici e perché i placidi sospir dell'erbe che ti fean ventaglio? Va saltellando il grillo, la sempiterna Venere già rigonfia d'amor le foglie
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beati inganni, milite sacro ad una santa guerra - milite già vincente - ed a trent'anni posto sotterra! Gentile e casto e intemerato ingegno, amico
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e il dolo! Ma i miei due passerini han già l'aurora indovinata e la gabbia bisbiglia; e il dolce avviso e la pace dell'ora a più lieta canzon mi
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bimbo mio d'amor; del bimbo mio che medita già sulle sorti umane, e sta spezzando il pane del Sapere fatal; della mia madre vedova che al par di me lo
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forse avea dato, ma l'uom l'ha graffiato, non leggesi più! E ho già la vertigine, e ho già la canizie, e sento l'esercito dell'ore propizie che lungi
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avverebbe, o pittore? addio le tinte delle nubi, procaci come donne discinte!... Quando l'astro già evaso par che di amplessi e baci cosperga il caldo
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E or già comincia ad esser bianco il crine, e più spessa sul core cade la neve... - Svaniron le larve, il sogno sparve. Quante stoltezze in questa
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