Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gherardo

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 Gherardo 
 Gherardo 
 Gherardo 
 Gherardo  balza in piedi e si volge.
 Gherardo  lascia cadere il pezzo di legno, si appoggia al tavolo, si
 Gherardo  sta, un attimo, attònito: e scruta negli occhi, sospettoso,
è tutto sereno. Il portone che è nel cortile della casa di  Gherardo  si apre, e Gherardo ne esce. Esce e si appoggia al muro,
portone che è nel cortile della casa di Gherardo si apre, e  Gherardo  ne esce. Esce e si appoggia al muro, come ebro, quasi
ante girano sui loro cardini e si ricongiungono. Al rumore  Gherardo  sussulta atterrito e si volge.
verso la chiesetta e vi entrano. Solo è rimasto presso  Gherardo  il fraticello giovinetto.
 Gherardo  ha udito, e nella sua mente una luce improvvisa ha
impeto fanatico, a baciargli le mani, e rientra in casa.  Gherardo  si abbandona seduto su la panca sotto l'olmo.
la testa sul braccio appoggiato alla panca,  Gherardo  dorme. Due guardie armate di picca stanno ai lati della
Mariòla vacilla, annaspa con le mani, chiama «Gherardo».  Gherardo  dà un urlo straziante, getta la picca e appena fa in tempo
percosso da una mazzata sul capo,  Gherardo  vacilla e indietreggia Un fraticelto giovinetto che sempre
 Gherardo  è ancora là, sul sedile di pietra, rannicchiato su se
dal violento sfogo,  Gherardo  si appoggia ancora al tavolo. Il Podestà lo fissa
 Gherardo  si stacca risoluto dal muro al quale s'era appoggiato, si
divina visione rievocata con voce languente di commozione,  Gherardo  ora tace. Mariòla, che gli è seduta vicina, appoggia il
crepuscolo avanza.  Gherardo  va sino alla porta della sua casa, e si lascia cadere
che premono su ogni cuore. Durante l'ultima interrogazione,  Gherardo  ha rialzato il capo, che teneva prima curvo, e le ultime
e  Gherardo  scompaiono fra le sarge del letto e ricompaiono con un
via che mena al torrente sono ormai scomparsi i famigli e  Gherardo  in mezzo a loro, e dietro a loro il traditore. Mariòla si
si dirige verso la porta, per uscire, insieme col Vescovo.  Gherardo  rimane per un momento come impietrato: poi si slancia,
sulla loggetta, e richiama, con voce timorosa e tremante.  Gherardo  d'un baldo si rizza, e fa un passo come per fuggire. Ma si
due ubriachi si confondono, lontane, in una sghignazzata.  Gherardo  lascia cadere il coltello e si volge. Mariòla è là,
Frate Simone ha cominciato a narrare del bambino guarito da  Gherardo  in Faenza, alcuni altri Fratelli Apostolici sono usciti
 Gherardo  si riscuote, si desta. Alza il capo, si volge e vede i due,
a sinistra del letto la prima è la vecchia, poi Rinuccio,  Gherardo  e Nella, quindi Betto di Signa, nel centro, resta un po’
Ciesca allo stipo che è sul davanti alla parete di destra.  Gherardo  torna ora in scena senza il ragazzo e raggiunge Simone e
parenti corrono qua e là rincorsi da Gianni. Rubano.  Gherardo  e Nella salgono a destra e ne tornano carichi con
 Gherardo  appare su la strada davanti alla sua casa, vestito di una
il torrente: son due uomini armati, famigli del Podestà.  Gherardo  li vede: afferra per un braccio Mariòla, e istintivamente
. Indugia, le manca il coraggio. Ma come ode dietro a sé  Gherardo  ripeterle "va' via, va' via", esce. E si scontra nei due
a uno stipite della porta di casa dei Putagi,  Gherardo  segue con occhi smarriti il moto ondeggiante della folla
del Vescovo, due dei famigli si pongono ai lati di  Gherardo  e lo fanno avanzare, la faccia rivolta al popolo, sino al
 Gherardo  ha assistito al breve assedio dei due soldati dal cortile
seguono, circondati e guardati da famigli armati: e  Gherardo  è in mezzo a loro senza mantello e senza tonaca, ma vestito

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