Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: gherardo

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
di  Gherardo  e non è, la mezza figura alquanto infoschita negli scuri
SAPORI, Un quadro ignorato di  Gherardo  delle Notti («Rass. d'Arte», gennaio-febbraio 1918) (in:
scolastico è  Gherardo  nel quadro di San Paolo rapito al cielo in S. Maria della
e perciò negli ultimi tempi del soggiorno italiano, ché  Gherardo  tornò in Fiandra nel '22.
di muscoli accademici le forme vere e senza scelta di  Gherardo  Honthorst.
per opera del prof. Hermanin, di un altro quadro di  Gherardo  nella chiesetta di S. Pietro in Albano: la Madonna col
che nell'Amerighi, quasi un Manfredi del settentrione, dico  Gherardo  di Utrect, viene in campo con più pezzi, e de' più scelti.
aperto, spezialmente ne' gialli, quasi diresti auriferi;  Gherardo  amò per giunta soscriverlo col nome e con l'anno ch'è il
del buono studio del Hoogewerff sul periodo romano di  Gherardo  Honthorst («Onze Kunst», febbraio-marzo 1917), che dà
125] ad Howard Castle fu già attribuita a Velazquez e a  Gherardo  Honthorst (Waagen)45, e ci spiegheremo questo imbarazzo dei
caravaggesca con quel tanto di temperamenti dispositivi che  Gherardo  soleva apportare alle fondamenta del maestro e che dovevano
della scuola di Utrecht, come la Diana con le ninfe di  Gherardo  delle Notti a Copenaghen, e quella di Giacomo Van Loo a
anche a  Gherardo  la Cena di N. S. in Emmaus, dispiacevole nelle cere, se
del principe Pio; Gerrit van Honthorst (detto anche  Gherardo  delle Notti) nella Vecchia che guarda una moneta. Potremmo
del Battolozzi e il «lume particolare» di quel curioso  Gherardo  delle Notti settecentesco che fu Wright of Derby.
Cecilia e l'angelo di Roma (450); non più di Orazio, ma di  Gherardo  Honthorst, come del resto rettificai ne «L'Arte», 1920,

Cerca

Modifica ricerca