Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gerace

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Il Consiglio comunale di  Gerace  (Reggio Calabria) fa voti perchè la Camera voglia
- Volete star zitti? - brontolò il Villa. Soltanto allora  Gerace  si accorse che quegli altri discorrevano appunto di lei e
frenavano a stento le risa, accennandosi coi gomiti, mentre  Gerace  spingeva innanzi il volto, affettando gran curiosità,
soffriva intensamente di quell'ostentazione di  Gerace  ... - Dunque non aveva ancora compreso? ... E l'amava? ...
- No, punto. E giravano, giravano, sguizzavano; Andrea  Gerace  un po' serio, ella sorridente, da persona già come
primo ballo. - Lei balla come una meridionale - le disse  Gerace  in un momento di sosta. - È la prima volta che io non
del solito questa sera! - le diceva sotto voce. Quella sera  Gerace  aveva anche una singolare maniera di lanciar le note verso
... Un minuto secondo? Non sapeva rendersene conto.  Gerace  le si era avvicinato per ringraziarla degli applausi. - Son
di questa. Poco dopo, Giacinta diceva al capitano: -  Gerace  ci mangia con gli occhi. - Peggio per lui! Questa volta il
guardare laggiú, verso il pianoforte. Da un pezzetto Andrea  Gerace  non prestava piú orecchio alla signora Maiocchi che, seduta
capitava, questo e peggio. Giacinta era grata ad Andrea  Gerace  che non le aveva mai detto nulla, quantunque ella capisse
dopo alcuni minuti di silenzio. - Mi crede forse felice?  Gerace  non fiatò. Chi mai poteva supporre che quella ragazza
serrandola piú stretta, ribaciandola con calore. - Sí:  Gerace  è il mio amante! - rispose Giacinta con voce turbata, ma
le cortesie ricevute! Ma io l'ho sempre detto: quel  Gerace  non mi va! - Si tratta di Gerace? - domandò la signora
la sera stessa rimase da sola a sola colla Giacinta: - Quel  Gerace  ti è sempre alle costole - disse. - È un buon giovane ... -
alzò dal tavolino sbuffando. Si alzarono tutti. - Badate,  Gerace  - venne a dirgli il Mochi. - Da qualche tempo in qua voi
Credo che un po' c'entri di mezzo il dottor Follini. Forse  Gerace  prende ombra. - Dal dottore? È troppo serio. Dico bene? -
a questo - entrò a dire il Follini - è probabile che al  Gerace  gli si debba allungare un po' il collo, aspettando. -
Ma quel confessore biondo e giovane non poteva garbare a  Gerace  ... Il Follini, invece, studiava Giacinta con la fredda
- Che debbo fare? - domandò la Marulli, risoluta. - Indurre  Gerace  a ritirar la rinunzia. Ma temo - conchiuse il Mochi, con
già indovinando: ma rispose: - Perché? - Me lo dimandi? ...  Gerace  ha rinunziato al suo impiego ... E il tono della voce
Siete giovani, e abbandonate il campo? Trent'anni fa, o  Gerace  non avrebbe avuto quella buona fortuna, o essa sarebbe già
messa in giro dalla Teresa, di non so che lascito piovuto a  Gerace  da un parente lontano, che gli permetteva di vivere del suo
mandato dei soccorsi. Giú c'era un contabile di essa e il  Gerace  in conferenza col commendatore. S'aspettava il direttore
il mio. - E cosí? - domandò Savani, affannosamente, al  Gerace  comparso sull'uscio. - Si è chiuso pagando. Il
Ah, Madonna benedetta! Ah, Madonna! E invece di aiutare il  Gerace  col riporre la bambina sotto le coperte, lo impicciava.
 Gerace  camminava con lesti passi, sotto i rami degli alberi che
nel buio, sempre chiedenti pietà. - Come non capiva quel  Gerace  che cosí la torturava? ... Ma già, poteva anche darsi ...
stufa! Andrea s'era alzato per salutarla al passaggio. -  Gerace  - ella gli disse - che trista cera avete oggi! - Ho dormito
L. 2 50 Francesco Flamini Dopo il nembo... L. 3 50 Vincenzo  Gerace  Il fonte della vita... L. 1 - Kalevala. Versione ritmica di