Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gennaio

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 Gennaio  0 + 0,g227, anno 1879, tempo medio di Greenwich.
 Gennaio  0 + 0,g227, anno 1879, tempo medio di Greenwich.
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 Gennaio  0 + 0,g227, anno 1879, tempo medio di Greenwich.
 Gennaio  0 + 0,g227, anno 1879, tempo medio di Greenwich.
 Gennaio  0 + 0,g227, anno 1879, tempo medio di Greenwich.
dall’Almanacco Nautico di Londra. Posizione media per  Gennaio  0 + 0,227, merid. di Greenwich.
americano Perrine nel dicembre del 1904 e nel  gennaio  del 1905 all’Osservatorio Lick in California: l’ultimo.
l’ottavo, fu scoperto ancora mediante la fotografia nel  gennaio  1908 all'Osservatorio
Nautico di Londra. La posizione loro è data pel 0  gennaio  + 0,g 227, merid. di Greenwich. Il zero gennaio 1879 è per
data pel 0 gennaio + 0,g 227, merid. di Greenwich. Il zero  gennaio  1879 è per gli astronomi il mezzodì del 31 dicembre
osservazioni astronomiche rimane memorabile la notte del 7  gennaio  1610. Con un cannocchiale da 15 ingrandimenti Galileo vede
del pianeta. Galileo è perplesso: sono davvero stelle? Il 9  gennaio  il cielo è nuvoloso. Il 10 due stelline sono di nuovo a
a sinistra di Giove, e così pure il giorno seguente. Il 12  gennaio  Galileo vede due stelline a sinistra e una destra. Il 13 le
ebbimo due comete notevoli: la prima del 1910 scoperta in  gennaio  nell'emisfero australe, e vista ad. occhio nudo anche
umido, che permette esposizioni molto più brevi: dal  gennaio  al dicembre 1857, con l’aiuto del farmacista romano
sé “Cassini” portava la sonda europea “Huygens”, che il 14  gennaio  2005 scese sul satellite Titano. L’astronomo italiano non
il calendario riformato da papa Gregorio XIII, era il 4  gennaio  1643. Non è vero, dunque, che nacque nello stesso anno e
una falce. Nessun dubbio. Orbitava intorno al Sole. Il 1°  gennaio  1611 Galileo svela in una lettera la soluzione
persino in disegni che Galileo tracciò nel dicembre 1612 e  gennaio  1613 per annotare la posizione dei satelliti di Giove.
e Mileva si sposarono con rito civile nel  gennaio  1903 a Berna. Molti anni dopo, lui confesserà di aver fatto
celeste che aveva scoperto. Morì a novant’anni il 17  gennaio  1997. Non più terzo uomo e unico americano ad aver scovato
sommariamente l’Accademia delle Scienze francese il 7  gennaio  1839. Arago comprese subito le potenzialità della
che la navicella spaziale “New Horizon”, lanciata il 19  gennaio  2006, l’oggetto più veloce che abbia mai lasciato la Terra
lastre della Piccola Nube, e quando le arrivarono, nel  gennaio  dell’anno dopo, poté controllare le variazioni. Data la sua
di dolori ai reni, lo tormentano le febbri. Muore l’otto  gennaio  1642, completamente cieco, all’età di 78 anni. L’altra
pareva quella di un pianeta posto tra Marte e Giove. Il 21  gennaio  ne diede comunicazione a Titius, a Bode e a Barnaba Oriani
altri due astronomi, Maarten Schmidt e Carl Sagan. Il 26  gennaio  1949 provò l’emozione di scattare la prima fotografia con
e astrologo Gerolamo Cardano di manzoniana memoria. Il 24  gennaio  1544 il fisico olandese Gemma Rainer, latinizzato in Gemma
ebbimo due comete notevoli: la prima del 1910 scoperta in  gennaio  nell'emisfero australe, e vista ad. occhio nudo anche
Newton provò a ricomporre il raggio iniziale. Il 18  gennaio  1972 annunciò la scoperta dei colori nella luce bianca al
M 74 e dell’ammasso globulare M 79 nel Cane Maggiore. Nel  gennaio  1781 Méchain individuò l’ammasso globulare M 80 nello
nostro satellite immerso nell’ombra della Terra. Era il 31  gennaio  1580.
è il caso dei satelliti di Giove individuati da Galileo nel  gennaio  1610. In vista del ritorno a Firenze, lo scienziato pensa a
della “massa mancante” si fece sempre più grave. Finché l’8  gennaio  1998 il cosmologo Saul Perlmutter, allora quarantenne,
rapidamente fino a diventare di settima grandezza nel  gennaio  del 1894, che nel marzo successivo era già di nona
di musiche originali: in sei mesi, dal giugno 1760 al  gennaio  1761 compose sette delle sue 24 sinfonie, tutte scritte tra
il 16  gennaio  1944, Jill Tarter ha studiato alla Cornell University per
a 37 secondi d’arco nel corso dell’anno. In un disegno del  gennaio  1613 riporta la posizione di una debole stella con tale
lunga 22 gradi. L’astronomo poté seguirla fino al 26  gennaio  1578, quando divenne troppo debole per l’occhio nudo. In
progettato per riprese a largo campo e attivo dal  gennaio  2010, ha catalogato centinaia di milioni di oggetti in
IUE, International Ultraviolet Explorer, lanciato nel  gennaio  1978, frutto di una collaborazione tra la Nasa, l’Agenzia
il quale assistette alla prima di «Luci della città», il 30  gennaio  1931. Quando arrivarono davanti al cinema, la folla li

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