Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: geni

Numero di risultati: 45 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

L'evoluzione

447166
Montalenti, Giuseppe 45 occorrenze

tentativi di limitare il giuoco della selezione naturale con la teoria dei geni neutrali, o la teoria della origine subitanea delle specie, in

genetica

I caratteri «grigio» e «albino» sono determinati da particelle, i geni, trasmesse dalle cellule sessuali, o gameti. Se si indica con A il gene del

genetica

Pagina 162

(1/4). In questi casi si considera una sola coppia di geni, e si parla perciò di monoibridismo.

genetica

Pagina 163

cioè costituito da tante unità, che dobbiamo concepire come particelle materiali, chiamate geni. Questi sono capaci di riprodursi conservando la

genetica

Pagina 165

da numerose coppie di geni, ciascuna delle quali obbedisce alle leggi di Mendel.

genetica

Pagina 165

La posizione dei geni nei cromosomi.

genetica

Pagina 168

conoscere il luogo dove, nella cellula, sono sistemati i geni.

genetica

Pagina 169

Poco dopo la riscoperta delle leggi di Mendel si riconobbe che esse si possono spiegare facilmente ammettendo che i geni siano localizzati nei

genetica

Pagina 169

del fiore nelle piante, attitudini fisiologiche e psicologiche diverse, e via dicendo) dipende dunque da una o più coppie di geni. Questi sono

genetica

Pagina 169

assai utile dal punto di vista dell’indagine, perché ha dato modo di trovare la localizzazione dei geni sui cromosomi.

genetica

Pagina 171

coppia e quindi uno solo dei due geni di una coppia allelomorfa: A oppure a. La combinazione di questi geni secondo lo schema seguente dà appunto

genetica

Pagina 172

distribuzione diversa nei due sessi. La maggior parte dei geni, invece, è localizzata nei cromosomi non sessuali (autosomi), e si trasmettono perciò

genetica

Pagina 172

I cromosomi sono dunque i depositari del patrimonio ereditario, rappresentato dai geni, ciascuno dei quali occupa un posto ben preciso lungo un

genetica

Pagina 172

biologico della massima importanza nel determinare mescolanza dei patrimoni ereditari dei due genitori (anfimissi) cioè la ricombinazione dei geni

genetica

Pagina 173

Con analoghi schemi, un po’ più complicati, ci si può render conto delle ricombinazioni fra due, tre o più coppie di geni.

genetica

Pagina 173

Quindi ad ogni atto generativo, avviene una ricombinazione dei geni provenienti da ceppi familiari diversi. Questi agiscono, nel determinare i

genetica

Pagina 173

dal complesso dei geni,

genetica

Pagina 173

. AA, Aa, aa. Nel diibridismo 32 = 9. Con una diecina di geni, si ottengono cifre dell’ordine dei miliardi (310); se si pensa che il numero dei geni in

genetica

Pagina 173

quelli cui abbiamo accennato (e anche questi possono essere modificati nella loro espressione dall’intervento di geni «modificatori»). Per lo più un

genetica

Pagina 174

L’importanza della riproduzione sessuale nel determinare ad ogni generazione un rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione è un altro fatto

genetica

Pagina 174

Ma, oltre al rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione, deve pur esistere un’altra sorgente di variabilità. Deve esistere la possibilità

genetica

Pagina 175

singoli geni, con una frequenza bassissima, dell’ordine (per ciascun gene e per ogni generazione), da 1/105 a 1/108, cioè di uno su cento mila a uno su

genetica

Pagina 176

w il colore bianco dell’occhio, e così di seguito per ciascuno delle parecchie migliaia di geni che costituiscono l’intero patrimonio di una specie

genetica

Pagina 176

dei numerosi geni di un organismo, e sono perciò singolarmente imprevedibili. Poiché ogni organismo pluricellulare possiede un gran numero di geni

genetica

Pagina 177

poteva ormai dirsi quasi completa. I caratteri ereditari sono rappresentati dai geni, questi risiedono, in un ordinamento lineare preciso, nei

genetica

Pagina 177

strutturali di un singolo cromosoma, con conseguente variazione dell’ordine lineare dei geni; e mutazioni genomiche, cioè variazione del numero dei

genetica

Pagina 178

trasmissione ereditaria, ma di geni, di cromosomi, di mutazioni.

genetica

Pagina 179

piante sono riconducibili a differenze di geni, a diversità di struttura dei cromosomi, o a differente numero dei medesimi. Perciò i tre tipi di

genetica

Pagina 181

conseguenza del meccanismo mendeliano della trasmissione ereditaria dei geni, le frequenze geniche iniziali in una popolazione, non variano se sono

genetica

Pagina 186

ambiente ventoso. Quindi la riserva di variabilità costituita da tutti i geni recessivi che esistono in una popolazione, e si perpetuano, spesso senza

genetica

Pagina 190

ricavati dalle mutazioni che hanno modificato la molecola dell’emoglobina, ha proposto la teoria che molti geni non abbiano valore selettivo, siano

genetica

Pagina 196

Con meccanismi di questi tipi, o altri basati su geni che intervengono per esempio nella determinazione del sesso,

genetica

Pagina 197

nel nucleo della cellula e più propriamente nei cromosomi, ed è rappresentato da unità ereditarie, i geni (p. 162). La biologia molecolare ha

genetica

Pagina 202

ai geni che presiedono alla formazione delle varie proteine vi sono geni che hanno funzione di regolazione e di coordinamento dell’attività che

genetica

Pagina 206

definizione di «carattere» è lungi dall’essere omogenea e univoca; inoltre la maggior parte dei caratteri dipendono dall’azione combinata di numerosi geni, e

genetica

Pagina 209

Ciò ha una notevole importanza dal punto di vista evoluzionistico. Se si riesce ad analizzare in questo modo un certo numero di geni in diverse

genetica

Pagina 210

variabilità genetica, riferibile direttamente a singoli geni.

genetica

Pagina 210

vista per una ventina di geni diversi, hanno dimostrato la presenza di molti polimorfismi, cioè di un grado di variabilità almeno eguale a quello di

genetica

Pagina 211

Si può pensare che queste profonde variazioni siano dovute a mutazioni che avvengono nel sistema dei geni regolatori e coordinatori. I geni di cui

genetica

Pagina 212

Può darsi che l’anatisi della struttura del genoma e della funzione dei geni, che si è iniziata con l’avvento della biologia molecolare possa recare

genetica

Pagina 213

plausibile supporre che i geni in esse contenuti, che risultano in più rispetto al corredo normale, possano imboccare, per mutazione, vie evolutive diverse

genetica

Pagina 213

vistose (come nell’esempio delle drosofile ad ali ridotte) ma anche e soprattutto su combinazioni di geni, cioè su complessi di mutazioni, ciascuna

genetica

Pagina 218

son giunti a limitarla, aggregando i geni in cromosomi, e a controllarla per mezzo di un meccanismo genetico particolare, lo scambio o crossing over

genetica

Pagina 219

’opera della selezione in natura o negli esperimenti di laboratorio, conviene per lo più scegliere i geni la cui espressione è più caratteristica

genetica

Pagina 221

geni, i quali non operano separatamente e indipendentemente l’uno dall’altro, bensì in stretta collaborazione e coordinamento. Raramente la selezione

genetica

Pagina 222

Cerca

Modifica ricerca