Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: garzone

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riparleremo. Lasciami andare; è arrivato il  garzone  con la legna.
TROVA UNA SORPRESA SUL LAVORO. UN NUOVO  GARZONE  MURATORE SI RIVELA UNA VECCHIA CONOSCENZA.
IH! QUESTO SISTEMA È COMODISSIMO! IL  GARZONE  METTE IL LATTE NELLA CESTA E EVITO DI PAGARE!
È STATO POSSIBILE DIRGLI CHE NON SONO UN SUO ALLIEVO, MA IL  GARZONE  DEL LATTAIO!
NON C’È IL LATTE! È GIÀ IL TERZO GIORNO CHE IL  GARZONE  DEL LATTAIO SI DIMENTICA DI PORTARMELO!
bar si siede al desco Otto ed ordina un rinfresco; ma il  garzone  gli combina menta, orzata e granatina.
LA PARTE DI CICCIO! IL POVERO PAPERINO CREDE CHE IO SIA IL  GARZONE  DI NONNA PAPERA E INVECE...
LA PAROLA, SIGNORI ACCADEMICI! CICCIO PAPERO È IL  GARZONE  DI NONNA PAPERA, MIA SORELLA! ABITUATO A VIVERE IN CAMPAGNA
arrivato il  garzone  coi muli carichi di legna: scendo giù nella stalla un
fatta persona) mi fece persino preparare e battere dal  garzone  una fetta sottile e molto larga di polpa di vitello.
di meraviglia si slanciano sulle provviste portate dal  garzone  e le depongono sulla tavola. Colline prende la legna e la
di meraviglia si slanciano sulle provviste portate dal  garzone  e le depongono sulla tavola: Colline prende la legna e la
Ben presto Piero si emancipò dalla condizione subalterna di  garzone  di bottega, esercitando la professione del pittore in modo
dell’erario, Biot aveva incominciato a lavorare come  garzone  presso un commerciante di Le Havre ma poi si arruolò
annunziando essere venuto un signore che abbisogna di un  garzone  per il suo banco, a cui darebbe 12 dollari al mese. Venti
nei confronti della realtà la parte del pasticciere o del  garzone  di un delicatessen. Con questo pretesto si è accinto a
non vogliono a volte sembrare. Guccio chinò la testa. Un  garzone  di stalla fece per colpirlo con un bastone: invece il
circostanze accessorie, in cui questa si compie. Mentre un  garzone  di caffè nel Belgio, a cagione del clima inclemente, deve
dava una mano in officina, riparava orologi e faceva da  garzone  nel laboratorio fotografico. Presto gli astronomi lo
di coltello quattro persone della famiglia Curti ed un  garzone  al servizio della famiglia stessa, che abitava in una
a due piani, con stalla, magazzino, cucina e cameretta pel  garzone  a pian terreno, e quattro stanzette, a cui si saliva dalla
Da Ràbbato avrebbe dovuto arrivare da qualche ora il  garzone  con la mula e le provviste. Don Pietro era venuto in
egli non avrebbe potuto darle neppure una fetta di pane. Il  garzone  con le provviste non era ancora arrivato dal paese. La
rinfusa sul rustico tavolino di abete gli oggetti che il  garzone  gli porgeva. -La gnà Trisuzza l'accompagno io fino a casa,
la faccia appena ella scoppiava in singhiozzi, il  garzone  piegò le bisacce, e, mortificato, le disse quasi sotto
contentino. Púuh! Púuh! Púuh! Una mattina arrivò primo un  garzone  del Re con una mula carica di grano. Terminato di macinare,
Re con una mula carica di grano. Terminato di macinare, il  garzone  non se n'andava: - Che attendi? - Il Re vuole il
il contentino. Púiuh! Púuh! Púiuh! Arrivò primo il solito  garzone  del Re con due mule cariche di grano. Terminato di
Re con due mule cariche di grano. Terminato di macinare, il  garzone  non se n'andava. - Che attendi? - Il Re vuole il
uno di quei corni, dee prima sposare una di esse. Il  garzone  riferì la risposta. Il Re ci ripensò su: - Se fosse davvero
primo ha il contentino. Púuh! Púuh! Púuh! Arrivò primo il  garzone  del Re, con una mula carica di grano. Terminato di
Re, con una mula carica di grano. Terminato di macinare, il  garzone  non se n'andava: - Che attendi? - Il Re vuole il
del mugnaio che gridava al solito: Vieni, vieni! spedì il  garzone  con una mula carica di grano. Terminato di macinare, il
con una mula carica di grano. Terminato di macinare, il  garzone  non se n'andava: - Che attendi? - Il Re vuole il
la lavandaia sta risciacquando nel lavatoio i panni che un  garzone  mezzo addormentato porta man mano ad asciugare. È una donna
solo (come spessissimo succede! ) chi ha una bella testa da  garzone  di parrucchiere, sa manovrare gli occhi... e le assicura
porta dell'ingresso, e senza pensarci su tanto aprí. Era il  garzone  di un fioraio, che portava un grande mazzo di rose rosse,
ma quando si decise a prendere il mazzo dalle mani del  garzone  che la guardava con occhi maliziosi, si sentí pungere da
lecito adoperare un linguaggio da scaricatore di porto o da  garzone  di stalla, perchè il linguaggio è lo specchio dell'anima e
essere uguale a quella di uno scaricatore di porto o di un  garzone  di stalla. È lecito a una signorina farsi corteggiare e
che il tal pezzo di carne va in malora o puzza dirà col suo  garzone  di bottega, per esempio: Quel lòmbo va da Meo, o anche: va
stato in casa un viavai di gente, e da ultimo è venuto il  garzone  del pasticciere con una grande scatola di cartone e un
miseri augelletti acciecati con ferro rovente». Conobbi un  garzone  macellaio di Alessandria, certo Lasagna che si divertiva,
Improvvisamente Alo trasale, ché l'ha riconosciuto: il  garzone  è l'avversario mascherato della notte precedente! Il morso
- Non angustiarti, figliola! - Chi canta nel giardino? - Il  garzone  che ho preso poco fa. - É allegro, a quel che pare! - Chi
anch'io e vuol darmi a intendere che prima stava a  garzone  da voi e che l'avete licenziato perché così piacque al
ricevuto in regalo, e corse in fondo al giardino, dove il  garzone  annaffiava le aiuole cantando. - Ti ho visto e ti ho udito,
ho da fare. Voleva vedere quel che sarebbe accaduto tra il  garzone  e lei. Girando dietro la siepe, gli sarebbe stato facile
babbo? Sento puzzo di bruciaticcio. - Non è niente; il  garzone  ha dato fuoco a un po' di paglia. Riaddormentati, figliola!
la ferisse. Diè un grido e cadde svenuta tra le braccia del  garzone  giardiniere, che era proprio il Reuccio. Quando la cèchina,
dalla penisola, all’avventura. Era partito nel 1894 il  garzone  panettiere Sante Caserio per andare ad assassinare il
certe pagliacciate di qualche comizio, ove il voto di un  garzone  o di un commesso di negozio diventava decisivo per la
(sebbene di questa negligenza sia sempre accusato l'anonimo  garzone  del macellaio, vittima innocente delle distrazioni di tutto
sul pavimento e afferra il braccio del giovane, un suo  garzone  di bottega. Tentato furto e calunnia. Introdottosi per
fissa. Egli aveva mangiato, e non aveva di che pagare. Il  garzone  dell'osteria, un bel fusto di giovane romanesco, con il
per suo consumo delle parole di dolore selvaggio. Il  garzone  seguitava a domandargli di tanto in tanto con un sorriso: -
lei e per la sua famiglia! - Così di giorno in giorno il  garzone  si faceva voler più bene e ormai era come uno di casa.
farsi raddrizzare i loro torti, quando furono chiamate dal  garzone  dell'osteria, perché lo aiutassero a riscuotere la cattiva
gli negò perfino ogni elementare insegnamento, e fu  garzone  di fabbro nella officina del padre. Pure sentendosi
tornerò molto tardi." Abbiamo pure la testimonianza del  garzone  di Santi Dimaura, che udì queste parole e intervenne nel
chiamandosi dietro il cane. Egli stesso ha deposto che il  garzone  di Santi Dimaura ha detto la verità. Il garzone non ha
che il garzone di Santi Dimaura ha detto la verità. Il  garzone  non ha saputo riferire se l'intonazione di quelle parole
parla, dice sempre cose piene di buon senso. Alo fa il  garzone  muratore e spera di diventare un giorno architetto. No, non
cima alla catasta, dentro la buca. Aveva preso di mira il  garzone  e gliene faceva di ogni specie. Gli nascondeva le scarpe
un po' prima di arrampicarsi lassù, e di restituire al  garzone  calzoni e camicia. La donna gli lavava mani e faccia due,
il portoghese. - Tra poco vi farò o ridere o piangere. - Un  garzone  passava in quel momento, portando un piatto colmo di pesci,
- Vattene al diavolo -. Poi, vedendo passare un altro  garzone  che portava un certo piatto colmo di frutta cotte, lo prese
strappò il piatto, se lo mise dinanzi e dopo d'aver dato al  garzone  una spinta che lo mandò a battere il naso contro un tavolo
alla stazione di Livorno tre donne, un vecchio ed un  garzone  sul fiore degli anni. Con quella dolente famiglia stava una