Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: garbo

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OSSIA. L’ARTE DI TRINCIARE CON  GARBO  LE VIVANDE.
con  garbo  di liberarsi dalle mani della Contessa.)
il composto è freddo e comincia a rapprendesi unitegli con  garbo  un buon bicchiere di panna montata.
con  garbo  in modo d'ingrandirla senza romperla e conditela con sale e
che questa operazione sia fatta con  garbo  se no, friggendo, la provatura scappa fuori.
di salsa majonese (Ved. Salsa Maionese) e mettetela con  garbo  nell’insalatiera.
ciascuna fetta ponete con  garbo  una fettolina di formaggio ed un pezzo di acciuga della
questo ripieno nel petto del tacchino aggiustandolo con  garbo  ed in modo che formi un bel rialzo eguale e compatto.
nel vestire i confetti di carta o nel collocarli con  garbo  in apposite custodiette.
le fette del lesso con  garbo  sul piatto in cui dovete servirle, versate sopra di esse
cuocere pian piano, rimuovendole qualche volta con  garbo  per non farle schiacciare.
il fagiano è cotto, servitelo, coricato con  garbo  sulla fetta di pane; coronatelo di aranci amari e riposate
fate raffreddare il composto e poi capovolgete con  garbo  la crema sul piatto senza farla rompere.
versa il tutto con  garbo  in un tegame unto di burro ed infarinato e si cuoce nel
vedrete che la firittatina si è rassodata, rovesciate con  garbo  su un piatto rotondo e ricominciate l'operazione finchè
quando sono bene spumosi e solidi riuniteli piano piano con  garbo  alla ricotta.
relatore della Commissione ebbe il buon  garbo  d'invocare contro di noi il sistema del barone Ricasoli e
i pesci sono cotti a puntino, si dispongono con  garbo  sopra una salsa à la maȋtre d'hôtel, mescolata ai fegati
dalla teglia distaccandole man mano e prendendole con  garbo  infarinatele leggermente, intingetele nell'uovo sbattuto e
mischiare con  garbo  e delicatezza il composto, e poi si versa in uno stampo a
indossano ancora dei tailleurs che ricordano la prima Greta  Garbo 
deliberazioni che dalla faentina sia fatto a Firenze il mal  garbo  che natura costringe l'Arno di fare agli aretini:
con  garbo  per non scrostarle ed appena cotte mettetele in un piatto,
alla vaniglia o alla cannella, e si dispongono con  garbo  in un piatto ricoperto da salvietta.
sotto e sopra alla pasta e con lo stenderello stendete con  garbo  la pasta in modo da formare una fascia di eguale spessore.
saranno cotte e colorite da una parte, voltatele con  garbo  perchè il trito vi rimanga aderente; cotte anche dall'altra
un pò alla volta fra le mani, premeteli fortemente, ma con  garbo  per non spezzarli, infarinateli, setacciateli in un
ultimo montate 3 bianchi d'uovo ben fermi, uniteli con  garbo  al composto e versate tutto questo in uno stampo da budino
parte dura con la punta di un coltellino, sbucciatele con  garbo  e man mano gettatele in una catinella d'acqua in cui avrete
si taglia in fette sottilissime ed eguali, si aggiusta con  garbo  su un piatto e si asperge con la sua bagna.
fatto prendete con  garbo  3 o 4 cucchiaiate di questo composto gettandone man mano
con questo pisto poi metteteli uno alla volta con  garbo  sul piatto senza romperli, sciogliete il loro sugo ch'è
taglia alcune fette di pan di Spagna, le aggiusta con  garbo  in un piatto e vi spalma su la metà del composto.
le uova sode affettate; dimenatele alquanto, e con bel  garbo  onde non si rompino, e osservate che non abbiano a
dovrete mandarlo in tavola, toglietelo per aggiustarlo con  garbo  sul piatto. Distaccate la sostanza rimasta nella casseruola
quando in quando con un pochino di brodo e rivoltandole con  garbo  quando saranno cotte da una parte.
la salsa a parte in salsiera. Si può anche disporre con  garbo  la carne sul piatto senza il carcame ed inaffiarla colla
si tagliano delle fette più sottili, che guarnite con  garbo  vengono imbandite senza il carcame (pag. 311).