Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: galileo

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peggio, e il piroscafo diventa un inferno, io credo che il  Galileo  abbia avuto la sua il giorno dopo di quella sepoltura,
lui, Erano passati pochi lustri dal giorno memorabile che  Galileo  Galilei chiamato innanzi al Santo Ufficio, nel vicino
A füffettaLa tremarella. - solenne e comico a un tempo. Il  Galileo  andava innanzi Ientissimamente dentro alla nebbia densa,
liberazione. Giravamo allora intorno al Capo Spartel, e il  Galileo  faceva la sua entrata nell'Atlantico, in mezzo a uno sciame
uni dietro gli altri, senza fine; a traverso ai quali il  Galileo  distendeva, passando, uno sterminato strascico di trina
degli emigranti era già cominciato da un'ora, e il  Galileo  Non è il Galileo della Società, di Navigazione generale.,
era già cominciato da un'ora, e il Galileo Non è il  Galileo  della Società, di Navigazione generale., congiunto alla
salutarono con la mano. La signora grassa mandò un bacio al  Galileo  con un gesto impetuoso. Osservai ancora una volta il mio
del cuore, s'intende, chè gli altri non si contano. Ma sul  Galileo  c'era una collezione d'altri originali assai più curiosi;
il legno a vela salutò per il primo con la bandiera. Il  Galileo  rese il saluto. Allora cominciò tra il piroscafo e il
- Buon viaggio. Quanto ci parve grande, veloce, allegro il  Galileo  in confronto a quel piccolo legno immobile, con forse dieci
fatto e quello da farsi, se nelle ultime ventiquattr'ore il  Galileo  avea filato bene, e se non c'erano novità spiacevoli a
fu poeta, ma i suoi versi non servono sicuramente di testo;  Galileo  fu letterato, ma le opere non scientifiche sono appena
era stata mezzo sconquassata. Ma il poderoso corpo del  Galileo  non aveva patito altri danni, e non s'era arrestato un
in mezzo a un gruppo d'amici, io vedevo il colossale  Galileo  a poco a poco abbassarsi e accorciarsi, mostrando però
E così nelle terze come nelle prime. Veramente, se il  Galileo  fosse andato a fondo tutt'a un tratto, non avrebbe affogato
non avesse più nulla a sperare a questo mondo, davano al  Galileo  l'apparenza d'un lazzaretto natante: un'ora dopo, per
minacciosa nella lingua del scì non aveva impedito che il  Galileo  si convertisse in un paradiso maomettano, filante dodici
un monte di passaporti, di cui mi mostrò lo spoglio. Il  Galileo  portava mille e seicento passeggieri di terza classe, dei
come un cero. Non capii. Voleva dirmi che la macchina del  Galileo  era costata un milione. Lo ringraziai, scansando il dito, e
cielo e il mare erano splendidi, e tutta la popolazione del  Galileo  si dava moto, perchè se il tempo durava bello, si sarebbe
sirena, aveva cantato, l'orso polare aveva dato ascolto, il  Galileo  s'era arreso. - Ah! ora capisco, - diceva agente, piccato,
coriste scarmiglione, la famiglia di Mestre, col piccolo  Galileo  che fa colazione correndo; ecco il portinaio pornografo, la
per qualche impresario mestatore, imbarcatosi sul  Galileo  per accaparrar lavoratori di sottomano, senza l'incomodo
essendosi parlato di negri, dicevano gli emigranti che il  Galileo  filava a tutta velocità per sfuggire alla costa, dov'era un
al Plata, e vari stormi d'uccelli erano venuti intorno al  Galileo  a gridargli il ben arrivato. Finito quel rimescolìo per
non dieci forse dei mille e settecento passeggieri del  Galileo  sarebbero stati in grado di dire che cosa fosse, e neppure

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